Peace writers

  • Anno scolastico 2023-2024
  • Presentato da IC E. Fermi, Romano di Lombardia (Bergamo)

    

Peace writers

A.S. 2023 /2024    
 PROGETTO PEACE WRITERS
Testimoni dei Diritti – Senato della Repubblica
Il progetto Peace writers nasce con l'intento di creare una comunità di Pace, nella quale i ragazzi coinvolti possano essere i protagonisti e i testimoni di azioni di Pace, anche attraverso la scrittura.
Referente
Professoressa Tiziana Pagani 
Destinatari
Alunne e Alunni della classe Seconda A, scuola secondaria di primo grado 
IC “E. Fermi”, Romano di Lombardia.
Docenti coinvolti
Professoressa Tiziana Pagani (Storia, Geografia, Educazione civica)
Professoressa Elena Capelletti (Italiano)
Professor Antonello Piccirillo (Laboratorio Inglese)
Partecipazione di soggetti/enti esterni
Senato della Repubblica-MIUR.
Rappresentanti delle diverse religioni presenti sul territorio romanese.
Amministrazione comunale di Romano di Lombardia.
Caritas diocesana.
Durata
Da dicembre 2023 ad Aprile 2024.
Finalità 
    Far riflettere i ragazzi sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani per far cogliere loro l’importanza dei valori in essa affermati;
    Approfondire  l’Art. 28 della Dichiarazione;
    Verificare l’attuazione di detto articolo nel proprio territorio;
    Stabilire un dialogo a distanza, attraverso i canali informatici, tra Scuola e Senato della Repubblica;
    Creare, confrontandosi con la diverse realtà territoriali volte alla costruzione della Pace, nuovi momenti di riflessione e dialogo capaci di arricchire vicendevolmente gli alunni protagonisti del progetto.

Obiettivi

    Costruire la classe come vera e propria comunità di lettori e di scrittori;
    acquisire la capacità di mettere in comune esperienze e idee per cooperare nello scrivere di Pace;
    saper aprirsi allo scambio con la realtà esterna;
    promuovere la motivazione a scrivere;
    scegliere il tema della Pace per progettare compiti di scrittura autentica;
    fare esperienze di scrittura digitale efficaci;
    organizzare attività in cui l’aula possa diventare occasione per una didattica del dialogo, inteso come strumento di educazione alla cittadinanza e alla Pace.
Metodologie: 
    Brainstorming sul concetto di Pace;
    Lettura e riflessione sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in particolare sull’articolo 28;
    Riflessioni sul testo “Amani i nomi della Pace” di Valentina Acava Mmaka;
    Studio di grandi figure costruttrici di Pace: Dalai Lama, Giovanni XXIII, Madre Teresa di Calcutta, Ernesto Olivero, Nelson Mandela, Yunus, Gandhi, M. L.King, Rigoberta Menchu, San Suu Kyi;
    Ricerche, elaborazioni, produzioni di diverse tipologie testuali e collegamenti interdisciplinari: Testi di Pace (racconti e  poesie), la musica della Pace (canzoni e sinfonie), le immagini della Pace (simboli e quadri famosi);
    Raccordo con le attività di volontariato previste dal PTOF: conoscenza delle associazioni locali portatrici di Pace (Oratori, Chiesa ortodossa, Mani Tese, San Vincenzo, Gruppi Missionari, …);
    Organizzazione di alcuni incontri e interviste ai costruttori di Pace locali;
    Laboratorio interattivo  condotto da un esperto della Caritas diocesana:  “La scuola collabora alla costruzione della Pace”;
    Lezione: “Costruire il dialogo interreligioso a Romano” tenuta da un sacerdote cattolico, dal pope ortodosso, da un rappresentante Sikh e dall’imam presenti in città;
    Durante il percorso trasmissione di articoli al giornale scolastico del lavoro in progressione;
    Realizzazione di un video da presentare in una serata dedicata alla comunità locale;
    Condivisione di quanto acquisito sul sito del Senato della Repubblica;
    Concerto della Pace, in piazza Roma,  in occasione della festa delle Associazioni locale.
Verifiche
Verifiche in itinere e valutazione finale del progetto, attraverso l’utilizzo di un’apposita griglia definita sulla base dei seguenti indicatori: coerenza con l’argomento trattato; contenuti culturali proposti; modalità di svolgimento; informazioni e documentazione fornita; modalità ed efficacia comunicativa nella ricaduta sul territorio.

