UN MINUTO DI SILENZIO

  • Pubblicato il 19/03/2019
  • da A. M. - Paternò (CT)

Un minuto di silenzio non basta per commemorare le vittime della strage del 15 marzo in Nuova Zelanda. Le nostre classi sono rimaste molto impressionate dall'orribile fatto di cronaca che ha colpito la comunità musulmana di Christchurch . Di che Dio sei, tu uomo bianco australiano che hai attaccato due moschee uccidendo cinquanta persone? La tua religione è la religione dell'odio, in nome di quale credo hai deciso di togliere la vita a degli innocenti riuniti nel loro giorno sacro solo per pregare.
I ragazzi hanno letto le news sulla lim, hanno letto i quotidiani e poi in cerchio si sono confrontati. I social network hanno un grande potere oggi, hanno la forza di diffondere le ideologie, di influenzare le menti dei giovani; abbiamo riflettuto sulla pericolosità di questi potenti mezzi di comunicazione. Dietro le aggressioni contro i musulmani o contro i cristiani o gli ebrei in altri episodi c’è la stessa logica, una logica di esclusione e superiorità razziale. Per questo noi ragazzi ci proponiamo di non abbassare la guardia e di usare i socialmedia per lanciare messaggi positivi, che vanno nella direzione della fratellanza e della solidarietà. La sfida di oggi è: lancia il tuo messaggio positivo, provaci, in modo semplice, come sai fare tu!

Commenti (13)

  • il 29/03/2019
    G. T. - Paternò
    ha commentato:

    Io e i miei compagni siamo rimasti molto colpiti , da questo fatto . Ho riflettuto molto su quello che è successo , ho letto il giornale e ho guardato video per documentarmi sul fatto accaduto ... la trovo una cosa inammissibile , che nel 2019 ancora si crea scompiglio per religione e si commettano queste tristi e brutte azioni . Tutti abbiamo , come dice l ' articolo 18 , la libertà di culto ... Io sono sempre stata del parere che chi commette questi atti impuri , creda al Dio dell ' odio e del male .
    Anche io ho accettato la sfida della professoressa , ecco la mia foto : https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10216138568671045&id=1055650269

  • il 29/03/2019
    C. C. - castelfidardo
    ha commentato:

    Il vostro progetto è molto interessante perché parla di avvenimenti che non vediamo tutti i giorni ma che accadono tutti i giorni. Anche secondo noi è una forma di razzismo contro le altre religioni. Noi siamo sconvolte quanto voi.

    Cristina e Jasmine

  • il 26/03/2019
    D. A. - Paternò
    ha commentato:

    Sono rimasto veramente sconvolto di quello che è successo in Nuova Zelanda,un uomo non può uccidere delle persone per bene soltanto perché era di religione diversa,non ne la prima volta che succedono queste cose quasi tutti i giorni,mi dispiace per quelle persone che sono state uccise senza motivo

  • il 26/03/2019
    G. A. - Scuola statale virgilio
    ha commentato:

    Purtroppo queste cose succedono anche oggi ma noi non dobbiamo permetterlo.Speriamo che non accada mai più per il bene di tutti noi figli dello stesso Dio.

  • il 26/03/2019
    A. P. - Paternò (CT)
    ha commentato:

    Sono rimasto molto colpito della strage della nuova Zelanda dove hanno ucciso persone innocenti , solo perchè pensavano che la loro religione e la loro razza fosse più importante della loro , non e cosi ! Io accetto la sfida che ha lanciato la professoressa e spero di mandare un messaggio positivo e di trasmettere felicità .

  • il 26/03/2019
    V. T. - paternò(CT)
    ha commentato:

    Sono rimasta molto colpita da ciò che è accaduto in Nuova Zelanda.Credo che non sia giusto uccidere una persona solo per la sua diversità perchè comunque noi davanti a Dio siamo tutti uguali.

  • il 26/03/2019
    F. D. - paternò
    ha commentato:

    Quando ho saputo di questa notizia ne sono rimasto molto sconvolto, secondo me non è giusto odiare una persona perché è di un'altra religione o è di colore. Ogniuno può voler credere in chi vuole, anche se comunque siamo tutti uguali di fronte a Dio. Spero che queste cose non accadano più perché orrende e ingiuste.

  • il 26/03/2019
    G. P. - Paternò
    ha commentato:

    Siamo sconvolti del fatto che è successo pochi giorni fa. A volte si fa del male alle persone che non c'entrano nulla. Ognuno è libero di vivere come vuole. Speriamo che questo fatto non accadrà mai più per tutti noi, figli di uno stesso Dio. Per questo vogliamo accogliere la sfida della professoressa pubblicando messaggi positivi.

  • il 26/03/2019
    A. Q. - Paternò(ct)
    ha commentato:

    Tutti noi ragazzi siamo rimasti sconvolti da questo evento , anche perché tutti dicono di credere in qualcuno o qualcosa e poi si vengono a compiere questi atti ,che non fanno vedere per nulla la loro credenza ,ma il loro odio verso gli altri .

  • il 26/03/2019
    M. R. - paternò
    ha commentato:

    Noi siamo scioccati del fatto accaduto nella moschea in Nuova Zelanda. Purtroppo queste cose accadono adesso ma noi dobbiamo riuscire a non permetterlo diffondendo dei messaggi positivi.

  • il 26/03/2019
    A. D. - Paternò
    ha commentato:

    Io e i miei compagni siamo rimasti sconvolti per quello che è successo. Purtroppo queste cose accadono spesso e non tutti ci riflettiamo bene e rimaniamo molto spesso senza parole . Speriamo non accada mai più , per il bene di tutti noi , figli di uno stesso Dio .

  • il 25/03/2019
    S. F. - Paternò (CT)
    ha commentato:

    Secondo me il fatto che quell'uomo uccise tutti coloro che incontrò in quelle moschee non è solo un crimine, ma anche una forma si razzismo. Il razzismo può essere in tutti, ma noi dobbiamo imparare a mettere da parte il razzismo e convivere meglio con gli altri.

  • il 25/03/2019
    S. M. - paternò(CT)
    ha commentato:

    A me ha colpito che sono state uccise quelle persone in nuova Zelanda mi ha colpito molto vedere alcune immagini al telegiornale e mi chiedo è possibile uccidere delle persone perché non sono della stessa religione?