Viaggio di istruzione nella carta della cultura giovani e del merito
- Pubblicato il 25 Marzo 2025
- da IIS Atestino, Este (PD)

- Relazione
- Testo presentato
- Emendamenti
- Testo finale
Relazione Illustrativa del Disegno di Legge sulla Modifica all'articolo 5, comma 3 del decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’istruzione e del merito del 29 dicembre 2023, n. 225, pubblicato in G.U. n. 12 del 16 gennaio 2024, con cui è stato definito il Regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo delle Carte elettroniche di cui all’articolo 1, comma 357 e seguenti della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni, d’ora in poi Regolamento.
Uso della Carta della cultura Giovani per i Viaggi di Istruzione
Onorevoli Senatori! - Il presente disegno di legge nasce dall’esigenza di promuovere un più ampio accesso alle esperienze culturali e formative dei giovani studenti, con particolare attenzione ai viaggi di istruzione, che rappresentano un momento fondamentale di crescita personale, culturale e sociale. In un contesto di crisi economica come quello attuale, molte famiglie si trovano a dover affrontare difficoltà finanziarie che spesso impediscono ai loro figli di partecipare a queste opportunità, privandoli di un’esperienza educativa di grande valore. La mancanza di accesso ai viaggi di istruzione, infatti, può contribuire ad aumentare le disuguaglianze sociali e a limitare le possibilità di crescita e di inclusione dei giovani. Per meglio comprendere questa problematica, abbiamo condotto un’analisi approfondita, supportata dall’ISTAT, che ha guidato gli studenti nella formulazione di quesiti specifici da inserire in un questionario. La ricerca ha coinvolto sia la nostra scuola sia altre scuole secondarie di secondo grado del Comune di Este, raccogliendo un totale di 224 risposte.
Dall'analisi dei dati si comprende chiaramente quanto i viaggi di istruzione siano un’esperienza formativa unica e irrinunciabile per molti giovani, spesso l’unica possibilità di ampliare le proprie competenze e di confrontarsi con realtà diverse. Essi rappresentano anche un
momento di inclusione sociale, rafforzamento delle relazioni tra pari e dialogo educativo tra studenti e insegnanti. Oltre al valore educativo, i viaggi di istruzione hanno un impatto positivo sul settore turistico e sull’economia locale e nazionale, contribuendo allo sviluppo di un tessuto sociale più coeso e consapevole. Consapevoli di questa realtà, gli studenti hanno avanzato una proposta concreta:
consentire l’utilizzo delle risorse disponibili attraverso la Carta Cultura Giovani per coprire i costi del viaggio di istruzione dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado. In conclusione, questa iniziativa rappresenterebbe un passo importante verso l’equità, permettendo a tutti gli studenti di vivere questa esperienza fondamentale, indipendentemente dalla condizione economica delle loro famiglie e contribuirebbe a costruire un sistema scolastico più inclusivo e attento alle esigenze di tutti.
SENATO DELLA REPUBBLICA
Modifiche all'articolo 5, comma2, di cui al decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'istruzione e del merito 29 dicembre 2023, n, 225, con cui è stato definito il Regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo delle Carte elettroniche di cui all'articolo 1, comma 357 e seguenti della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni.
Art.1.
1. All'articolo 5, comma 3 di cui al decreto 29 dicembre 2023, n. 225, è apportata la seguente integrazione:
a. alla lettera "l" è aggiunta la seguente lettera: "m) Titolo di viaggio per la partecipazione al viaggio di istruzione della classe terminale della scuola secondaria di secondo grado"
2. All'articolo 13, di cui al decreto 29 dicembre 2023, n. 225, è apportata la seguente integrazione:
a. al comma "2" è aggiunto il seguente comma "3. Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica"
Relazione Illustrativa del Disegno di Legge sulla Modifica all'articolo 5, comma 3 del decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’istruzione e del merito del 29 dicembre 2023, n. 225, pubblicato in G.U. n. 12 del 16 gennaio 2024, con cui è stato definito il Regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo delle Carte elettroniche di cui all’articolo 1, comma 357 e seguenti della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni, d’ora in poi Regolamento.
Uso della Carta della cultura Giovani per i Viaggi di Istruzione
Onorevoli Senatori! - Il presente disegno di legge nasce dall’esigenza di promuovere un
più ampio accesso alle esperienze culturali e formative dei giovani studenti, con
particolare attenzione ai viaggi di istruzione, che rappresentano un momento
fondamentale di crescita personale, culturale e sociale.
In un contesto di crisi economica come quello attuale, molte famiglie si trovano a dover
affrontare difficoltà finanziarie che spesso impediscono ai loro figli di partecipare a queste
opportunità, privandoli di un’esperienza educativa di grande valore. La mancanza di
accesso ai viaggi di istruzione, infatti, può contribuire ad aumentare le disuguaglianze
sociali e a limitare le possibilità di crescita e di inclusione dei giovani.
