Vinosanto e Alta Valle del Tevere: gli effetti del cambiamento climatico su una tradizione locale secolare

  • Anno scolastico 2023-2024
  • Presentato da LSU San Francesco di Sales, Città di Castello (Perugia)

    

Vinosanto e Alta Valle del Tevere: gli effetti del cambiamento climatico su una tradizione locale secolare

OGGETTO D’INDAGINE 
Il progetto ha lo scopo di evidenziare le criticità legate alla produzione del Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere, prodotto enogastronomico che affonda le sue radici nella storia e nella cultura locale. 
Mettendo in pratica i principi della metodologia didattica Project Based Learning, si intende analizzare le conseguenze del cambiamento climatico e del progressivo impoverimento della biodiversità su una tipicità così profondamente radicata nel territorio.
Attraverso l’indagine di pratiche sostenibili e la sensibilizzazione della comunità, si vorrà altresì avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza di tradizioni e professioni del passato, che costituiscono un patrimonio culturale che rischia di essere dimenticato. 
Il progetto intende evidenziare come alcune iniziative di valorizzazione del prodotto enogastronomico locale, offrano, in un nuovo contesto, la possibilità di costruire percorsi di sviluppo territoriale ed arricchire la vita sociale e culturale delle comunità locali.

OBIETTIVI:
1.    Valutare gli effetti attuali e futuri del cambiamento climatico sulla coltivazione delle uve utilizzate per la produzione del Vinosanto.
2.    Documentare la storia e le tecniche tradizionali di produzione del Vinosanto nel territorio altotiberino, coinvolgendo le generazioni che custodiscono la memoria storica e gli esperti locali;
3.    Analizzare la legge costituzionale n. 1 del 2022 e riflettere sulle conseguenze dell’inserimento della “tutela ambientale” negli articoli 9 e 41 della Costituzione;
4.    Approfondire la normativa nazionale ed europea sul disciplinare DOP-IGP con l’obiettivo di comprendere l’importanza dei servizi ecosistemici offerti dalle vigne al territorio altotiberino;
5.    Organizzare un evento che metta in risalto il Vinosanto, coinvolgendo Istituzioni locali, Enti, produttori, ristoratori ed agenzie specializzate. 

FASE 1
La fase iniziale di indagine conoscitiva sarà svolta in classe e sul territorio sfruttando le metodologie di cooperative learning, flipped classroom, learning by doing e la lezione frontale. 

▪    Gli studenti dell’indirizzo Scienze Umane reperiranno informazioni storiche e contemporanee sull’oggetto di ricerca: indagheranno l’importanza del prodotto nella cultura altotiberina.
▪    Gli studenti del corso Economico-Sociale svolgeranno un lavoro di ricerca in classe analizzando le più recenti novità legislative in tema ambientale e sul disciplinare DOP-IGP.

Per far ciò i gruppi si avvarranno dei seguenti strumenti:
-    Ricerca Storica ed Interviste: conduzione di interviste e ricerche storiche per documentare la tradizione del Vinosanto, coinvolgendo la comunità cittadina e stakeholder privilegiati del territorio;
-    Elaborazione e somministrazione di questionari da sottoporre ai produttori e alla popolazione cittadina. 

FASE 2
La seconda fase dell’indagine si svolgerà in classe e sul territorio sfruttando le metodologie di cooperative learning, flipped classroom, learning by doing e la lezione frontale:
▪    Gli studenti dell’indirizzo Scienze Umane approfondiranno il tema della biodiversità dell’ecosistema vigneto e l’importanza di questa coltura all’interno dell’habitat valtiberino; indagheranno poi l’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema vigna. 
▪    Gli studenti del corso Economico-Sociale indagheranno i servizi ecosistemici offerti dai vigneti al territorio altotiberino e rifletteranno sulle conseguenze culturali ed economiche che la perdita di questa coltivazione  potrebbe portare. 

FASE 3
La terza fase vedrà la classe impegnata nella realizzazione di un prodotto autentico: l’organizzazione di un evento pubblico orientato a costruire percorsi di sviluppo territoriale, promuovendo il connubio tra il Vinosanto e il turismo lento.  Con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale e dei produttori locali, la manifestazione avrà l’obiettivo di creare un modello di tutela sostenibile, replicabile in altre regioni già fortemente colpite dai cambiamenti climatici.

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.8 APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO CONCLUSIVO

    I lavori hanno inizio alle ore 15.00

    PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’esame di uno schema di documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico nella produzione di Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere, sospesa nella seduta …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.7 CONSULENZA TECNICA DI ARPA UMBRIA

    Il giorno 29, del mese di febbraio, dell’anno 2024, la IX Commissione, presso l’Istituto San Francesco di Sales ha audito dalle ore 9:20 il dott. Massei Gianluca e il dott. Stranieri Paolo, esperti di ARPA Umbria.

