Il diritto al bello

  • Anno scolastico 2019-2020
  • Presentato da IC "Paolo Stefanelli", Roma

Art. 27 - comma 1
Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore. 

 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Articolo 27 Nel corso di una lezione particolarmente partecipata, gli alunni della classe 2E dell'I.C. P. Stefanelli hanno letto e commentato la Dichiarazione universale dei diritti umani. Inaspettatamente, l'articolo che ha suscitato maggiore dibattito e soprattutto maggiori richieste di chiarimento è stato il 27, che al primo comma recita "Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici". Cosa significa, agli occhi di un tredicenne "prendere parte liberamente alla vita culturale", ma soprattutto "godere delle arti", "partecipare al progresso scientifico"? L'orizzonte del "godimento" e della "partecipazione" sono in quell'età completamente estranei (quasi inconciliabili) all'arte e alle scienze. Da questo dubbio e da questa inconciliabilità è nata la scelta di lavorare sull'art. 27, con un duplice scopo: comprendere le ragioni dell'importanza di tale diritto e verificarne l'effettiva realizzazione sul territorio: quanti nostri concittadini godono delle arti e delle scienze e considerano questo godimento come l'affermazione di un loro diritto individuale? E' il nostro un ambiente favorevole alla conservazione, sviluppo e promozione della cultura, delle arti e delle scienze? Attività: 1. Incontri preliminari con esperti: un docente di diritto tratterà della Dichiarazione universale dei diritti umani; un ricercatore universitario per il “diritto alla scienza”; un artista per il “diritto al godimento dell’arte” (figure già individuate, che hanno dato la loro disponibilità). 2. Interviste sul territorio, privilegiando i centri di aggregazione culturale rivolti ai giovani (biblioteche - Biblioteca Basaglia e Biblioteca nel Parco - librerie, circoli e associazioni - cooperative sociali quali la Cobragor, che si occupa di protezione ambientale o l’ANPI di zona - teatri e cinema, istituti scolastici - scuole e istituti superiori), per verificare il grado di soddisfazione in merito alla “vita culturale della comunità”. 3. Realizzazione di un reportage sui bisogni culturali prioritari del territorio, quelli che vengono effettivamente soddisfatti e quelli per i quali la richiesta rimane ancora delusa. 4. Ricerca di proposte concrete in grado di migliorare l’offerta e la fruizione culturale da parte della cittadinanza, di avvicinare i coetanei alle arti e alle scienze: realizzazione di un decalogo di buone pratiche. 5. Le proposte verranno formalizzate e portate all’attenzione dell’autorità politica amministrativa del Municipio XIV, nel corso di un incontro finale con l’Assessore per le politiche culturali. Obiettivi educativi e didattici: - Promuovere l’importanza della cultura, delle arti e delle scienze per lo sviluppo armonico della personalità e dell’intero corpo sociale. - Diffondere una cultura del bello e restituirle un posto importante nel processo di formazione dell’individuo. - Promuovere il senso di appartenenza a una comunità coesa e solidale, fondata sul rispetto dei diritti individuali e sociali. - Conoscere i fondamenti del diritto internazionale, dei diritti umani e degli organismi che li regolano e tutelano. - Sviluppare la capacità di individuare costanti valide nella società attuale e prospettare soluzioni a problemi reali sulla base di quanto appreso. Metodologie e mezzi: Il progetto mette in campo metodologie differenti e la partecipazione di docenti di diverse discipline. Ciò comporta metodologie (per lo più cooperative) e strumenti didattici diversi: - Partecipazione dialogata a conferenze con esperti qualificati. - Laboratori iconici, visivi e cinematografici per l'editing delle informazioni: interviste filmate, videoclip, brani - pianificazione e montaggio. - Gestione di materiali didattici da reperire e diffondere tramite lezione rovesciata. - Gestione supporti informativi audio e video.

Il diritto al bello