Misure a supporto della sostenibilita' economica ed ambientale

  • Pubblicato il 25 Marzo 2025
  • da Liceo Tommaso Stigliani, MATERA (MT)
Misure a supporto della sostenibilita' economica ed ambientale

                                                                SENATO DELLA REPUBBLICA

RELAZIONE INTRODUTTIVA AL DISEGNO DI LEGGE “MISURE A SUPPORTO DELLA SOSTENIBILITA’
ECONOMICA ED AMBIENTALE”

D’INIZIATIVA DELLA CLASSE 3N LICEO “TOMMASO STIGLIANI” indirizzo
ECONOMICO SOCIALE

ONOREVOLI COLLEGHI! I cambiamenti climatici, l’inquinamento e la perdita di biodiversità
rappresentano sfide cruciali per il nostro presente e futuro. La necessità di una transizione verso un
modello economico sostenibile è diventata imprescindibile per garantire il benessere delle
generazioni attuali e future. Negli ultimi anni, si è accentuata la consapevolezza che lo sviluppo
economico non può prescindere dalla sostenibilità ambientale. Pertanto, il presente disegno di legge
è concepito per affrontare queste questioni mediante misure concrete e orientate all'azione, in grado
di promuovere un'economia verde, circolare e resiliente. Questo disegno di legge è una risposta
tangibile alle sfide economiche e ambientali che la nostra società deve affrontare, sintetizzando
strategie di sostenibilità e opportunità di innovazione. In un contesto globale sempre più attento alla
sostenibilità, l'Italia può reperire benefici significativi dall'adozione di pratiche ecocompatibili
attraverso un approccio normativo favorevole. Nell'epoca attuale, la sostenibilità ambientale ed
economica è diventata una priorità imprescindibile per garantire un futuro prospero e sano per le
generazioni future. Il presente disegno di legge si propone di affrontare tali sfide attraverso un
insieme di misure mirate a promuovere la sostenibilità economica e ambientale, integrando i
principi delle energie rinnovabili e della responsabilità sociale nel tessuto economico del nostro
paese. Il cambiamento climatico e le crisi ecologiche stanno già influenzando la vita quotidiana di
milioni di persone e hanno implicazioni dirette sulle economie locali e globali. È fondamentale
cambiare modello di sviluppo e questa transizione non è solo un imperativo ecologico, ma anche
un'opportunità economica, poiché l'adozione di pratiche sostenibili può generare nuovi posti di
lavoro, stimolare l'innovazione e favorire la competitività delle nostre imprese. Il presente Disegno
di Legge si pone l'obiettivo di affrontare con determinazione e visione strategica la cruciale sfida
della sostenibilità, intesa nella sua inscindibile duplice accezione: economica e ambientale. Siamo
di fronte a un imperativo categorico, sancito dalla nostra Costituzione e dalle agende internazionali,
che ci impongono di agire con urgenza e lungimiranza per garantire un futuro prospero e vivibile
per le presenti e le future generazioni. Le misure di sostenibilità non solo contribuiscono alla
protezione dell'ambiente, ma possono anche stimolare l'economia in diverse modalità:
1. Creazione di Lavoro: L'adozione di pratiche sostenibili e la transizione verso energie
rinnovabili generano nuove opportunità lavorative nei settori emergenti come l'energia
solare, eolica e la gestione dei rifiuti.
2. Innovazione e Tecnologia: Investire in tecnologie verdi porta a innovazioni che possono
migliorare l'efficienza e ridurre i costi operativi per le imprese. Le start-up e le aziende che
sviluppano soluzioni ecologiche possono guadagnare un vantaggio competitivo.
3. Risparmio Energético e Risorse: L'ottimizzazione delle risorse e l'adozione di un’economia
circolare riducono i costi di produzione e permettono alle aziende di reinvestire in crescita.
4. Supporto alle Piccole Imprese: Le iniziative per le Comunità Energetiche Rinnovabili
(CER) offrono opportunità alle piccole e medie imprese, che possono diventare produttori e
consumatori di energia, aumentando la loro resilienza economica.
5. Richiamo agli Investimenti: Le politiche fiscali e le normative favorevoli attraggono
investitori interessati a un'economia verde, aumentando il capitale a disposizione per le
innovazioni sostenibili.

