Tg E…ducation, la 2^E si interroga sul diritto all’istruzione

Perché testimoni dei diritti? Che cosa significa essere testimoni e cosa sono i diritti? Abbiamo intrapreso un percorso di riflessione sulle parole e lavorato, a partire dalla loro etimologia, sui significati di ciascun termine. Ci siamo soffermati sui diritti fondamentali e uno in particolare ci è sembrato molto vicino al mondo della scuola. Abbiamo messo a confronto: 
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
ART.26 
1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e di base. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
ARTICOLO 14
Diritto all'istruzione
1.   Ogni persona ha diritto all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua.
2.   Questo diritto comporta la facoltà di accedere gratuitamente all'istruzione obbligatoria.
3.   La libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come il diritto dei genitori di provvedere all'educazione e all'istruzione dei loro figli secondo le loro convinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche, sono rispettati secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio.
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ARTICOLO 34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Dopo le osservazioni sui documenti istituzionali e il confronto tra essi e la nostra realtà abbiamo definito le
Fasi del progetto: realizzazione di un telegiornale 
"Tg E…ducation, la 2^E si interroga sul diritto all’istruzione"
1) Analisi della situazione: viene garantito questo diritto nella nostra scuola, nel nostro quartiere, nel nostro Municipio zona 9 e nel Comune di Milano? Come? Che cosa viene fatto per abbattere la dispersione scolastica? 
Corsi di recupero, corsi di alfabetizzazione, sostegno economico con dote scuola, supporto allo studio in collaborazione con enti del terzo settore, formazione insegnanti, biblioteche di quartiere, enti come La Lanterna, gli oratori, associazioni di Volontariato, Amico Charly e altre realtà del territorio.
Ricerche per ricavare dati e informazioni
Costruzione di presentazioni video che riportano i dati emersi
2) Interviste a dirigente scolastico, insegnanti referenti, responsabili di enti, di progetti e di iniziative contro la dispersione scolastica, figure istituzionali del Municipio di Zona e del Comune
3) Proposte e osservazioni dei ragazzi
4) Montaggio scene e realizzazione del filmato
Finalità
L’idea centrale del nostro progetto è non solo dimostrare come l’istruzione sia da considerarsi un diritto fondamentale di ciascun individuo, ma come più in generale l’Educazione debba essere messa al centro del percorso di crescita di ciascuno. Educare i giovani alla tolleranza, al rispetto della diversità, alla legalità, alla cittadinanza attiva significa formare cittadini consapevoli che opereranno per il bene della comunità.

• 21 Aprile 2024
  M. C. G. - Milano

  Lavori in corso!

  Una volta raccolte tutte le interviste, siamo passati alla fase più "tecnica" del nostro progetto. Abbiamo registrato in classe le parti del conduttore del nostro TG montandole con il resto dei video che avevamo girato nelle varie realtà scolastiche incontrate. …

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• 21 Aprile 2024
  M. C. G. - Milano

  L'intervista alla nostra Dirigente

  Abbiamo anche osservato il nostro istituto e ci siamo chiesti quali misure la nostra scuola mette in atto per combattere la dispersione scolastica.
  Siamo andati a chiederlo proprio alla nostra Dirigente, la prof.ssa Monica Aloise. La Preside ci ha fatto …

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• 21 Aprile 2024
  M. C. G. - Milano

  E nel resto del mondo?

  Ci siamo poi chiesti se nel resto del mondo il diritto all'istruzione è davvero rispettato. Sappiamo purtroppo che la risposta a questa domanda è no. A raccontarci cosa succede nel resto del mondo sono stati proprio due nostri compagni, Diana, …

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• 21 Aprile 2024
  M. C. G. - Milano

  Le Scuole senza Permesso

  Il giorno 4 marzo ci siamo recati presso le Scuole Senza Permesso, dove abbiamo incontrato Fiorella Pirola, responsabile della sede di via Livigno. Le Scuole Senza Permesso operano su tutto il territorio di Milano e hanno 33 sedi. Si occupano …

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• 21 Aprile 2024
  M. C. G. - Milano

  L'istruzione agli adulti: l'incontro con il CPIA 4 di Magenta

  Il giorno giovedì 29 febbraio ci siamo recati al CPIA 4 di Magenta per incontrare i docenti e gli alunni di questa scuola un po' particolare. Il CPIA (Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti) è una scuola che si …

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• 06 Aprile 2024
  M. C. G. - Milano

  La scuola in carcere

  Il giorno 29 febbraio 2024 è venuta presso la nostra scuola una docente della scuola in carcere, Michelle Usala. Michelle lavora nel carcere di Bollate e il suo istituto di riferimento è il CPIA 4 di Legnano, sezione carceraria. I …

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• 20 Marzo 2024
  M. C. G. - Milano

  La scuola in ospedale

  Il giorno 26/02/2024 con il nostro inviato Leonardo e i nostri intervistatori Beatrice, Thaniya, Letizia, ci siamo recati a casa di un'ex docente della scuola in ospedale, la prof.ssa Fulvia Coatti. I ragazzi le hanno rivolto domande sul suo lavoro, …

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• 16 Marzo 2024
  M. C. G. - Milano

  Inizio dei lavori!

