Fase 1:-Scelta dell’indagine conoscitiva : descrizione e inquadramento del territorio interessato dal problema

  • Pubblicato il 16/04/2024
  • da T. P. - Rosarno (RC)

Partendo dalla riflessione fatta in classe sulle integrazioni e modifiche apportate all’articolo 9 della nostra Costituzione, che puntano i riflettori sul tema della difesa dell’ambiente, della natura, degli animali e chiamano a raccolta tutti i cittadini per la promozione di azioni volte a preservare la natura nella sua complessità;
in considerazione di quanto studiato in merito agli obiettivi dell’Agenda 2030 e del protocollo di Kyoto ;
in ottemperanza al Piano di RiGenerazione Scuola e ai temi legati alla transizione ecologica e culturale per uno sviluppo sostenibile, che risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future;
considerato che l’impegno ,ufficiale e inderogabile, deve essere finalizzato alla promozione di azioni volte a preservare la natura nella sua complessità;
visto che con l’articolo 41 la difesa dell’ambiente, della natura e degli animali viene declinata anche sul piano economico, diventando un obbligo, non solo più morale ma anche costituzionale, che le attività economiche pubbliche e private siano realizzate nel rispetto dei beni ambientali, per non creare danni alla salute, alla libertà, alla dignità e all’ambiente nel presente e futuro;
poiché tutto quello che facciamo oggi ha un impatto sulla vita futura di ognuno di noi;
alla luce di quanto evidenziato, gli studenti delle classi III C - IV E del “Piria” hanno voluto effettuare un’ indagine conoscitiva sulla fattibilità dell’aumento della raccolta differenziata, del riciclo e del riuso sul territorio calabrese, in particolare, nelle città di Rosarno e Gioia Tauro, tenendo anche conto dell’esistenza di un inceneritore che la Regione Calabria vuole raddoppiare e dell’opposizione al raddoppio dell’impianto di sindaci, associazioni, comitati e cittadini.