Per meglio comprendere questa problematica, abbiamo condotto un’analisi approfondita,
supportata dall’ISTAT, che ha guidato gli studenti nella formulazione di quesiti specifici da
inserire in un questionario. La ricerca ha coinvolto sia la nostra scuola sia altre scuole
secondarie di secondo grado del Comune di Este, raccogliendo un totale di 224 risposte.
Dai dati emersi si evidenzia che:
Il 32,1% degli studenti di quarta e quinta superiore non ha mai partecipato a viaggi
di istruzione organizzati dalla scuola, o lo ha fatto solo in minima parte.
Di questi, il 30% ha dichiarato che la principale ragione di questa mancata
partecipazione è legata a motivi economici.
L’81% degli intervistati ha affermato che l’esperienza del viaggio di istruzione
rappresenta un’occasione di crescita culturale.
Meno del 50% ha avuto altre opportunità di partecipare a viaggi con valenza
culturale in modo autonomo, come vacanze studio, viaggi parrocchiali o altre
iniziative familiari.
Da questi dati si comprende chiaramente quanto i viaggi di istruzione siano un’esperienza
formativa unica e irrinunciabile per molti giovani, spesso l’unica possibilità di ampliare le
proprie competenze e di confrontarsi con realtà diverse. Essi rappresentano anche un
momento di inclusione sociale, rafforzamento delle relazioni tra pari e dialogo educativo
tra studenti e insegnanti.
Oltre al valore educativo, i viaggi di istruzione hanno un impatto positivo sul settore
turistico e sull’economia locale e nazionale, contribuendo allo sviluppo di un tessuto
sociale più coeso e consapevole.
Consapevoli di questa realtà, gli studenti hanno avanzato una proposta concreta:
consentire l’utilizzo delle risorse disponibili attraverso la Carta Cultura Giovani
per coprire almeno i costi del viaggio di istruzione dell’ultimo anno di scuola secondaria di
secondo grado. Questa iniziativa rappresenterebbe un passo importante verso l’equità,
permettendo a tutti gli studenti di vivere questa esperienza fondamentale,
indipendentemente dalla condizione economica delle loro famiglie.
In conclusione, questa proposta mira a sensibilizzare le istituzioni sull’importanza di
rendere più accessibili i viaggi di istruzione, riconoscendo il loro ruolo cruciale nella
formazione dei giovani e nel rafforzamento del tessuto sociale. Un piccolo cambiamento,
come l’uso di risorse già disponibili, può avere un impatto significativo sulla vita di molti
studenti, contribuendo a costruire un sistema scolastico più inclusivo e attento alle
esigenze di tutti.
SENATO DELLA REPUBBLICA
Modifiche all'articolo 5, comma2, di cui al decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'istruzione e del merito 29 dicembre 2023, n, 225, con cui è stato definito il Regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo delle Carte elettroniche di cui all'articolo 1, comma 357 e seguenti della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni.
Art.1.
1. All'articolo 5, comma 3 di cui al decreto 29 dicembre 2023, n. 225, è apportata la seguente integrazione:
a. alla lettera "l" è aggiunta la seguente lettera: "m) Titolo di viaggio per la partecipazione al viaggio di istruzione della classe terminale della scuola secondaria di secondo grado"
2. All'articolo 13, di cui al decreto 29 dicembre 2023, n. 225, è apportata la seguente integrazione:
a. al comma "2" è aggiunto il seguente comma "3. Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica"
Approfondimento
Approfondimento 1: normativa relativa alla Carta della cultura
Il Decreto Ministeriale 29 dicembre 2023, n. 225 stabilisce i criteri e le modalità per l’attribuzione e l’utilizzo della Carta della cultura Giovani. Questa carta è destinata rispettivamente ai residenti in Italia con un ISEE non superiore a 35.000 euro, al compimento del diciottesimo anno di età. Il valore nominale della carta è di 500 euro, utilizzabili per l’acquisto di beni e servizi culturali. Può essere utilizzata per acquistare beni e servizi culturali, come libri, accessi a musei, teatri, cinema, e altre attività legate alla cultura. Sono esclusi dai prodotti acquistabili i videogiochi, gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi e non può essere convertita in buoni spesa sostitutivi.
Per partecipare all’iniziativa, i giovani possono registrarsi sul sito: “www.cartegiovani.cultura.gov.it”
E’ utilizzabile solo nell’ anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.Dal 31 gennaio 2025 al 30 giugno 2025 è possibile richiedere la Carta della cultura giovani. Si avrà la possibilità di acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2025.
Fonti: Ministero della Cultura - Stand Ministero della Cultura presso Didacta Firenze (Workshop del 14 marzo 2025)
Approfondimento 2: Analisi dei Regolamenti viaggi degli Istituti del territorio
LICEO ARTISTICO A.MODIGLIANI Padova:
Per i viaggi di istruzione in Italia o all’estero, può prevedersi un finanziamento di tutta o parte della cifra da parte della scuola agli studenti bisognosi e meritevoli, su richiesta delle famiglie che allegheranno anche copia del certificato ISEE.