    PRESIDENTE: “Cedo immediatamente la …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.6 AUDIZIONE SINDACO LUCA SECONDI, ASSESSORE LETIZIA GUERRI E COMMISSIONE ASSETTO DEL TERRITORIO

    Il giorno 28, del mese di febbraio, dell’anno 2024, alle ore 16:00 la IX Commissione San Francesco di Sales, presso la Residenza Municipale, ha tenuto un'audizione del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e Letizia Guerri, Assessore Comunale con …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.5 SOPRALLUOGO PRESSO “CANTINA DEL COLONNA” e “LA MINIERA DI GALPARINO” - CONSORZIO DI TUTELA DEL VINOSANTO DA UVE AFFUMICATE DELL’ALTA VALLE DEL TEVERE

    Il giorno 24, del mese di febbraio, dell’anno 2024, la IX Commissione San Francesco di Sales ha potuto effettuare due sopralluoghi presso la Cantina del Colonna e La Miniera di Galparino.

    Il sopralluogo si apre alle ore 15:30 presso "La …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.4 AUDIZIONE PROF. BALDICCHI ALESSANDRO (ISTITUTO AGRARIO PATRIZI)

    Il giorno 23, del mese di febbraio, dell’anno 2024, una Sottocommissione della IX Commissione San Francesco di Sales, nei locali dell’Istituto Agrario Patrizi di Città di Castello (International Campus Patrizi-Baldelli-Cavallotti) ha incontrato il prof. Baldicchi Alessandro, direttore dell’Istituto.
    La commissione …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.3 AUDIZIONE PROF. PALLIOTTI ALBERTO

    Il giorno 6, del mese di febbraio, dell’anno 2024, la IX Commissione San Francesco di Sales, nei locali del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Perugia ha incontrato il Prof. Alberto Palliotti docente di Arboricoltura …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.2 CONSULTAZIONE PUBBLICA

    Consultazione pubblica sulla conoscenza della tradizione del Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere e sulla consapevolezza del problema del cambiamento climatico legato alla coltivazione della vite.

    Consultazione promossa dalla IX Commissione permanente industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione …

  • 08 Aprile 2024
    S. P. - Città di Castello (PG)

    VERBALE N.1 PROMOZIONE E AVVIO DELL’INDAGINE

    Il giorno 16, del mese di dicembre, dell’anno 2023, alle ore 15:00 presso i locali dell’Istituto San Francesco di Sales, si riunisce la IX Commissione permanente industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.
    La seduta inizia alle ore 15:10.

    SUI …

Introduzione: i lavori dell’indagine conoscitiva

Lo scopo dell’indagine conoscitiva prevista dall’articolo 48 del Regolamento del Senato è quello di acquisire notizie, informazioni e documentazioni.

Seguendo questo orientamento, si è articolata in cinque mesi di audizioni e sopralluoghi l’attività della IX Commissione San Francesco di Sales relativa all’impatto del cambiamento climatico su uno dei prodotti tipici del territorio altotiberino: il Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere, riconosciuto presidio Slow Food e conosciuto come tale dalla popolazione, ma che, per problemi legali dovuti al disciplinare DOP, deve essere etichettato e commercializzato come “Bianco Passito IGT”.

Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, con conseguenze che si estendono su vari settori.

Questo lavoro vuole essere anche uno strumento in grado di:

  • scoprire la percezione della popolazione altotiberina sui cambiamenti climatici;
  • contribuire alla diffusione di consapevolezza rispetto alla scomparsa di una tradizione così radicata nel territorio;
  • formulare delle proposte di intervento ecosostenibili a tutela del settore vinicolo locale;
  • approfondire la normativa DOP-IGP, con lo scopo di comprendere le criticità legate alla procedura di ottenimento della denominazione di origine protetta dedicata.

La notevole pubblicità da parte della stampa locale ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi sopracitati.

La Commissione ha audito:

  • il prof. Palliotti Alberto, docente di Viticoltura presso l’Università degli Studi di Perugia in data 6 febbraio 2024;
  • la popolazione altotiberina tramite un questionario strutturato (online e cartaceo) somministrato a 304 persone in due date: 16 gennaio e 18 febbraio 2024;
  • il prof. Baldicchi Alessandro, direttore dell’Istituto Agrario Patrizi di Città di Castello in data 23 febbraio 2024;
  • in rappresentanza del Consorzio di tutela Slow Food, due produttori: Lucia Ceccarelli e Chiara Filippi de “La Miniera di Galparino” e Dylan Carletti de la “Cantina del Colonna” in data 24 febbraio 2024;
  • il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore Comunale con delega al turismo Letizia Guerri e la Commissione Assetto del Territorio in data 28 febbraio 2024;
  • i tecnici di ARPA Umbria, il dott. Massei Gianluca e il dott. Stranieri Paolo in data 29 febbraio 2024.

