Operazione “memoteca”

  • Pubblicato il 01/04/2020
  • da M. C. - Porto Viro (Rovigo)

La prima parte del nostro progetto si è posta l’impegno di trasformare tutti noi ragazzi in dei veri e propri custodi della nostra terra, facendone riemergere la storia, il mito, la memoria. Per questo l’abbiamo definita “Operazione memoteca”, perché ha stabilito l’obiettivo di preservare il nostro patrimonio culturale.
Abbiamo affrontato lo studio dei miti legati al delta del Po: Fetonte, gli Argonauti, gli uomini coccodrillo. Continuando il percorso di ricostruzione del passato, abbiamo indagato su abitudini e oggetti oggi scomparsi, e così nonni, zii, conoscenti sono diventati delle importanti “fonti vive”, custodi della memoria. Ci siamo soffermati quindi, a indagare diversi modi di dire, dietro i quali si celano storia e saggezza.

Commenti (6)

  • il 06/05/2020
    A. F. - Porto Viro
    ha commentato:

    È importante che ogni generazione possa prendere spunto dal passato per portarlo nel futuro come simbolo d’amore, di tradizione e di identità. I miei nonni sono sempre stati importanti per me, loro mi hanno trasmesso tanti valori e mi hanno sempre raccontato molte storie legate alla loro memoria.

  • il 15/04/2020
    A. C. - Porto Viro
    ha commentato:

    Apprezzare il nostro patrimonio culturale ci fa aprire gli occhi per vedere il mondo e capire le altre tradizioni. Le tradizioni mettono in evidenza la cultura di un popolo. Un popolo senza tradizioni è come un popolo senza anima, una costruzione senza fondamenta: è troppo fragile e non può avere un equilibrio stabile.

  • il 07/04/2020
    M. L. - Porto Viro
    ha commentato:

    La potenza di una tradizione risiede nel fatto che continua a essere un valido insegnamento anche nel presente. Tutto ciò che io ho imparato dai miei nonni è molto importante per me e rappresenta una lezione di vita davvero preziosa.

  • il 07/04/2020
    M. B. - Porto Viro (Ro)
    ha commentato:

    Grazie alla memoria e alla valorizzazione delle tradizioni, possiamo entrare in contatto con le generazioni passate, scoprendo la loro visione della vita, il modo in cui concepivano il mondo e gli atteggiamenti che assumevano. Intervistando mia nonna, ho scoperto tutto un mondo nuovo, fatto di abitudini e valori molto diversi da quelli della mia generazione.

  • il 01/04/2020
    E. T. - Porto Viro
    ha commentato:

    Eccoci qua!! Nonostate tutto con la voglia di fare e portare avanti il nostro progetto!!
    La natura che caratterizza il nostro territorio, il Delta del Po, è unica ed irripetibile, merita di essere valorizzata e tramandata in tutta la sua meraviglia ed unicità. Abbiamo iniziato questo viaggio nella natura del nostro territorio con una visita, il 19 Febbraio 2020 all'Associazione le Dune, dove abbiamo potuto conoscere le piante, ma soprattutto le erbe, autoctone delle nostre zone.

  • il 01/04/2020
    L. B. - Porto Viro (RO)
    ha commentato:

    Le tradizioni sono collettive e sociali e si distinguono dalla moda perché rivelano una certa continuità nel tempo. Le tradizioni, infatti, si tramandano e rimangono nel tempo, mentre le mode sono destinate a svanire. Il patrimonio culturale definisce chi siamo e rafforza il nostro senso di appartenenza alla società. Lo ritroviamo nella letteratura, nelle arti, nelle storie che ci raccontano i nonni, nel cibo che mangiamo. Dalla memoria e dalla storia possiamo imparare molto, comprendere la nostra identità valorizzando le differenze.