IL SONDAGGIO: ANALISI DEI DATI

  • Pubblicato il 13/03/2024
  • da M. C. G. - Milano

Una volta ricevute le risposte ai due questionari, con il professore di matematica le abbiamo analizzate verificando le percentuali presenti negli areogrammi. Abbiamo poi confrontato le risposte degli alunni e dei genitori in relazione allo stesso “topic”, evidenziando così differenze e similitudini nelle due diverse generazioni. In particolare ci siamo soffermati sulle percentuali di risposte “spesso” e “qualche volta”, ne abbiamo effettuato la somma e determinato il rapporto.
Seguendo la formula R= a/(g ), in cui a = alunni e g = genitori
Se R= 1 le risposte sono state le medesime,
Se R< 1 i genitori hanno date risposte diverse dagli alunni
Se R > 1 gli alunni hanno dato risposte diverse dai genitori

DISCRIMINAZIONE
a=g=95%, R= 1 Il concetto di discriminazione non presenta differenze significative tra genitori e alunni.

BODY SHAMING (diffusione nella società)
a= 59,5% g=90%, R=0,66 Gli adulti hanno effettuato più body shaming rispetto ai ragazzi.

BODY SHAMING (pregiudizio subìto)
a=51,9% g=65%, R =0,8 I genitori sono più discriminati rispetto ai ragazzi.

DISCRIMINAZIONE PER MOTIVI RELIGIOSI (diffusione nella società)
a= 44,3% g=71,2%, R=0,62 Tra i genitori sia in passato che nel presente c’è una maggiore emarginazione per motivi religiosi rispetto a quanto percepito dai ragazzi.

DISCRIMINAZIONE PER MOTIVI RELIGIOSI (pregiudizio subìto)
a= 6,4% g=10%, R=0,64 I genitori hanno subito più discriminazione rispetto ai ragazzi.

DISCRIMINAZIONE PER ORIENTAMENTO SESSUALE (diffusione nella società)
a= 54% g=76,3%, R=0,7 Seppure il rapporto sia un numero <1 nella società attuale i giovani percepiscono una discriminazione per orientamento sessuale.

DISCRIMINAZIONE PER ORIENTAMENTO SESSUALE (pregiudizio subìto)
a= 76% g=62%, R=1,23 Gli alunni rispetto ai genitori si sentono più isolati a causa del loro orientamento sessuale. Molto probabilmente perché è un argomento più trattato e dibattuto rispetto a quanto non fosse accaduto nelle generazioni precedenti dove c’era più omertà al riguardo.


DISCRIMINAZIONE PER IL PAESE DI ORIGINE (diffusione nella società)
a=78,5% g =91,3%, R=0,86 Seppure i genitori si sentano più discriminati rispetto ai ragazzi, risulta comunque preoccupante il fatto che il fenomeno sia percepito come importante anche dai giovani.

DISCRIMINAZIONE PER IL PAESE DI ORIGINE (pregiudizio subìto)
a= 22,8% g=47,5%, R=0,48 Gli alunni si sentono meno giudicati rispetto ai genitori per il loro paese di origine.

DISCRIMINAZIONE VERSO LA DISABILITÀ (in contesto scolastico)
a= 25,9% g= 67,9%, R=0,4 Rispetto agli adulti un numero significativamente inferiore di alunni è stato testimone di episodi di discriminazione verso la disabilità.

DISCRIMINAZIONE VERSO LA DISABILITÀ (diffusione nella società)
a=67,8% g=70%, R=1 Sia gli adulti che gli alunni ha sentito storie di discriminazione nei confronti della disabilità.

PERCEZIONE DELLA DISCRIMINAZIONE IN GENERALE
a=78,5% g=72,5% Argomento molto dibattuto fortunatamente nel contesto scolastico e all’interno della famiglia.

EMPATIA NEI CONFRONTI DELLE VITTIME DI DISCRIMINAZIONE
a= 65% g=73%, R=0,9 Sia i genitori che gli alunni hanno mostrato empatia nei confronti delle vittime di discriminazione.