LICEO CORNARO Padova:
Tetto di spesa · Condizioni economiche e procedure di rimborso 1. Si ricorda che, anche ai sensi dell’ordinanza ministeriale 132/90, non è opportuno chiedere alle famiglie degli studenti quote di partecipazione di rilevante entità, tali da determinare situazioni discriminatorie. Anche l’aspetto economico, quindi, deve costituire uno dei criteri determinanti per la scelta della meta, della durata del viaggio e dell’agenzia. 2. Il tetto di spesa comunicato alle famiglie a inizio anno costituisce un vincolo per l’Istituto. A tal fine, l’Istituto si riserva di programmare il viaggio, anche di concerto con le Agenzie affidatarie, al fine di rispettare il suddetto vincolo. Le famiglie, all’atto dell’adesione ai singoli viaggi, accettano espressamente eventuali scostamenti in aumento del tetto individuale di spesa nella misura del 20%, come eventualmente comunicati dalle Agenzie di viaggi. 3. Il versamento della quota prevista viene effettuato tramite il sistema ‘Pago in Rete’ entro 7 giorni dal ricevimento di specifica comunicazione del Dirigente Scolastico. 4. Il Liceo ‘Cornaro’ non risponde delle variazioni di prezzo dei servizi turistici determinate dall’eventuale ritardo nel versamento delle quote di partecipazione e nella consegna dei documenti necessari. 5. Eventuali differenze a credito dei partecipanti verranno loro restituite dalla Scuola una volta completata la prenotazione effettiva dei servizi richiesti. 6. L’Istituto, per ciascun viaggio, si riserva di chiedere alle famiglie il versamento in acconto di una parte della quota di partecipazione. 7. In caso di rinuncia volontaria alla partecipazione al viaggio, dopo l’adesione allo stesso e dopo la prenotazione dei servizi necessari, lo studente resta tenuto al pagamento della quota prevista e comunicata dall’Istituto. Allo studente potrà essere riconosciuto il rimborso di quanto versato solo ed esclusivamente se previsto dalle condizioni di polizza definite dall’Istituto con le singole Agenzie di viaggi.
IIS ATESTINO Este:
Si ricorda che, anche ai sensi dell'OM 132/90, non è opportuno chiedere alle famiglie degli studenti quote di partecipazione di rilevante entità, tali da determinare
situazioni discriminatorie.
Anche l'aspetto economico, quindi, deve costituire uno dei criteri determinanti per la scelta della mèta, della durata del viaggio e dell'agenzia. A tal fine il Consiglio di Istituto si impegna ogni anno a valutare attentamente la spesa complessiva tenendo conto dei servizi offerti dall'agenzia (comprendenti pernottamento e trattamento di mezza pensione o pensione completa), il costo per le visite ai musei, per le guide e per trasferimenti con i mezzi pubblici.
Si caldeggia comunque, in caso di viaggi di istruzione comportanti spese rilevanti, che il consiglio della classe in questione effettui preliminarmente un sondaggio, in forma anonima, al fine di individuare un tetto di spesa massimo.
Nei casi in cui si rilevino situazioni familiari di disagio, la scuola può prevedere un supporto economico non superiore a un terzo della spesa complessiva.
IIS EUGANEO:
L’aspetto economico deve pertanto costituire uno dei criteri determinanti per la scelta della meta, della durata del viaggio e dell’agenzia. A tal fine il Consiglio di Istituto si impegna a fissare annualmente i tetti di spesa, comprendenti pernottamento e trattamento di mezza pensione, ovvero il costo complessivo massimo giornaliero. Se il Consiglio di istituto non fissa i tetti di spesa, valgono quelli precedentemente stabiliti dallo stesso organo collegiale.
LICEO FERRARI ESTE:
E' necessario che le iniziative siano economicamente sostenibili dalle famiglie e, sotto il profilo della sicurezza, presentino sufficienti elementi di garanzia. A tal fine è assolutamente indispensabile coinvolgere gli studenti nella scelta della meta e delle modalità di effettuazione del viaggio stesso. Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di ordine economico. 2. E' facoltà del Consiglio di Istituto stanziare fondi destinati a contribuire al costo di visite e viaggi per gli studenti che hanno diritto all'esonero delle tasse scolastiche per motivi economici e che ne facciano richiesta. Il Consiglio d'Istituto definisce anche i criteri e le modalità di assegnazione di tali contributi.
EDUCANDATO SAN BENEDETTO Montagnana:
II Commissario straordinario potrà, su proposta del Consiglio di classe o del docente responsabile, deliberare di contribuire, previa disponibilità finanziaria, al pagamento di parte della quota di alunni in situazione di gravi difficoltà economica ostative al viaggio o al pagamento di mezzi e servizi particolari e/o aggiuntivi necessari al gruppo per la presenza di alunni con bisogni speciali.