Nel corso delle procedure informative sono stati inoltre raccolti e acquisiti numerosi documenti, disponibili insieme ai resoconti stenografici delle audizioni presso la pagina web della Commissione.

Il documento si articola in tre partizioni:

  • Capitolo 1 descrive il contesto normativo e fattuale in cui prende forma la vicenda;
  • Capitolo 2 ripercorre, attraverso la voce degli auditi, il procedere dei lavori;
  • Capitolo 3 riporta le considerazioni conclusive e le proposte di intervento.

La proposta di svolgere tale indagine conoscitiva è stata approvata all’unanimità in data 1° dicembre 2023.

Nota metodologica

L’attività è iniziata nel novembre 2023 con l’approfondimento dell’indagine conoscitiva, disciplinata dall’art.48 del Regolamento del Senato e si è così articolata:

FASE INIZIALE

  1. Brainstorming per la scelta dell’oggetto di indagine.
  2. Creazione di un ambiente virtuale (classroom) come luogo di condivisione di materiale didattico, informazioni e istruzioni.

FASE DI RICERCA

  1. Divisione in sottogruppi per affrontare i temi scientifici, giuridici e sociologici:
  • L'importanza della biodiversità;
  • Lo sviluppo sostenibile;
  • Origini, diffusione e botanica della vite;
  • Biologia della vite: ciclo vegetativo e ciclo vitale;
  • Esigenze pedoclimatiche della vite: clima, suolo e cambiamenti climatici;
  • L'agricoltura organica;
  • La ricerca in sociologia;
  • La tutela ambientale entra in Costituzione;
  • La normativa europea e nazionale sui marchi DOP e IGP.

FASE OPERATIVA

  1. Predisposizione di un questionario da sottoporre ad un campione di popolazione altotiberina (consultazione pubblica).
  2. Audizioni: incontri di esperti, stakeholders e amministrazione comunale.
  3. Consulenza tecnica di ARPA Umbria.
  4. Sopralluoghi presso i produttori del Consorzio di tutela del Vinosanto (Fondazione Slow Food).

FASE CONCLUSIVA

  1. Elaborazione del documento conclusivo, del diario di bordo e del video creativo
  2. Approvazione del documento finale.

I lavori della IX Commissione si sono svolti in orario scolastico ed extrascolastico sotto l’attenta supervisione dei seguenti docenti: prof.ssa Martinelli Deborah, prof. Forni Fabrizio e prof. Cistellini Simone.

CAPITOLO 1

Il contesto fattuale e normativo

1.1 Inquadramento fattuale

In questi ultimi anni in Alta Valle del Tevere, si è assistito ad un aumento di fenomeni meteorologici estremi: piogge torrenziali, ondate di calore anomale, alte temperature fuori stagione, lunghi periodi di siccità. Tutti questi avvenimenti stanno fortemente limitando le capacità produttive degli agricoltori locali e nello specifico, dei produttori di Vinosanto altotiberino i quali hanno avuto un'annata difficile a causa delle intense precipitazioni cadute a maggio 2023 e a causa della peronospora.

Dall’indagine conoscitiva condotta si è appreso che il cambiamento climatico influisce sulla produzione del Vinosanto con effetti molteplici: estati troppo calde determinano la produzione di uve ricche di zuccheri, ma povere di composti acidi, aromatici e fenolici oltre a portare con sé un aumento della crescita e diffusione dei fitopatogeni.  

1.2 Inquadramento normativo

L’indagine dal punto di vista normativo ha avuto inizio con l’approfondimento degli Articoli 9 e 41 della Costituzione Italiana (modificati con L. cost. n. 1/2022, riconoscendo un espresso rilievo alla tutela dell’ambiente) e con l’analisi dell’Agenda 2030 dell’ONU (obiettivo 13 “lotta contro il cambiamento climatico”).

L’approfondimento è poi proseguito con l’analisi del Rapporto SOER 2020, del Rapporto ONU del 2019 sulla biodiversità, della PAC 2023-2027 e dei Regolamenti U.E.: CE 848/2018, UE N.1151/2012, UE N. 1308/2013 e UE 2019/1753.

