Io a scuola ci vado, perché...

  • Menzione speciale
  • Anno scolastico 2018-2019
  • Presentato da Primo I.C. Scuola Secondaria I Grado, San Vito dei Normanni (BR)

Elaborato finale (video): "Io a scuola ci vado, perché..."

Art. 26    
Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.


Con la classe 2^B, all’inizio dell’anno, partendo dall’80°anniversario delle Leggi razziali del 1938 che “cacciavano” dalla scuola i bambini ebrei, abbiamo ideato un percorso su l’art.26, il diritto all’istruzione con particolare attenzione rivolta alle bambine e alle donne nel mondo, dal titolo “Io a scuola ci vado, perché…”. La finalità del progetto mira a far riflettere i ragazzi sul valore dell’Istruzione, dell’uguaglianza, delle pari opportunità e dei diritti umani come strumento per la crescita collettiva e la realizzazione personale. I ragazzi saranno aiutati a raggiungere obiettivi di competenze europee: • competenze sociali e civiche: far assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria; • imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione; • promuovere spirito di iniziativa e intraprendenza: far collaborare i ragazzi in un gruppo di lavoro, in modo che tengano conto dei diversi punti di vista, confrontare la propria idea con quella altrui e assumere ruoli di responsabilità all’interno del gruppo; • incrementare la competenza digitale: utilizzare le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione e utilizzare in autonomia programmi indicati dall’insegnante. Obiettivi specifici: • Conoscere i documenti di riferimento ufficiali che sanciscono il diritto all’istruzione (Dichiarazione dei diritti umani, Costituzione Italiana, Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ). • Conoscere l’esistenza di culture diverse dalla propria con particolare riguardo alla geografia, all’economia, allo stato sociale, agli usi e costumi. • Conoscere la vicenda di Malala Yousafzai come esempio di lotta per il diritto all’istruzione delle bambine . • Conoscere il programma-istruzione della propria città mettendo in evidenza i punti di forza e di debolezza che la scuola e il comune hanno messo in atto per permettere a tutti di frequentare la scuola. Cosa si chiede di fare per testimoniare l’art.26 • Riflettere su come è cambiato il diritto all’istruzione, soprattutto per le ragazze, a partire dal ‘38 ad oggi, attraverso la lettura e la comprensione di testi, la visioni di film e documentari dell’ Unicef. • Riflettere sulle cause che impediscono a milioni di bambini, soprattutto bambine di esercitare il diritto all’istruzione e sulle conseguenze di tutto questo (povertà familiari, bambine “fantasma”, spose bambine)con cartellone murale di sintesi . • Riflettere su come l’istruzione femminile abbatte le discriminazioni, migliora i diritti delle donne, del presente e delle generazioni future, aiuta le donne a difendersi dalle violenze. • Incontrare gli amministratori della città per fare delle proposte migliorative dei servizi resi agli studenti per evitare la dispersione scolastica (trasporto, integrazione scolastica per i disabili, il doposcuola) e anche lo stato degli edifici scolastici. • Incontrare presso la Scuola di Alfabetizzazione dei migranti della Parrocchia di San Domenico operatori e testimoni diretti provenienti da Paesi a forte immigrazione. • Sensibilizzare i compagni e genitori della scuola con manifesti (realizzati nell’Atelier creativo della scuola) sull’adozione di progetti per promozione della qualità nell'istruzione (formazione di insegnanti, sviluppo e fornitura di materiali didattici, interventi sulle infrastrutture scolastiche). Prodotti finali: • Alla fine i ragazzi realizzeranno un cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro, che includerà sia le scene riprese che foto dei momenti di lavoro. Il prodotto, da pubblicare sul sito della scuola, mostrerà, soprattutto, come l’istruzione dia la possibilità alle donne di diventare protagoniste della propria vita, migliorando sia la condizione delle proprie famiglie sia quella della società.

 

Io a scuola ci vado, perché...
  • 27 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    Per finire.....

    Dall' osservazione dei comportamenti adottati dai ragazzi nel corso del progetto, dall'entusiasmo dimostrato, dalla partecipazione e impegno con cui hanno affrontato le attività proposte si può dire che il gradimento è stato molto alto. Il banchetto per l'UNICEF e la …

  • 26 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    INCONTRO CON LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ

    Per meglio comprendere l'importanza dell' istruzione femminile i ragazzi hanno incontrato la Commissione Pari Opportunità del Comune ponendo la domanda: perché l'istruzione femminile è Importante? La Presidente ha affermato che il diritto allo studio per le donne è fondamentale e …

  • 19 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    INCONTRO NEL PALAZZO DI CITTÀ

    I ragazzi hanno risposto all’invito del Sindaco della Città che li hai ricevuti nella Sala della Giunta insieme al Comandante della Polizia locale e al funzionario della Pubblica istruzione. Dopo aver ringraziato il Sindaco per il cortese invito, i ragazzi …

  • 17 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    IL COMUNE PER NOI CHE FA? LE NOSTRE PROPOSTE

    Nei giorni scorsi i ragazzi hanno visitato gli uffici dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione nella bella Biblioteca Comunale e hanno intervistato il funzionario sui diversi servizi che il Comune offre per garantire il diritto all’istruzione dei ragazzi sanvitesi.
    Molte sono state …

  • 14 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    Scuola di alfabetizzazione

    Una lezione di italiano diversa

    Presso la parrocchia di San Domenico, a due passi dalla nostra, è attiva da 2 anni la scuola di alfabetizzazione per migranti. Sono coinvolti studenti provenienti da ogni parte del mondo e attualmente ospiti dei …

  • 12 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    #tuttiascuola con l'UNICEF

    La nostra scuola da anni è “ Scuola Amica” dell’ UNICEF , e anche quest’anno la classe 2B ha partecipato all’iniziativa “Con l’orchidea Unicef fai rifiorire la vita”. Il 30 marzo i ragazzi hanno allestito il banchetto all’ingresso della scuola …

  • 06 Aprile 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    2 sacerdoti educatori

    Il diritto all’ istruzione, che oggi diamo per scontato, ha avuto in realtà una storia lunga e difficile. Necessario è stato presentare un breve passaggio per far conoscere la storia della scuola italiana a partire dalla Legge Casati che istituiva …

  • 30 Marzo 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    INCONTRO CON LE AUTRICI

    Si allega link: https://drive.google.com/file/d/1n49KQjBBZ8KO5Idr1aO83LDpuk8jHxHT/view?usp=drivesdk

  • 30 Marzo 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    INCONTRO CON LE AUTRICI

    La Classe proseguendo il percorso e cogliendo l'invito della Senatrice Segre a " non perdere l'umanità e a stupirsi del male altrui" ha letto il libro " La storia di Andra e Tati" le sorelle Bucci deportate ad Aushwitz - …

  • 25 Marzo 2019
    S. E. - San Vito dei Normanni

    A SCUOLA TU NON VAI PIÙ!

    https://drive.google.com/file/d/14FMqVYjLqppvqQ_Q0MKC-8jS5mMmJ-c_/view?usp=sharing

    Nella prima fase del progetto la classe 2 B ha svolto un'attività sul DIRITTO negato all'Istruzione dei bambini ebrei a causa dell' emanazione delle Leggi razziali del 1938. Nell'occasione dell’ 80esimo anniversario i ragazzi hanno effettuato una ricerca documentale …