Relazione finale del progetto PEACE WRITERS

Concorso  Testimoni dei diritti – Senato della Repubblica

Quest’anno la difficile situazione mondiale ci ha imposto una presa di coscienza e una  riflessione su quanto sta avvenendo in Ucraina, in Medio Oriente, ma anche in tante altre parti del mondo. Perciò abbiamo deciso di aderire al bando del Senato “Testimoni dei diritti”, sia per far conoscere ai nostri studenti la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che per far crescere in loro la consapevolezza che solo il rispetto e la garanzia degli stessi costituiscono il fondamento della libertà, della giustizia e della Pace nel mondo. Abbiamo quindi scelto di approfondire l’Art. 28 della Dichiarazione: “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possono essere pienamente realizzati”

Abbiamo scelto un metodo di lavoro laboratoriale, che vedesse i ragazzi impegnati in attività di ricerca, di scrittura creativa, di grafica, di condivisione, nell’intento di creare una comunità di pace, nella quale potessero essere veri attori, protagonisti e testimoni di azioni di pace. Dopo la prima fase, dedicata allo studio e all’approfondimento,  hanno potuto sperimentare un dialogo autentico, non solo attraverso il confronto reale con i coetanei e gli insegnanti, ma anche con le persone delle associazioni del territorio, ciò ha permesso la realizzazione di momenti originali nei quali hanno potuto riconoscersi come membri di una comunità che edifica un mondo migliore: hanno intervistato alcuni costruttori di pace locali; hanno ascoltato l’esperienza condotta in medio Oriente da Aldo, un operatore della Caritas diocesana; hanno condotto una serata per la cittadinanza insieme con alcuni  rappresentanti delle loro religioni: Jiasmeen, una studentessa sikh; Laila, una donna islamica; don Giorgio, il direttore degli oratori cittadini. (Alcuni membri delle Associazioni cittadine intervenuti, colpiti dagli interventi dei ragazzi, hanno richiesto che fosse replicata nella sala della Rocca il 2 maggio prossimo).

Prima e durante lo svolgimento del progetto anche noi insegnanti ci siamo attivati in una ricerca che ci ha portato su diversi siti della rete, a leggere testi fondamentali di autori, che sono o sono stati autentici testimoni di pace, ma anche a partecipare a convegni locali e nazionali.

Questi mesi sono stati un momento di vita prezioso per l’assorbimento degli apprendimenti fondanti l’esistenza stessa , in cui ognuno ha potuto cogliere lo spirito profondo dell’articolo 11 della nostra Costituzione. I ragazzi hanno anche ricevuto un antidoto straordinario contro il bullismo, perché  hanno cercato d’imparare anche l’arte del comunicare nelle situazioni di conflittualità, ossia l’arte più importante del vivere assieme.

Giunti a questo punto ci piace sognare un mondo in cui i nostri ragazzi, in cammino verso l’obiettivo 16 dell’Agenda 2030, sapranno davvero costruire un futuro in cui i diritti umani siano rispettati, un mondo dove finalmente “giustizia e pace si baceranno”.

Tiziana Pagani, Elena Capelletti, Silvia Perini, Antonello Piccirillo

Docenti dell'Istituto Comprensivo "E. Fermi" di Romano di Lombardia

Video finale:

 https://www.canva.com/design/DAGCH_8DmVA/Fg7G9y-KFvjXRSyiRrSz7w/watch