Martedì 5 marzo - 9:00-10:30 - Audizione della dott.ssa Carlotta Bonvicini (allegato 1), assessora del Comune di Reggio Emilia - Consulenza tecnica del dott. Eugenio Bertolini di Iren Ambiente (allegato 2)

  • Pubblicato il 15/04/2024
  • da L. S. - Reggio Emilia

Con l’audizione dell’Assessora alle Politiche per la sostenibilità, mobilità, ambiente e agricoltura del Comune di Reggio E., dr.ssa Carlotta Bonvicini (FOTO 1), e con il contributo dell’Amministratore delegato di IREN Ambiente (FOTO 2), dott. Eugenio Bertolini, che ci ha fornito una consulenza tecnica finalizzata a una corretta analisi dei dati, la nostra indagine conoscitiva è entrata nel merito del problema.
L’Assessora ha inquadrato il servizio di gestione dei rifiuti urbani nella più ampia cornice delle politiche ambientali del Comune, evidenziando la collaborazione con Iren, Multiutility partecipata dal Comune di Reggio E. (presentazione multimediale IREN). Abbiamo appreso che Reggio E. è “molto avanti” nella gestione dei rifiuti: raccolta differenziata e porta a porta su buona parte del territorio, il “giro verde” per gli sfalci d’erba e potature, l’intercettazione di alcuni rifiuti come l’olio esausto, sono alcuni dei servizi gestiti da Iren, come ci è stato confermato dal dott. E. Bertolini. Il nostro Comune è all’avanguardia anche per quanto riguarda la capacità impiantistica per lo smaltimento: meno di un anno fa, è stato inaugurato in località Gavassa l'impianto FORSU Iren, che è in grado di trattare grandi quantità di residui organici differenziati e di frazione verde (sfalci e potature), e produrre Biometano e CO2 per usi industriali e alimentari.
Abbiamo capito che le politiche di gestione dei rifiuti su cui il Comune ha investito, danno in buona parte spiegazione del primato negativo nella relativa produzione: a Reggio vengono assimilate ai rifiuti domestici urbani e smaltite anche altre categorie di rifiuti, derivanti dalle attività produttive; ciò aumenta aritmeticamente il valore della produzione pro capite sia nel Comune che in provincia. Ascoltando Bertolini, abbiamo poi messo in collegamento l’elevata produzione di rifiuti con il benessere del territorio, che deriva dal suo tessuto produttivo, e ci siamo chiesti se non sia proprio questo il punto da cui partire per fare il passo avanti verso la prevenzione dei rifiuti: potenziare e incentivare per esempio le politiche del riuso (pensiamo agli imballaggi), come avviene in altri Paesi, piuttosto che le attività, pur necessarie, di smaltimento e recupero. Cercheremo quindi di approfondire questo aspetto del problema, ponendo l’attenzione anche sul tema della sensibilizzazione dei cittadini e dell’informazione necessaria per agevolarli nell’attivare pratiche virtuose di prevenzione dei rifiuti.
Allegato 1: https://docs.google.com/document/d/1jBtOosevrY8kHAuBzCNUKQht6nRAtZ06ZKRsWb7-ahg/edit
Allegato 2:
https://docs.google.com/document/d/1OzMXzC5mwtAimt0ISGjNHdqW-GWCX5ixszzNseUff6Q/edit
Foto 1 (audizione assessora Bonvicini):
https://drive.google.com/file/d/1wZ83wM6ge9EL8iAHBmXqXd7PT4Q9jd48/view
Foto 2 (consulenza tecnica CEO Bertolini):
https://drive.google.com/file/d/1wPjjsIb6qElPq492v55tBGTn3EUB4rnJ/view
Presentazione multimediale IREN
https://docs.google.com/presentation/d/1pI4c1cLk2vzbVPn0ooKdKELWOKXgSjnb/edit#slide=id.p1