#INCONTRIVIRTUALI: INCONTRO CON DON ENZO VOLPE

  • Pubblicato il 27/04/2020
  • da C. D. - Palermo

All’interno del nostro progetto avevamo programmato numerose visite, tra queste quella presso la Casa salesiana “Santa Chiara”, luogo simbolo dell’accoglienza e del dialogo religioso e interculturale. Impossibilitati dall’emergenza sanitaria, abbiamo deciso di invitarne il direttore, don Enzo Volpe. Il suo racconto e le sue parole sono stati fondamentali, perchè hanno toccato il cuore del nostro progetto. Don Enzo ha sottolineato infatti quanto sia fondamentale il rispetto della libertà di religione: solo a partire da questa è possibile creare luoghi di condivisione e incontro.

In attesa di poterci recare fisicamente a Santa Chiara, qui di seguito il link con il video e alcuni passaggi dell’incontro. http://www.ranchibile.org/attivita/progetti/senato_ragazzi/santachiara/santachiara.html

Commenti (1)

  • il 01/05/2020
    M. A. - Palermo
    ha commentato:

    DON VOLPE

    L’incontro con Don Volpe è stato molto interessante soprattutto quando ci ha raccontato come è nata la comunità di “Santa Chiara” divenuta oggi un punto di incontro e di riferimento per tanti giovani e per le persone più bisognose di Palermo e in particolar modo del centro storico.
    Nasce dall’opera pionieristica di don Rocco Rindone. Tra l’87 e ’88 a Palermo grazie all’ intuizione di Don Meli viene aperto il poliambulatorio per gli immigrati, oggi realtà importantissima del Policlinico.
    Questo incontro mi ha fatto capire che una persona può raggiungere le vette della gentilezza e della generosità come la comunità ha fatto nell’accogliere qualunque persona che lo chiedesse, più le persone aumentavano più la comunità diventava numerosa e grande.
    Santa Chiara diviene uno dei primi centri aperta agli stranieri, con l’obiettivo di valorizzare culture diverse inserendole in un contesto dove potere vivere insieme, infatti è presente nel quartiere dell’albergheria, nei pressi del mercato storico di Palermo chiamato Ballarò dove vivono insieme 15 culture diverse.
    Anche ai tempi del covid 19 Santa Chiara si è attivata con il volontariato a dare sostegno ai giovani e alle famiglie con una didattica a distanza.
    Santa Chiara si apre a tante attività tra cui il centro di accoglienza per mamme sole, l’oratorio pomeridiano e i gruppi formativi su tematiche diverse.
    Quello che maggiormente mi ha colpito della testimonianza di Don Volpe è il rispetto della libertà di culto dell’altro. Data la presenza di diversi culti come l’induismo, l’islamismo e tanti altri, viene consentito loro di raccogliersi in momenti di preghiera o in momenti legati alla loro religione. E’ stato bello sentire che queste stesse persone, nei momenti di preghiera cristiani non si sono allontanati, infatti, qualcuno si è anche convertito e battezzato.

    Concludendo, il fatto che a palermo ci sia una realtà del genere è per noi motivo di orgoglio.

    M.A.