  Nel mese di gennaio abbiamo iniziato a pensare a come articolare il Tg E...ducation. Pensando di realizzare una serie di servizi per il nostro telegiornale ci siamo chiesti quali fossero le realtà scolastiche più significative da incontrare. Abbiamo provato a …

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RELAZIONE FINALE CONCORSO "TESTIMONI DEI DIRITTI"

CLASSE 2E

ISTITUTO COMPRENSIVO SCIALOIA

A.S. 2023/24

Nell'ambito del concorso "Testimoni dei diritti" indetto dal Senato della Repubblica, dopo un breve focus sulla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, ci siamo interrogati su quale articolo porre la nostra attenzione. Gli studenti hanno votato per l'articolo 26:

"1.Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.

2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.

3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli."

E' emersa così l'idea di creare un telegiornale con una serie di servizi dedicati a realtà scolastiche "fuori dal normale".

Fin dove arriva la scuola? E' davvero per tutti la scuola?

Nel tentativo di rispondere a tali quesiti abbiamo selezionato delle realtà scolastiche particolari alle quali ci sarebbe piaciuto rivolgere alcune domande. Abbiamo così incontrato la scuola in ospedale, la scuola in carcere, il CPIA, con l'istruzione per gli adulti, e le Scuole Senza Permesso. Scegliendo la modalità dell'intervista, quando è stato possibile, come nel caso del CPIA e delle Scuole Senza Permesso, ci siamo recati a visitare le scuole in questione. Gli insegnanti e gli studenti coinvolti, ci hanno accolti con entusiasmo, facendoci sentire subito a nostro agio. I ragazzi della 2E avevano preparato in anticipo le domande; i loro docenti si sono improvvisati cameraman e hanno fatto le riprese. Visitando il CPIA di Magenta, qualche ragazzo è rimasto stupito nel vedere persone di una certa età sedute dietro un banco in una classe; ci ha fatto riflettere su come la scuola, che spesso a noi risulta noiosa, per qualcuno è così importante da sacrificare il proprio tempo libero alla fine di una giornata lavorativa.

Per quanto riguarda la scuola in ospedale e la scuola in carcere, non è stato possibile, per ovvi motivi, recarci in visita presso le strutture.

Per la scuola in ospedale ci siamo recati a casa della prof.ssa Fulvia Coatti, già docente della scuola in ospedale. I suoi studenti sono ragazzi che a causa di malattie importanti non possono frequentare la scuola. Qui tutto si trasforma: banchi, lavagne e cattedre sono sostituiti da stanze, letti, camici e mascherine e il rapporto è uno a uno. La prof.ssa ci ha spiegato che, se le condizioni di salute dei ragazzi lo permettono, nessuno di loro si tira indietro di fronte alla possibilità di fare lezione: anzi è l'occasione per restare agganciati il più possibile alla quotidianità e per distrarsi dalla malattia.

Per la scuola in carcere abbiamo invece invitato presso la nostra scuola la prof.ssa Michela Usala, insegnante presso il carcere di Bollate. Le sue classi sono formate da pochi studenti, di età diverse e con diversi carichi emotivi sulle spalle. Qui la scuola diventa premio, occasione di rivalsa e di rivincita. E' una scuola dal sapore "un po' antico"; niente internet, pochi strumenti per ragioni di sicurezza. Vincono l'umanità e le relazioni che si instaurano.

Alla fine del nostro viaggio tra queste realtà scolastiche abbiamo osservato che, generalmente, il diritto all'istruzione nel nostro paese viene rispettato e garantito anche dove non ce lo aspetteremmo. Ma è così per tutti? La risposta è arrivata in modo molto spontaneo dai ragazzi stessi. Diana ha preso la parola in un momento di condivisione, raccontando come nel suo paese, l'Ecuador, diversi bambini non frequentino la scuola; appartengono a famiglie povere che spesso, per guadagnare qualche soldo in più, li spediscono ai semafori rossi con qualche dolciume da vendere agli automobilisti. Kean, originario delle Filippine è intervenuto dicendo che i suoi genitori avrebbero desiderato proseguire con gli studi, iscrivendosi all'Università. I costi però erano troppo elevati e così entrambi hanno dovuto lasciare la scuola e andare a lavorare. Suo padre sognava di diventare ingegnere. Anche questi racconti sono stati raccolti sotto forma di intervista e inseriti come servizi nel nostro telegiornale.

Infine ci siamo chiesti come funzionano le cose nel nostro istituto. Abbiamo deciso così di intervistare la nostra dirigente, la prof.ssa Monica Aloise, per chiederle quali strategie la nostra scuola mette in atto per combattere la dispersione scolastica e per incontrare le esigenze formative di tutti gli studenti. La Preside ci ha spiegato che sono tante le risorse che la scuola investe: corsi di italiano L2 di tutti i livelli, tutoring, doposcuola, certificazioni linguistiche, orientamento, pratica sportiva, orchestra, corsi di recupero e di potenziamento, musical. Insomma ci siamo resi conto di essere fortunati a far parte di una realtà così ricca e viva!

Partecipare al concorso è stato entusiasmante e arricchente sotto tanti punti di vista. Ora non ci resta che incrociare le dita!

LINK VIDEO 3 MINUTI

https://drive.google.com/file/d/14d-BUyqeTRnCLCbYJj8g2rqALMz1SgVT/view?usp=drive_link 

LINK TG E...DUCATION

https://drive.google.com/file/d/1ksHkeD10HinnDD3RkubKRtUnjay4ue4W/view?usp=sharing