SALVIAMO IL MONDO CON LE BUSTOFFE
- MENZIONE SPECIALE
- Anno scolastico 2019-2020
- Presentato da Istituto Guido Alfani dei Padri Scolopi, Sesto Fiorentino (Firenze) - Classe 5 B
La proposta è stata ideata dagli studenti dopo avere affrontato in classe il tema dei cambiamenti climatici a causa dei danni causati dall’uomo. In particolare i bambini hanno visto come la plastica non sia riciclata ma scaricata negli oceani o in luoghi non adatti, creando addirittura delle vere e proprie isole. Inventano quindi un loro modo, semplice ed efficace, di salvare l'ambiente eliminando, per lo meno quando si fa la spesa, l'uso della plastica. Hanno pensato di sostituire le buste di plastica usa e getta con altre fatte di stoffa resistente come il jeans o altri materiali resistenti non per forza legati al mondo dell’abbigliamento (ad esempio copertoni delle gomme delle automobili vecchie). Secondo le disposizioni del disegno di legge che hanno redatto per il progetto, tali “bustoffe” dovrebbero essere fornite direttamente dallo Stato ai cittadini. Dovrebbero avere inciso il nome, il cognome e il numero di telefono. Essendo molto resistenti durerebbero anni e, qualora un cittadino le perdesse, sarebbe costretto a pagare una piccola multa, circa 10-15 euro, con lo scopo di sensibilizzare le persone ed evitare che le trattino male, le perdano o le buttino via senza motivo. Ogni cittadino riceverà cinque bustoffe all’età di 10 anni, cioè l’età in cui si inizia a fare dei piccoli acquisti vicino casa. Da quel momento dovrà fare la spesa portandosi dietro la propria bustoffa, facendo risparmiare anche il negozio perché lo solleverà dalla produzione di buste poco utili. Le bustoffe saranno quindi un prodotto non nocivo, personalizzabile e comodo. Pensano anche a degli incentivi a punti per incoraggiare i cittadini all'utilizzo delle bustoffe al posto della plastica. Tra le disposizioni del disegno di legge prevedono di istituire dei contenitori di raccolta in cui i cittadini inseriscono materiale magari vecchio o rotto (ad esempio un cappotto) utilizzabile per la creazione di future bustoffe. Quando una bustoffa si rompe, dispongono nella loro legge, si possono trovare dei punti di riparazione in ogni città oppure si possono riparare da soli, sempre con materiale riciclato. Girano un video in cui i bambini stessi ci spiegano la loro invenzione e realizzano un disegno della bustoffa, inclusa una sua versione maschile che assume la forma di uno zainetto.