L'INCONTRO CON LE ISTIUTUZIONI

  • Pubblicato il 23/04/2024
  • da M. R. V. - Gela

Il 15 febbraio del 2024 la nostra classe 2D ha visitato gli uffici dei servizi sociali per poter avere contezza della situazione in tema di bisogni nel territorio di Gela. L’assessore ai servizi sociali il sig. Ugo Costa ci ha fatti entrare all’interno degli uffici comunali dove ci aspettavano gli operatori addetti ai vari settori.
Siamo stati accolti in una grande stanza per convegni con vista mare: è stato fantastico vedere il mare da un punto così alto!
Abbiamo visitato la parte amministrativa dove tanti dipendenti erano a lavoro. Accolgono numerose richieste i cui interventi sono differenti, a seconda delle situazioni, scegliendo quelli più rispondenti alle esigenze e ai cittadini in situazioni di difficoltà.
L’assessore ci ha spiegato che oltre all’amministrazione c’è anche un segretariato sociale che accoglie le richieste o le segnalazioni dei cittadini. Durante il pomeriggio, spostandoci da una stanza all’altra, abbiamo incontrato le assistenti sociali alle quali abbiamo posto delle domande.
I servizi sociali si occupano anche di minori e dispersione scolastica. Noi erroneamente associavamo queste figure a coloro che sottraggono i minori alle famiglie. Dall'intervista e dalla discussione avuta, le assistenti sociali monitorano i casi difficili e cercano di attuare tutte le strategie e risorse a disposizione, infatti vari sono gli incontri con i genitori, le osservazioni nell’ambiente di pertinenza compresa la scuola, la parrocchia frequentata, il quartiere, prima di prendere la dura decisione di allontanare il figlio dalla famiglia che rimane l’ultima decisione da prendere, dopo aver tentato tutto il possibile. Naturalmente per far questo devono cercare di mantenere il giusto distacco, altrimenti potrebbero farsi coinvolgere emotivamente e non valutare obiettivamente la situazione.
Le assistenti sociali ci hanno raccontato che anche durante il Covid raggiungevano le famiglie. Inoltre durante la pandemia attraverso i servizi sociali venivano consegnati tanti buoni pasto, in quanto in molti non potevano più svolgere un lavoro o erano stati licenziati. Grazie anche alla solidarietà dei cittadini, con le loro spontanee donazioni i servizi sociali hanno reso la vita di molte famiglie meno difficile.
Anche per i disabili c’è un’attenzione particolare, si cerca di offrire loro un adeguato supporto in termine di inclusione e integrazione come l’abbattimento delle barriere architettoniche o l’attribuzione di tutori
I servizi sociali attingono fondi dal P.A.L che è Il Piano di Attuazione Locale, è un modello di atto programmatorio messo a disposizione dei territori per agevolare la programmazione e la valutazione degli interventi di competenza dei servizi sociali dei Comuni e degli Ambiti territoriali in favore di beneficiari del Reddito di Inclusione per ridurre la povertà. Le famiglie indigenti sono tante e il Comune con le sue proprie forze non può far fronte a tutte le necessità pertanto importante risulta il supporto delle associazioni locali.

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