Il Commissario Straordinario stabilisce il tetto massimo della quota richiesta alle famiglie per la partecipazione ai viaggi. Il tetto di spesa è fissato in 250 euro per viaggi di tre giorni, 350 per 4 giorni, 450 per 5 o 6 giorni
LICEO CATTANEO MATTEI Monselice-Conselve:
L’agevolazione, destinata alle famiglie il cui reddito ISEE risulti inferiore alla soglia di € 15.000,00, sarà riconosciuta nella misura di € 150 per ogni studente, fino al raggiungimento del numero massimo di beneficiari per ciascuna scuola, seguendo l’ordine cronologico di inoltro delle richieste da parte delle famiglie. Il numero massimo di beneficiari è calcolato tenendo conto delle risorse residue a disposizione di ciascun Istituto.
IIS KENNEDY MONSELICE:
I viaggi di istruzione non devono determinare situazioni discriminatorie, soprattutto di carattere economico, nei confronti di nessun alunno. Eventuali necessità saranno segnalate al dirigente, per un possibile supporto economico. E' opportuno che i Docenti della classe effettuino preventivamente sondaggi informali presso le famiglie, soprattutto in considerazione della previsione globale di spesa per ogni alunno di ciascuna classe. Il Consiglio di Istituto (Delibera n° 30/2021) ha istituito "un tetto di spesa di euro 300 per le attività integrative della classe o i progetti d'Istituto proposti dai Docenti". Eventuale superamento di tale cifra annuale si può avere in caso di progetti di particolare rilevanza come Erasmus o viaggi di istruzione di più giorni."
IIS ROLANDO DA PIAZZOLA Piazzola sul Brenta:
La scuola sostiene attraverso sovvenzioni (nella misura massima pari al 50% del costo complessivo e fino a capienza dei fondi disponibili) gli alunni che per ragioni di natura economica (comprovate da ISEE inferiore euro 12.450,00 ss.mm.ii.) sono ostacolati nella partecipazione alle iniziative scolastiche in uscita. Gli interessati rivolgono domanda in segreteria e presentano la documentazione prevista. È comunque necessario il versamento dell'acconto che normalmente non supera il 50% del costo.
ITE PF CALVI Padova:
Il Consiglio di Istituto stabilirà ogni anno il tetto di spesa di tutte le tipologie di viaggi di istruzione sostenibile dalle famiglie.
IIS EINSTEIN Piove di Sacco:
Per i viaggi di integrazione culturale in Italia e all'estero, è previsto il finanziamento parziale da parte della scuola per gli studenti bisognosi. Tali casi vanno segnalati, alla Scuola, a cura dei Consigli di Classe (coordinatore); il DS si accerterà della condizione di bisogno e sottoporrà la richiesta al Consiglio di Istituto che delibererà l'accettazione o meno delle domande pervenute accompagnate dall'indice ISEE, tetto al di sotto del quale la scuola finanzia in parte. Il tetto di ISEE è stabilito dal Cl annualmente.
LICEO CARO Cittadella:
Annualmente il Consiglio di Istituto indica il periodo entro il quale vanno effettuati i viaggi di istruzione e fissa i tetti di spesa complessivi per le visite, uscite didattiche e viaggi di istruzione.
ITE GIRARDI Cittadella:Il consiglio delibera di porre un tetto di spesa ai viaggi di istruzione: le classi prime, seconde, terze e quarte potranno organizzare
viaggi e visite il cui costo non superi i 350 € tutto
compreso (tranne il pranzo); 450 € nel caso delle quinte.
E' possibile un sostegno alle famiglie che ne facessero richiesta nei casi e con le modalità già previsti da questo Consiglio, sui quali è delegato a decidere il Dirigente Scolastico. Infine, in caso di progetti specifici particolarmente significativi, il Dirigente autorizzato a derogare per quanto riguarda i tempi tali esperienze didattiche.
ITI PARITARIO FERRARIS
TETTO DI SPESA
Nell'organizzazione dei viaggi si terrà conto della necessità di contemperare la qualità dei servizi richiesti con il contenimento delle spese, per facilitare il più possibile l'inclusione scolastica.
In conclusione, il docente accompagnatore, al termine del viaggio di istruzione, dovrà redigere una relazione, su carta libera, sullo svolgimento del viaggio e sul comportamento degli studenti per il Dirigente Scolastico e per il coordinatore di classe che potranno, sulla base della stessa, richiedere procedimenti disciplinari.
La relazione consentirà anche di valutare l'esperienza, monitorando le procedure sia dal punto di vista didattico che organizzativo.
IIS DUCA DEGLI ABRUZZI Padova
Agli studenti in difficoltà economiche che ne facciano richiesta, utilizzando i modelli prestabiliti, l'Istituto mette a disposizione un contributo da attribuire previa verifica dello stato di necessità anche avvalendosi della consultazione dell'ISEE. Il contributo economico sarà totale o parziale considerando la situazione patrimoniale e lo stato di necessità. La richiesta di intervento da parte dello studente maggiorenne o del tutore, deve essere indirizzata al Dirigente Scolastico e verrà esaminata dalla Commissione
Tecnico-Amministrativa che avrà il compito di effettuare una valutazione sulla presenza/assenza dei requisiti, come deliberati dal Consiglio di Istituto per l'accesso ai contributi. Sono esclusi dal contributo tutti gli studenti richiedenti il cui reddito familiare non rientri nei parametri fissati dall'Istituto.
