VERBALE N.6 AUDIZIONE SINDACO LUCA SECONDI, ASSESSORE LETIZIA GUERRI E COMMISSIONE ASSETTO DEL TERRITORIO

  • Pubblicato il 08/04/2024
  • da S. P. - Città di Castello (PG)

Il giorno 28, del mese di febbraio, dell’anno 2024, alle ore 16:00 la IX Commissione San Francesco di Sales, presso la Residenza Municipale, ha tenuto un'audizione del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e Letizia Guerri, Assessore Comunale con deleghe al Commercio, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Servizi Educativi, Turismo.

La seduta si è aperta alle ore 9:00 con i saluti di rito.

PRESIDENTE: “L’ordine del giorno reca l’indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico sulla produzione di Vino Santo da uve affumicate dell’alta valle del Tevere e sul mancato riconoscimento della certificazione DOP di questo prodotto. È in programma oggi l’audizione del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e di Letizia Guerri, Assessore Comunale con deleghe al Commercio, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Servizi Educativi, Turismo ai quali rivolgo il ringraziamento per il contributo che forniranno alla nostra indagine su una tematica di grande rilievo e attualità per il nostro territorio.
Sig. Sindaco, la Commissione ha preparato alcuni quesiti da sottoporle, possiamo procedere?”

SINDACO LUCA SECONDI: “Certamente, sono a vostra disposizione”.

CECCONI: “Sig. Sindaco, è a conoscenza che nel territorio del Comune da lei amministrato alcuni piccoli imprenditori agricoli riescono a produrre un prodotto d’eccellenza come il Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere?”

SINDACO LUCA SECONDI: “Sì, conosco molto bene il prodotto in quanto anche io possiedo un’azienda agricola a conduzione familiare che lo produce e sono socio del Consorzio del Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere”.

MORETTI: “In qualità di sindaco, le è capitato in passato e/o recentemente di ricevere lamentele dagli agricoltori locali in merito al cambiamento climatico o agli effetti che questo ha nell’agricoltura?”

SINDACO LUCA SECONDI: “In realtà, per ora non ho ricevuto alcuna lamentela perché il riscaldamento globale non è un aspetto territoriale ma è di portata globale e perciò non viene imputato questo problema alle amministrazioni locali.
In ogni caso l'agricoltura ha beneficiato notevolmente delle innovazioni tecnologiche, in particolare per quanto riguarda gli strumenti di lavoro e i fitofarmaci e tutto ciò ha contribuito a mitigare gli impatti a breve termine dei cambiamenti climatici. Inoltre la presenza della diga di Montedoglio ha garantito una stabilità idrica che ha colmato il fabbisogno agricolo e ha protetto la vallata dal rischio idro-geologico.
Premesso ciò, ho iniziato a notare, negli ultimi tempi, come il cambiamento climatico danneggi specifiche colture, come ad esempio gli ulivi. Infatti, gli inusuali inverni miti, portano ad un risveglio precoce di queste coltivazioni, le quali vengono danneggiate da improvvisi abbassamenti termici”.

DOZZINI: “Esiste qualche programma o piano che la vostra amministrazione sta ponendo in essere per combattere il cambiamento climatico?”

SINDACO LUCA SECONDI: “Il Comune, sebbene privo di poteri diretti in merito, si sta impegnando a sensibilizzare i proprietari dei terreni sull'importanza della cura e della gestione sostenibile del territorio. Infatti l’incuria e l’abbandono da parte dei privati di alcuni terreni, specialmente nelle aree collinari, possono causare gravi conseguenze idrogeologiche”.

CAMILLERI: “È a conoscenza della questione legata al riconoscimento della denominazione DOP che il Consorzio sta portando avanti? Come amministrazione state facendo qualcosa a riguardo?”

SINDACO LUCA SECONDI: “Sì, ne siamo a conoscenza ma il riconoscimento di tali marchi esula dalle competenze del Comune. In ogni caso, insieme al Consorzio di tutela del Vinosanto altotiberino, stiamo lavorando sull’ottenimento di un marchio prettamente comunale, il quale certifica i prodotti unici e irripetibili perché caratteristici di una determinata zona: il marchio De.Co.. Le De.Co. (denominazioni comunali) o De.C.O. (denominazioni comunali di origine), afferma sono certificazioni del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale. A differenza delle denominazioni protette a livello europeo, le de.co. vengono disciplinate a livello comunale e sono pertanto alla portata di iniziative di valorizzazione locale di prodotti e ricette tipiche del territorio. I prodotti locali su cui si sta focalizzando questa amministrazione comunale sono il Vinosanto da uve affumicate, il Mazzafegato (anch’esso presidio Slow Food) e il cosiddetto crostino briaco”.

BELARDINELLI: “La vostra amministrazione ha in essere qualche programma di sviluppo enoturistico che potrebbe aiutare i produttori del Consorzio?”

ASSESSORE LETIZIA GUERRI: “Rispondo io a questa domanda in quanto settore di mia competenza. L’amministrazione comunale deve essere equidistante da tutti i suoi cittadini pertanto non può fare attività promozionali che favoriscano alcuni soggetti piuttosto che altri.
Premesso ciò vi informo che il Comune sta lavorando sull'attività di promozione di tutte le eccellenze locali con eventi e manifestazioni sia sul territorio sia in modalità di rete, poiché la capacità attrattiva di una comunità, è costituita sia dagli aspetti culturali sia dagli aspetti enogastronomici che un territorio può vantare. In ogni caso, della promozione dei prodotti tipici locali si occupa anche il Consorzio di tutela Slow Food, un’organizzazione no profit nella quale rientra anche il Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere”.

PRESIDENTE: “Ringraziando il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore Letizia Guerri dichiaro conclusa l’audizione. I lavori riprenderanno, dopo una breve pausa, nella sala del Consiglio Comunale dove i Commissari riferiranno lo stato della loro indagine alla Commissione Assetto del Territorio”.

Alle ore 17:17 la IX Commissione ha partecipato alla seduta della Commissione Assetto del territorio del Comune di Città di Castello presieduta dal professor Massimo Minciotti (https://drive.google.com/file/d/18WSyOEuhn3Pkzkz4pUqFoEuTfUXdjgxO/view?usp=sharing)
durante la quale ha presentato l’indagine conoscitiva. Hanno preso la parola i commissari Cecconi, Lorenzini, Putzolu e Orecchiuto che hanno riferito in merito allo stato e alle finalità dell’indagine. I Consiglieri della Commissione Assetto del Territorio hanno espresso il loro parere sul lavoro fino a qui svolto, manifestando ammirazione per il lavoro svolto e per la rilevanza del tema trattato.


F.to IX Commissione San Francesco di Sales