"Testimoni dei Diritti", a. s. 2019-2020: le premiazioni. Castel Mella (Brescia) e Cerano (Novara)

"Testimoni dei Diritti", a. s. 2019-2020: le premiazioni. Castel Mella (Brescia) e Cerano (Novara)

Il 2 marzo 2021 sono stati premiati, nel corso di un incontro in videoconferenza, l'Istituto Comprensivo di Castel Mella (Brescia) e l'Istituto Comprensivo "Pacifico Ramati" di Cerano (Novara), fra i vincitori del concorso "Testimoni dei Diritti", anno scolastico 2019-2020.

Il concorso, bandito annualmente dal Senato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, è rivolto alle scuole secondarie di primo grado e prevede che gli studenti riflettano sui princìpi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approfondendo uno degli articoli a loro scelta, verificandone l'attuazione nel proprio territorio e formulando proposte volte ad assicurarne il rispetto.

Presenti alla videoconferenza le senatrici Michela Montevecchi (Segretario del Consiglio di Presidenza del Senato e membro della Commissione diritti umani) e Vanna Iori (membro della Commissione diritti umani).

Gli studenti di Castel Mella si sono collegati dalla propria abitazione, mentre i loro compagni dell'Istituto di Cerano erano in presenza, nel plesso di Vespolate. Oltre alle classi premiate erano presenti i Dirigenti scolastici dei due Istituti e i docenti referenti dei progetti. Tutti i partecipanti hanno indossato con orgoglio il distintivo "Testimone dei Diritti", destinato ai vincitori dell'iniziativa.

L'illustrazione dei due progetti che, pur approfondendo due articoli diversi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, hanno focalizzato la loro attenzione in maniera particolare sulla disabilità, è stata partecipata, coinvolgente, intensa e - in alcuni momenti - commovente.

Ha iniziato l'Istituto di Castel Mella, con la presentazione del progetto "In movimento... Senza barriere!!!", di approfondimento dell'art. 13, c. 1 della Dichiarazione Universale:

"Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato".

Diritto alla libertà di movimento, quindi, declinato nella prospettiva dell'eliminazione delle barriere architettoniche, che impediscono l'effettiva realizzazione di questo diritto alle persone diversamente abili.

A seguire ragazze e ragazzi dell'Istituto di Cerano hanno presentato "Vivere come fratelli", sull'art. 1 della Dichiarazione:

"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza
e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza".

Fratellanza e uguaglianza i concetti chiave del progetto di Cerano, che ne ha esplorato diversi aspetti per quanto riguarda i diritti delle persone diversamente abili, lo sport integrato e il bullismo.

Prima di rivolgere le domande alle Senatrici presenti, gli studenti si sono confrontati raccontandosi le emozioni provate e le esperienze vissute nel corso dello svolgimento dei progetti: molto significativo il momento in cui la classe di Castel Mella ha rivelato di aver inviato un contributo a una raccolta fondi benefica organizzata dai compagni di Cerano.

Dopo la presentazione dei progetti sono intervenute le Senatrici, con ammirazione e profonda partecipazione. Nel rispondere alle sollecitazioni dei ragazzi, le Senatrici hanno espresso il loro apprezzamento per la completezza e la profondità degli argomenti trattati nei progetti, portati a termine con determinazione e impegno da Dirigenti, docenti e studenti delle due classi nonostante le difficoltà imposte dalla situazione sanitaria.

A conclusione dell'incontro, tutti gli studenti hanno mostrato gli attestati di merito e la targa di premiazione per gli Istituti scolastici. Il Senato ha inoltre inviato a ciascun partecipante la Costituzione italiana, la Dichiarazione Universale e altro materiale didattico utile ad approfondire la conoscenza dell'Istituzione.