ISTITUTO BARBARIGO Padova
Le famiglie con certificazione ISEE in corso di validità non superiore a € 20.000,00 possono chiedere un contributo per la partecipazione al viaggio d'istruzione; la richiesta è sottoposta all'approvazione del rettore dell'Istituto.
Fonti: I siti istituzionali di tutti gli Istituti citati
Approfondimento 3: Analisi normativa viaggi d’istruzione
Circolare Ministeriale 14 agosto 1991, n. 253
La circolare fornisce un quadro aggiornato e organico sulle visite guidate e i viaggi di istruzione, distinguendoli dagli scambi di classi con l’estero, che seguono normative specifiche.
Premessa:
Le visite e i viaggi di istruzione hanno finalità culturali, didattiche e professionali e devono essere programmati fin dall’inizio dell’anno scolastico come attività integrative della scuola. La loro organizzazione richiede un impegno specifico da parte dei docenti e degli organi collegiali. Tuttavia, non è necessaria una programmazione preliminare per le visite occasionali di un solo giorno ad aziende, musei e unità produttive.
Finalità:
Queste iniziative devono arricchire la formazione degli studenti, sia in termini di crescita personale sia in preparazione al mondo del lavoro. È fondamentale che gli studenti ricevano adeguata preparazione didattica prima del viaggio e partecipino attivamente a tutte le attività programmate. I viaggi devono essere coerenti con gli obiettivi didattici della scuola e favorire il rapporto tra scuola e ambiente esterno, contribuendo anche alla formazione ecologica e alla riflessione sui valori culturali, naturali e storici.
Tipologie di viaggi di istruzione
Viaggi di integrazione culturale
Promuovono la conoscenza del patrimonio paesaggistico, monumentale e culturale italiano. Possono includere la partecipazione a manifestazioni e concorsi. Favoriscono gemellaggi tra scuole di regioni diverse. All’estero, mirano a far conoscere la realtà sociale, economica e artistica di altri Paesi, in particolare quelli della CEE.
Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo
Destinati agli studenti di istituti tecnici, professionali e artistici. Comprendono visite ad aziende, mostre, unità produttive, partecipazione a manifestazioni settoriali. Includono esercitazioni pratiche come crociere didattiche, tirocini turistici ed esibizioni artistiche.
Visite guidate
Della durata di un solo giorno, si svolgono in aziende, musei, parchi naturali e luoghi di interesse storico-artistico.
Necessario un numero limitato di partecipanti per una migliore fruizione. Devono essere organizzate con preavviso per facilitare l’accesso ai docenti accompagnatori. Devono concludersi nella stessa giornata, con divieto di viaggi notturni.
Viaggi connessi ad attività sportive
Comprendono escursioni, campeggi, settimane bianche e campi scuola. Favoriscono socializzazione, educazione alla salute e conoscenze culturali integrative. Devono prevedere un equilibrio tra attività sportive e didattico-culturali.
Destinatari e Destinazioni dei Viaggi di Istruzione
Destinatari
Possono partecipare gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. È obbligatorio un documento di identificazione e, per l’estero, un documento valido per l’espatrio. I bambini della scuola materna sono esclusi, ma possono partecipare a brevi gite con adeguate misure di sicurezza. È preferibile che gli studenti siano della stessa fascia d’età per garantire interessi comuni. I genitori possono partecipare se non comportano costi aggiuntivi e prendono parte alle attività previste. Per i minorenni è obbligatoria l’autorizzazione scritta dei genitori. Almeno due terzi della classe devono partecipare, tranne nei viaggi sportivi agonistici.
Destinazioni
I viaggi per le scuole superiori possono avvenire in Italia e all’estero. È consigliabile scegliere mete vicine per contenere i costi e garantire la partecipazione di tutti. I viaggi devono essere organizzati solo se la scuola dispone di fondi adeguati, evitando richieste economiche gravose per le famiglie. Viaggi in Italia: preferibili mete regionali o limitrofe, includendo città meno turistiche ma di valore culturale. Viaggi all’estero: consigliati nei Paesi europei, specialmente quelli della CEE. Le scuole devono informare le autorità diplomatiche italiane e gli organismi internazionali se previsti incontri istituzionali.
Organi competenti per l’organizzazione dei viaggi di istruzione
- Autonomia decisionale della scuola
I viaggi di istruzione sono decisi dagli organi collegiali della scuola. Il consiglio di circolo o di istituto stabilisce i criteri generali in base alle risorse disponibili. Il collegio dei docenti propone le iniziative, mentre l’attuazione spetta alla giunta esecutiva, al direttore didattico o al preside. La programmazione del viaggio segue un iter amministrativo ben definito.
- Controllo dell’ufficio scolastico provinciale
Le delibere devono essere inviate all’ufficio scolastico provinciale per verificare la regolarità delle procedure e gli obiettivi educativi. L’ufficio può disporre ispezioni in caso di irregolarità gravi. Se il collegio dei docenti e il consiglio di istituto sono in disaccordo, l’ufficio scolastico può intervenire per ripristinare il corretto funzionamento.