CAPITOLO 2

Sintesi delle audizioni e dei sopralluoghi

2.1 Prof. Palliotti Alberto - UniPG

6 febbraio 2024

La seduta si è aperta con l’approfondimento delle origini storiche del Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere e con la spiegazione del ruolo dei Presìdi Slow Food perché il Vinosanto ne è entrato a far parte nel 2014.

L’intervento si è poi spostato su una criticità giuridica: il Vinosanto attualmente non si può vendere come tale, perché non è etichettabile come “Vinosanto da uve affumicate dell'Alta Valle del Tevere” ma come “Bianco Passito IGT” pertanto risulta illegale alla vendita causando gravi danni ai produttori. Per mantenere viva la dicitura tradizionale può essere solo regalato e, per questo motivo, i produttori stanno cercando di introdurre una modifica del disciplinare.

Palliotti ha poi parlato della decurtazione dei raccolti a causa di:

  • fitopatogeni, come la peronospora (-70% della produzione annua);
  • eventi meteo estremi.

Il Professore propone due soluzioni:

  • caolino: un’argilla bianca in grado di proteggere le foglie dalle alte temperature non alterando la qualità dell’uva poiché dilavata dalla pioggia;
  • aumento della viticoltura di precisione.

Palliotti conclude parlando dell’importanza di essere consapevoli del fatto che il cambiamento climatico non esiste solo nelle grandi città, ma è un problema già fortemente presente anche in Alta Valle del Tevere.

2.2 Consultazione pubblica

18 febbraio 2024

La Commissione ha avviato una consultazione pubblica per indagare la percezione del cambiamento climatico nell'Alto Tevere e per sondare la conoscenza della tradizione del Vinosanto. Dall'analisi dei risultati (304 questionari) è emerso quanto segue:

  • Composizione del campione: eterogeneo, sia per età (27,6% meno di 30 anni, 24,6% da 30 a 50 anni, 34,5% da 50 a 70 anni e 13% più di 70 anni) che per titolo di studio (4% “nessun titolo/licenza elementare”, 31% “licenza media”, 37% “diploma scuola superiore”, 25% “laurea” e 3% “dottorato/specializzazione”);
  • Provenienza del campione: l’82% proviene dall’Alta Valle del Tevere;
  • Conoscenza della tradizione: il 58,6% la conosce, il 32% no e il 9,5% non sa. L’81% dichiara però di averne sentito parlare;
  • Consumazione del prodotto: il 35,5% raramente, il 44,7% mai e il 19,7% si ritiene consumatore abituale;
  • Conoscenza di aziende locali: il 21,4% le conosce, il 47,7% no e il 31% dichiara di conoscere solo piccole produzioni a consumo familiare. L'89% però crede che sia importante promuovere e valorizzare questa eccellenza;
  • Consapevolezza del cambiamento climatico: una fetta importante di campione (35,6%) è poco o per nulla consapevole del problema del cambiamento climatico nell’Alta Valle del Tevere, solo il 17,8% dichiara di essere molto consapevole. Nonostante questo il 66,4% crede che il cambiamento climatico possa incidere molto nella produzione.

2.2 Prof. Baldicchi Alessandro - Istituto Agrario Patrizi

23 febbraio 2024

Baldicchi ha iniziato l'audizione affermando che quest'anno le uve hanno raggiunto il giusto tenore di appassimento 20 giorni prima del tempo prestabilito a causa del riscaldamento globale, il quale ha portato in Alto Tevere alla scomparsa di nebbie mattutine, alla scarsa umidità e alla presenza di scottature solari ai grappoli. In aggiunta, considerando la riduzione delle piogge, Baldicchi suggerisce di promuovere la realizzazione di dighe e invasi e l'utilizzo dell’Agricoltura 4.0.

Il Professore sostiene inoltre che sarebbe estremamente vantaggioso ottenere il riconoscimento DOP e l'autorizzazione all'utilizzo del termine "Vinosanto", poiché tale denominazione, è parte integrante della cultura e della tradizione enologica non solo Toscana ma anche dell’Umbria.

2.3 Sopralluoghi “Cantina del Colonna” e “La Miniera di Galparino”

24 febbraio 2024

Il sopralluogo presso “La Cantina del Colonna” ha avuto inizio con il Sig. Carletti che ha riferito quanto il clima e le caratteristiche del territorio altotiberino siano favorevoli per la produzione di Vinosanto e, per questo motivo, l’azienda ha un’attenta cura della vigna per ottenere i migliori grappoli, assicurando al prodotto finito standard qualitativi alti. Carletti spiega che la “Madre”, un composto di lieviti ed enzimi che si forma all’interno dei caratelli, può essere considerata l’ingrediente segreto che rende unico il Vinosanto.

