LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

  • Pubblicato il 08/04/2020
  • da A. M. - Castel Mella (Brescia)

La scelta dell’articolo da approfondire ci è praticamente venuta incontro quando abbiamo appreso la tematica della settimana "Il Bello di Essere Speciali", evento che da alcuni anni è uno degli elementi caratterizzanti il nostro istituto: le barriere architettoniche e le difficoltà che incontrano le persone che non sono in grado di deambulare quando si imbattono in esse.
Solitamente la settimana si svolge alla fine di novembre (così infatti è indicato nel nostro progetto), ma quest’anno, per motivi organizzativi, è stata spostata alla prima settimana di febbraio. Di questa attività parleremo più approfonditamente in un post dedicato.
Che cosa sono le barriere architettoniche?
Per scoprirlo abbiamo utilizzato due materiali prodotti dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Sezione di Udine.
Il primo si intitola "Le ruote di Tino" ed è un racconto illustrato sulle difficoltà che incontra Tino, un bambino affetto da distrofia muscolare e per questo costretto su di una sedia a rotelle, quando deve compiere attività che per noi sono scontate come andare a scuola, a comprare un gelato, a fare un giro …
Il secondo si intitola "La città di Federico. Piccola guida alle barriere architettoniche". A fare da guida attraverso le barriere architettoniche questa volta è Federico, che in sella alla sua sedia a rotelle ci ha spiegato, anche attraverso piccoli giochi, che cosa sono le barriere architettoniche e come facciamo ad individuarle ed eliminarle. Le barriere architettoniche sono dei veri e propri nemici per persone come Tino e Federico,ma anche per anziani, mamme che spingono il passeggino, una persona con la gamba rotta, uno scolaro con lo zaino con le rotelle: dei gradini davanti ad una porta, delle scale senza ascensore, un ascensore troppo stretto, un marciapiede pieno di buche, gobbette ed ostacoli o privo di rampetta per salire e scendere, un palo o un cestino di rifiuti in mezzo ad un marciapiede, un’automobile parcheggiata sul marciapiede, un autobus con l’ingresso troppo alto e con i gradini, un campanello messo troppo in alto, un tavolino eccessivamente basso che non consente alla sedia a rotelle di infilarsi sotto e molti altri.

Commenti (4)

  • il 08/04/2020
    S. A. - Giacomo Leopardi
    ha commentato:

    S.A-Castel Mella-BS
    Buongiorno a tutti,
    sono una studentessa della scuola di Castel Mella e partecipo con la mia classe a Senato Ragazzi......
    Prima di tutto vorrei ringraziare tutti voi per i messaggi di benvenuto....siete molto gentili e bravi,anche molto attivi da come ho notato leggendo i vostri post....vi auguro a tutti buona fortuna e buon lavoro.
    MI RACCOMANDO STATE A CASA!!!!!!!!!
    S.A.-Castel Mella.

  • il 08/04/2020
    A. D. - castelmella
    ha commentato:

    sono veramente entusiasta di partecipare a questo progetto.
    All'inizio non capivo cosa volessero dire queste due parole messe assieme "barriere architettoniche", ma dopo che la professoressa c'è l' ha spiegato sono felice di averlo capito.
    Adesso so una cosa in più che non posso dimenticare e che non posso dare per scontata perché è molto importante e noi adesso stiamo superando questo brutto periodo del virus, perciò anche noi ,ma in un modo diverso, stiamo affrontando una grossa barriera

  • il 08/04/2020
    I. R. - Castel Mella (bs)
    ha commentato:

    R I
    Questo progetto mi è piaciuto molto , perché ho capito cosa sono veramente le barriere architettoniche e quanto siano difficili per chi le deve affrontare.

  • il 08/04/2020
    F. P. - Castel Mella (BS)
    ha commentato:

    sono felice di partecipare a questo progetto!!!!!!
    Mi piace molto l'argomento di cui stiamo parlando!!!
    Io all'inizio non sapevo cosa fossero le barrire architettoniche, dopo averne parlato in classe ho capito cosa sono.