- Viaggi all’estero
Autorizzazione obbligatoria dell’ufficio scolastico provinciale per viaggi in Europa e nel Mediterraneo. I documenti devono essere inviati con largo anticipo. Se non arriva risposta entro 30 giorni, il viaggio è considerato autorizzato. Viaggi in Paesi extraeuropei richiedono l’approvazione del Ministero, che autorizza solo in caso di chiare motivazioni didattiche. Non si autorizzano viaggi in Paesi considerati pericolosi.
Durata dei viaggi e periodi di effettuazione
- Durata massima dei viaggi
La durata massima per visite guidate, viaggi di istruzione e attività sportive è di sei giorni, da utilizzare in una o più occasioni, per non compromettere le normali lezioni in classe. In casi eccezionali, con autorizzazione scritta dell’ufficio scolastico provinciale, il limite di sei giorni può essere superato per progetti didattici di particolare valore formativo e coerenti con il piano di studi.
- Periodo di effettuazione dei viaggi
È vietato organizzare viaggi nell’ultimo mese delle lezioni, poiché il focus in quel periodo è sul completamento dei programmi di studio. Eccezioni: viaggi per attività sportive nazionali/internazionali o visite ai parchi nazionali di montagna (solamente durante i giorni festivi e a causa della situazione climatica).
- Sicurezza e tempistiche
Si deve evitare di organizzare viaggi in alta stagione turistica e nei giorni prefestivi per ridurre i rischi legati al traffico e alla sicurezza.
- Mezzo di trasporto
Treno è consigliato per i viaggi di lunga percorrenza, in linea con il protocollo d’intesa tra il Ministero e Ferrovie dello Stato.
- Organizzazione del viaggio
Le scuole possono organizzare i viaggi autonomamente, ma è consigliato affidarsi ad agenzie di viaggio con licenza A-B, che offrano un servizio completo (trasporto, alloggio, visite guidate).
Documentazione
La documentazione necessaria per il viaggio include:
Elenco degli alunni partecipanti e dichiarazioni di consenso delle famiglie. Elenco degli accompagnatori con dichiarazione di vigilanza. Preventivo di spesa, programma dettagliato del viaggio, e obiettivi culturali. Certificazioni di sicurezza dell’automezzo e prospetto comparativo delle agenzie. Polizze assicurative contro gli infortuni.
La delibera del consiglio deve includere pareri del consiglio di classe, la conferma dei documenti validi per l’espatrio (per i viaggi all’estero), e tutte le documentazioni sopra indicate.
Disposizioni finali
Questa circolare sostituisce tutte le precedenti in materia di viaggi e visite. Gli uffici scolastici devono diffondere e distribuire la circolare alle scuole.
Circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291
Oggetto: Visite guidate e viaggi d’istruzione o connessi ad attività sportive
Premessa
La circolare aggiorna e integra le precedenti disposizioni sulle visite guidate e i viaggi di istruzione, distinguendoli dagli scambi culturali con l’estero, per i quali valgono normative specifiche. Tali attività sono considerate complementari all’insegnamento e richiedono una programmazione adeguata fin dall’inizio dell’anno scolastico, garantendo un valore didattico e culturale, e non solo ricreativo.
Finalità
I viaggi di istruzione devono integrare l’attività scolastica per:
arricchire la formazione personale e professionale degli studenti; favorire il rapporto tra scuola e ambiente esterno; sviluppare un’educazione ecologica e una maggiore consapevolezza storicoculturale. Per raggiungere questi obiettivi, si raccomanda la preparazione anticipata degli alunni attraverso materiale didattico e attività di rielaborazione post-viaggio.
I viaggi di istruzione si distinguono in:
Viaggi di integrazione culturale: visite a località italiane o estere per approfondire aspetti artistici, storici e sociali, partecipazione a manifestazioni culturali o concorsi. Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo: rivolti in particolare agli istituti tecnici, professionali e artistici, comprendono visite a aziende, mostre o realtà produttive, anche all’estero. Visite guidate: escursioni di un solo giorno a musei, siti archeologici, parchi naturali o aziende. Per le visite ai musei si raccomanda di limitare il numero dei partecipanti per garantire un’esperienza più efficace. Viaggi connessi ad attività sportive: includono settimane bianche, campeggi, escursioni e manifestazioni sportive, con finalità educative e di socializzazione.
Destinatari
Sono coinvolti gli alunni delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado.
Per i viaggi all’estero è necessario un documento valido per l’espatrio. Per i minorenni è obbligatorio il consenso scritto dei genitori. Ogni viaggio deve coinvolgere almeno due terzi della classe La partecipazione dei genitori è consentita solo se non comporta spese per la scuola.
Destinazione
In Italia: si consiglia di privilegiare mete vicine alla scuola per ridurre i costi e garantire una maggiore accessibilità All’estero: si suggerisce di preferire Paesi europei, in particolare quelli della CEE. È opportuno informare gli uffici consolari italiani per eventuali agevolazioni.