La Commissione si è poi spostata presso “La Miniera di Galparino” dove il proprietario Ceccarelli ha riferito che al momento gli unici dati rilevati in merito al cambiamento climatico sono in linea con quanto sostenuto dal prof. Palliotti.

Ceccarelli e Carletti concordano sulle conseguenze legate al cambiamento climatico, di seguito riportate:

  • deterioramento dell’uva in appassimento causato dalla sopravvivenza dei moscerini;
  • forte caldo che causa problemi ai grappoli in maturazione;
  • anticipazione della vendemmia di 10/15 giorni;
  • maggior velocità di appassimento delle uve.

2.4 Sindaco Luca Secondi, Assessore Letizia Guerri e Commissione Assetto del Territorio

28 febbraio 2024

Durante l'audizione il Sindaco ha sottolineato l'importanza delle innovazioni tecniche in agricoltura ed ha discusso degli effetti negativi del cambiamento climatico sulle colture locali. Secondi ha evidenziato l'impegno del Comune nel sensibilizzare ad una gestione sostenibile delle risorse idriche e territoriali e ha sottolineato l'importanza del marchio comunale De.Co. che tutela eccellenze del territorio. L’Assessore Guerri ha evidenziato come l’Amministrazione sia attiva nella promozione delle eccellenze locali con eventi e manifestazioni, coinvolgendo il Consorzio di tutela Slow Food.

Infine, la Commissione Assetto del Territorio ha espresso il suo parere sui risultati fino a qui ottenuti, manifestando ammirazione per il lavoro svolto e per la rilevanza del tema trattato.

2.5 Dott. Massei Gianluca e dott. Stranieri Paolo - Consulenza tecnica di ARPA Umbria

29 febbraio 2024

La consulenza si è aperta con l’analisi del territorio della DOP Colli Altotiberini grazie a grafici estratti dalla piattaforma Copernicus. I tecnici hanno sottolineato che i vigneti sono sparsi in tutta la zona e sono di modeste dimensioni. 

Grazie all’indicatore NDVI, Massei ha descritto la situazione climatica degli ultimi 3 anni nella zona Altotiberina confermando che sono prevalenti condizioni anomale rispetto a quelle ordinarie, in accordo con i trend globali.

Infine la commissione ha indagato la fattibilità di realizzare una rete di raccolta e condivisione dei dati meteorologici utilizzando le stazioni di rilevazione installate dai privati. ARPA si è dimostrata propensa a valorizzare questa proposta, pur affermando che i dati di questi ultimi non sono sempre attendibili. 

CAPITOLO 3

Considerazioni conclusive e proposte d’intervento

3.1 Considerazioni conclusive

L’indagine conoscitiva svolta dalla IX Commissione ha consentito una valutazione sostanzialmente completa della vicenda. Ha permesso ai commissari di evidenziare alcune criticità climatiche e giuridiche che, se affrontate subito, consentirebbero di evitare che la situazione possa aggravarsi, tutelando in primo luogo i cittadini dell’Alto Tevere e gli agricoltori locali. Come evidenziato dai risultati del questionario, il problema del cambiamento climatico, nonostante sia un tema noto, corre il rischio di rimanere lontano dalla percezione dei cittadini. I Commissari ritengono per questo che sia importante promuovere iniziative nel territorio volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, sia in relazione alla produzione di Vinosanto, sia in relazione alla tutela della biodiversità.

3.2 Proposte d’intervento

La Commissione concorda nel ritenere percorribili le seguenti iniziative:

  1. Proposte legislative e agevolazioni fiscali per implementare l’uso delle innovazioni tecniche in agricoltura (Agricoltura 4.0 e il miglioramento genetico TEA, Tecnologie di Evoluzione Assistita);
  2. Investimenti nella resilienza del sistema irriguo per la migliore gestione delle risorse idriche con interventi di manutenzione e di efficientamento al fine di migliorare la gestione e ridurre le perdite;
  3. Promozione e utilizzo della piattaforma comunitaria per la raccolta e analisi dei dati meteorologici “Copernicus”, sia da parte degli Enti Pubblici che degli agricoltori privati, al fine di monitorare i cambiamenti climatici che stanno colpendo la zona dell’Alta Valle del Tevere e adottare le opportune contromisure.
  4. Azioni legislative volte ad attivare percorsi enoturistici nei vigneti del Vinosanto secondo la filosofia Slow Tourism in collaborazione con le Amministrazioni locali.

LINK VIDEO CREATIVO: https://youtu.be/tOKk5dJPPbI