Il nostro progetto in un’unità di apprendimento

  • Pubblicato il 30/11/2020
  • da M. C. - Porto Viro (Rovigo)

La realizzazione di un progetto interdisciplinare come questo implica la condivisione, all’interno del Consiglio di Classe, di una progettazione coordinata che si prefigga di perseguire non solo competenze disciplinari, ma anche competenze trasversali, desunte dai documenti nazionali vigenti.
Proprio per questo, il Consiglio di Classe ha studiato l’unità di apprendimento che vogliamo condividere con voi: si tratta di una unità significativa per gli alunni che si è posta l’obiettivo della formazione integrale della persona, raggiungibile attraverso una didattica laboratoriale che ha posto i ragazzi all’interno del processo di apprendimento.

Ecco la nostra unità di apprendimento:

https://www.dropbox.com/s/pybmwhkgez7u1ic/UDA.docx?dl=0

Commenti (3)

  • il 30/11/2020
    L. B. - Porto Viro (RO)
    ha commentato:

    Se la competenza è “sapere agito”, capacità di agire per modificare la realtà, la didattica deve offrire all’allievo occasioni per risolvere problemi, per apprendere attraverso l’esperienza e per rappresentarla attraverso la riflessione.
    Ogni alunno deve essere aiutato a vivere esperienze significative per la costruzione di tutte le dimensioni del sé e a sentirsi protagonista di un fare che sollecita il sapere. Gli insegnanti devono progettare occasioni e interventi formativi adatti ed efficaci, affinché ciascun alunno possa costruire gli strumenti culturali necessari per partecipare attivamente ai vari contesti di vita.

  • il 30/11/2020
    L. B. - Porto Viro (RO)
    ha commentato:

    La strutturazione delle unità di apprendimento costituisce l’innovazione che più direttamente tende a modificare il modo di lavorare a scuola. Il «cuore» del processo educativo si rintraccia nel compito delle istituzioni scolastiche e dei docenti di individuare gli obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi. Se la competenza presuppone l’integrazione di abilità e conoscenze tecniche con capacità personali, relazionali, metodologiche, è evidente che la didattica non può limitarsi alla trasmissione del sapere e alla sua applicazione “addestrativa”.

  • il 30/11/2020
    M. C. - Porto Viro (Rovigo)
    ha commentato:

    L’emozione e l’entusiasmo che hanno rivelato i ragazzi durante la realizzazione di questo progetto mi inducono a dichiarare che esso ha rappresentato un significativo esempio di apprendimento autentico. Perché, come dice Paolo Crepet “non c’è apprendimento autentico che non sia, al tempo stesso, emozionante. Ciò che si apprende senza emozione viene dimenticato. Ciò che si apprende attraverso le emozioni diventa un collante potentissimo, ti si attacca letteralmente al cervello. Abbiamo tutti bisogno di questo collante. La scuola dovrebbe essere basata su questa consapevolezza”.