Conclusioni
La circolare ribadisce l’importanza dei viaggi di istruzione come strumenti didattici e formativi, promuovendo un legame più forte tra scuola e realtà esterne, nel contesto di un’educazione sempre più orientata alla dimensione europea.
Circolare Ministeriale 28 dicembre 1995, n. 380
La Circolare stabilisce che gli studenti di paesi terzi (extracomunitari) legalmente residenti in uno Stato membro dell'UE possono partecipare a viaggi di istruzione in altri Stati membri senza necessità di visto d'ingresso.
Condizioni:
Devono viaggiare come parte di un gruppo scolastico. Devono essere accompagnati da un insegnante dell'istituto. L'istituto deve fornire un elenco ufficiale degli studenti partecipanti.
Di conseguenza, anche gli studenti extracomunitari frequentanti scuole italiane possono partecipare a gite scolastiche all'estero senza necessità di visto, evitando procedure burocratiche aggiuntive.
La Decisione del Consiglio dell'Unione Europea del 30 novembre 1994 (94/795/ GAI) riguarda le agevolazioni per i viaggi scolastici degli studenti di paesi terzi residenti legalmente in uno Stato membro dell'UE.
Punti principali:
Esenzione dal visto
• Gli Stati membri non richiedono il visto agli studenti extracomunitari legalmente residenti in un altro Stato membro se viaggiano per un breve soggiorno o transito come parte di un gruppo scolastico.
Condizioni:
Lo studente deve far parte di un gruppo di scolari di un istituto di istruzione. Il gruppo deve essere accompagnato da un insegnante dell'istituto.
L'insegnante deve presentare un elenco ufficiale degli studenti accompagnati, rilasciato dalla scuola, con dettagli sull'identità degli studenti e le circostanze del viaggio.
Eccezioni:
• Uno Stato membro può rifiutare l'ingresso a studenti che non soddisfano i requisiti nazionali in materia di immigrazione.
Obiettivo della decisione:
Questa normativa mira a facilitare la mobilità scolastica all'interno dell'UE per gli studenti di paesi terzi, favorendo la loro integrazione e semplificando le procedure di viaggio per le gite scolastiche.
In casi eccezionali legati alla sicurezza nazionale, uno Stato membro può derogare alle disposizioni, purché giustificato e limitato allo stretto necessario per raggiungere l'obiettivo.
Circolare Ministeriale 2 ottobre 1996, n. 623
Scopo:
La circolare fornisce linee guida per l'organizzazione e la realizzazione di visite e viaggi d'istruzione nelle scuole, con l'obiettivo di semplificare le procedure e promuovere l'autonomia decisionale delle scuole.
Autonomia delle scuole:
La gestione delle visite e dei viaggi è completamente autonoma e sotto la responsabilità degli organi scolastici. Non è necessaria l'autorizzazione del Ministero o degli uffici scolastici provinciali. Le scuole devono solo informare gli uffici scolastici provinciali.
Tipologie di iniziative:
Viaggi di integrazione della preparazione d'indirizzo: Esperienze tecnicoscientifiche per collegare scuola e mondo del lavoro. Viaggi e visite di integrazione culturale: Promuovere la conoscenza di realtà nazionali ed estere, partecipazione a eventi culturali e visite a luoghi di interesse storico-artistico. Viaggi nei parchi e riserve naturali: Conclusione di progetti legati a tematiche ambientali, valorizzando parchi e aree protette come mete educative. Viaggi connessi ad attività sportive: Con finalità formative, educative alla salute, e manifestazioni sportive a livello nazionale e internazionale.
Coerenza con la programmazione didattica:
Le iniziative devono essere coerenti con gli obiettivi educativi e formativi della scuola, favorendo l'integrazione scolastica e sociale degli studenti. Per le scuole superiori, è consigliato consultare il comitato studentesco.
Riferimento normativo:
Si fa riferimento al D.L. vo n. 111/1995 relativo alla normativa sui "pacchetti turistici", per garantire trasparenza nei contratti con le agenzie di viaggio.
Sicurezza e sostenibilità:
È suggerito alle scuole di garantire che i viaggi siano economicamente sostenibili e presentino adeguate garanzie di sicurezza.
Punti importanti della Circolare Ministeriale n. 623 (2 ottobre 1996):
Autonomia delle scuole:
Le scuole hanno completa autonomia nel decidere e organizzare viaggi e visite d'istruzione, senza bisogno di autorizzazioni ministeriali. Devono solo informare gli uffici scolastici provinciali.
Coerenza con la programmazione didattica:
I viaggi devono essere coerenti con gli obiettivi educativi e formativi della scuola. Per le scuole superiori, è consigliata la consultazione del comitato studentesco.
Tipologie di viaggi e visite:
Viaggi tecnico-scientifici: Collegamento scuola-lavoro. Viaggi culturali: Conoscenza storica, artistica e culturale. Viaggi ambientali: Educazione ambientale attraverso parchi e aree protette. Viaggi sportivi: Attività formative sportive ed educazione alla salute.
