A scuola di privacy

  • Anno scolastico 2018-2019
  • Presentato da I.C. "Falcone e Borsellino", Roma

Art. 12    
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato
dalla legge contro tali interferenze o lesioni.


PRIORITA' CUI SI RIFERISCE
Attraverso l’approfondimento dell’articolo 12 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo si intende promuovere una profonda riflessione su un tema di grande attualità: il diritto alla privacy e la protezione dei dati personali. Tale scelta nasce anche dall’urgenza di prevenire forme di prevaricazione, di sopruso - e di conseguente disagio relazionale - perpetrate tramite i social media e il web in generale. Altre priorità di riferimento sono la costruzione di percorsi didattici interdisciplinari sulle competenze chiave di cittadinanza; il monitoraggio di processi ed esiti, anche utilizzando le nuove tecnologie digitali e multimediali; l'apertura della scuola al territorio e a forme di collaborazione e reciproco stimolo culturale e formativo con gli enti, associazioni ed agenzie educative in esso operanti.
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE
Necessità di affiancare alle varie strategie di insegnamento attività progettuali più laboratoriali, sia ludiche che civicamente impegnate, in cui tutti gli alunni - eccellenze e studenti più demotivati o in situazione di svantaggio - trovino occasione di approfondimento, riflessione e ricerca azione individuale e crescita personale nella conoscenza di sé e delle proprie potenzialità ed attitudini, esercitando a turno nel gruppo i diversi ruoli in modo propositivo, attivo e collaborante.
TRAGUARDO DI RISULTATO/OBIETTIVI 
Rafforzare in tutti gli alunni motivazione, autostima e gratificazione personale con il protagonismo attivo nelle fasi di progettazione, problem solving, lavoro su compito reale e presentazione all’esterno (genitori e territorio) dei vari prodotti – performance. - Far maturare la consapevolezza che le azioni in rete possono avere conseguenze negative anche nella vita reale e per un tempo indefinito. - Far provare sperimentalmente ai ragazzi la soddisfazione e la bellezza insita nelle scelte di consapevole assunzione di responsabilità e, anche a lungo termine, nell’adozione di comportamenti rispettosi e corretti ma anche più solidali ed impegnati nei confronti degli altri e del mondo, individualmente e nel gruppo, non solo dei pari. - Potenziare negli alunni il senso identitario del gruppo, il valore della condivisione di una stessa mission ideale e della collaborazione costruttiva. - Creare legami di partnership, progettazione condivisa e collaborazione su obiettivi anche a più lungo termine in prospettiva di futura continuità in rete con gli altri enti, realtà ed agenzie formative di qualità del territorio. - Dare maggior visibilità alla scuola ed alla sua mission di educazione alla cittadinanza consapevole ed attiva.
ATTIVITA' PREVISTE
Illustrazione della tematica attraverso un ciclo di due lezioni frontali sulla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e sull’articolo prescelto; interventi di operatori di associazioni di volontariato presenti nel territorio; somministrazione di questionari e realizzazione di interviste all’interno della scuola; work shop con la polizia sul trattamento dei dati sensibili e il cyberbullismo (Commissariato di Porta Pia); realizzazione del prodotto finale.
PRODOTTO FINALE
Spot/rappresentazione in formato digitale.

A scuola di privacy