Normativa sui "pacchetti turistici" (D.L. vo n.111/1995):
Regole chiare per i rapporti tra scuole e agenzie di viaggio. Necessità di garantire trasparenza, sicurezza e sostenibilità economica.
Raccomandazioni:
Assicurare che i viaggi siano accessibili economicamente e sicuri.
Rispettare la normativa sui pacchetti turistici per garantire diritti e doveri chiari nei contratti.
Fonti: Camera.it - Senato.it con il supporto dato dalla Dirigente Scolastica Cristiana Brocanelli che ci ha permesso di utilizzare il programma Redigo PA.
Approfondimento 4: Elaborazione di un questionario e analisi dei dati emersi
Grazie al prezioso aiuto fornitoci dall'Ufficio di riferimento della nostra Regione dell'ISTAT, abbiamo elaborato un semplice, veloce e chiaro questionario da sottoporre agli studenti delle classi terminali di alcuni Istituti del nostro territorio. Il questionario anonimo aveva lo scopo di fornirci un'idea in merito alla partecipazione degli alunni ai viaggi di istruzione. Volevamo capire soprattutto se gli studenti non partecipano per motivi economici e, nel caso se hanno altre opportunità alternative per visitare luoghi di interesse culturale. Dai dati emersi si evidenzia che:
Il 32,1% degli studenti di quarta e quinta superiore non ha mai partecipato a viaggi di istruzione organizzati dalla scuola, o lo ha fatto solo in minima parte.
Di questi, il 30% ha dichiarato che la principale ragione di questa mancata partecipazione è legata a motivi economici.
L’81% degli intervistati ha affermato che l’esperienza del viaggio di istruzione rappresenta un’occasione di crescita culturale.
Meno del 50% ha avuto altre opportunità di partecipare a viaggi con valenza culturale in modo autonomo, come vacanze studio, viaggi parrocchiali o altre iniziative familiari.
Approfondimento 5: Ricerca di articoli sulla stampa nazionale
Un altro gruppo di lavoro ha fatto una ricerca sulla stampa nazionale. Ha trovato più articoli relativi all'aumento dei costi dei Viaggi di istruzione e del conseguente calo di adesione agli stessi da parte degli studenti.
Fonti: Il Sole 24 ore - Corriere della Sera
Approfondimento 6: Come si redige un testo normativo
Un gruppo ha lavorato analizzando il documento messo a disposizione dal sito Senatoragazzi.it denominato "Guida_redazione_testi_normativi". Dello stesso, ci si è soffermati in modo particolare sulla parte relativa alle modifiche e alle integrazioni.
Si sono visionati inoltre i testi realizzati dagli studenti che negli anni scorsi avevano vinto lo stesso concorso.
Fonte: Senatoragazzi.it
Diario delle attività
https://youtube.com/shorts/MXZLenKUyOI?feature=share
PROGRAMMAZIONE PROGETTO: “UN GIORNO IN SENATO”.
CALENDARIO PROGETTO:
17/02/25 9^ora
24/02/25 8^ e 9^ ora
25/02/25 3^ ora
11/03/25 3^ ora
17/03/25 8^ e 9^ora
18/03/25 3^ora
24/03/25 8^ e 9^ ora
07/04/25 8^ e 9^ ora
14/04/25 8^ e 9^ ora
22/04/25 3^ ora
Ad ogni incontro, gli studenti, divisi per gruppi, lavoreranno sugli argomenti loro assegnati e rendiconteranno a tutta la classe l’esito dell’attività svolta.
- Normativa attuale sui viaggi di istruzione (Vigato – Cucco – Gona – Mazzuccato – Bouchakoul)
- Normativa “Carta della cultura giovani” (Zavagnin – Toniolo G. – Candeo)
- Diario di bordo - Segnare data tempo argomento trattato (Zhelegu – Zanetti – Ostojic)
- Fare foto (Guizzaro – Toniolo - Nasrallah)
- Realizzare logo del progetto (Sperandio – Gazzola - Jonuzi)
- Liberatorie (Barison – Gastaldo – Valentini – Modica)
- Ricerca nei siti delle scuole superiori di Padova – Regolamenti – Regolamenti dei viaggi vedere se vi è o no un limite massimo di spesa per i viaggi per ciascuna classe (Sinigaglia – Tessari – Vallerini – Pomaro – Bolzonella - Ciunea)
- Questionario da realizzare con la collaborazione di ISTAT. Negli incontri in cui i risultati non saranno ancora arrivati, questo gruppo effettuerà una ricerca relativa all’argomento trattato, sulla stampa nazionale (Spoladore - Belluco – Ferrarato)
- Arrivare tramite i nostri rappresentanti nella Consulta studentesca a tutte le scuole della provincia di Padova (Bregolin – Luongo)
- Analizzare le risposte del questionario (Marchetti – Crema – Farinazzo)
Tutti i gruppi, nelle ultime tre ore di lavoraro, contribuiranno alla realizzazione del testo articolato e all'inserimento in piattaforma delle informazioni richieste con il supporto delle insegnanti.