Il presente Disegno di Legge si articola in una serie di misure concrete, che spaziano dagli incentivi
fiscali,agli investimenti in infrastrutture verdi, dalla promozione
della ricerca e dell'nnovazione, alla sensibilizzazione e all'educazione ambientale e al rafforzamento
dei meccanismi di controllo e sanzione:

o Articolo 1: Obiettivo generale di promozione della sostenibilità economica e ambientale.

o Articolo 2: Incentivi fiscali per le aziende che investono in tecnologie verdi
(riduzioni imposte, crediti d'imposta, agevolazioni per ricerca e sviluppo, esenzioni
tasse locali).
o Articolo 3: Sgravi fiscali per i privati che adottano soluzioni sostenibili nelle
abitazioni (pannelli solari, pompe di calore, efficienza energetica).
o Articolo 4: Sanzioni per le aziende che non rispettano le norme ambientali, con
multe graduate in base alla gravità della violazione.
o Articolo 5 (Start Up): Supporto finanziario e programmi per le start-up che
sviluppano soluzioni ecologiche.
o Articolo 6 (Educazione): Inserimento dell'educazione ambientale nel curriculum
scolastico, con attività pratiche.
o Articolo 7: A Creazione di un fondo nazionale per la sostenibilità, finanziato dalle
multe ambientali, per progetti di riforestazione e biodiversità.
o Articolo 8: sancisce la clausola di invarianza finanziaria ai sensi dell’art.81 della
Costituzione.
o Artcolo 9: stabilisce il termine di entrata in vigore della legge.
                                                              DISEGNO DI LEGGE
“Misure a supporto della Sostenibilità Economica ed Ambientale”

Articolo 1
(Obiettivo della Legge)
La presente legge ha l'obiettivo di promuovere la sostenibilità economica ed ambientale
attraverso misure di incentivazione, educazione e sanzione, al fine di garantire un futuro
più verde e responsabile.
Articolo 2
(Incentivi Fiscali per Aziende)
1. Le aziende che investono in tecnologie verdi possono beneficiare dei seguenti
incentivi fiscali:
a) Le aziende possono ottenere una riduzione fino al 30% dell'imposta sul reddito per
gli investimenti effettuati in tecnologie ecologiche;
b) È previsto un credito d'imposta del 25% per l'acquisto di attrezzature ecologiche,
come impianti solari, turbine eoliche e sistemi di gestione dei rifiuti;
c) Le aziende che investono in ricerca e sviluppo di soluzioni sostenibili possono
beneficiare di un'agevolazione fiscale fino al 50% delle spese sostenute, con un limite
massimo di 200.000 euro per anno fiscale.
d) Le aziende che dimostrano un impegno significativo nella sostenibilità possono
ricevere esenzioni dalle tasse locali per un periodo di cinque anni.
2. Tali incentivi sono finalizzati a stimolare l'innovazione e a ridurre l'impronta
ecologica delle imprese.
Articolo 3
(Sgravi Fiscali per le private abitazioni)

1. I cittadini che installano nelle proprie abitazioni sistemi di energia pulita, quali
pannelli solari o pompe di calore, o che realizzano interventi di efficienza energetica,
come l'isolamento termico degli edifici e la sostituzione di impianti di riscaldamento
obsoleti, possono accedere a sgravi fiscali.
2. Gli sgravi fiscali sono destinati a rendere più accessibile la transizione energetica e a
promuovere un consumo energetico responsabile. I cittadini che installano sistemi di
energia pulita possono accedere ai seguenti sgravi fiscali:
a) detrazione del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di pannelli
solari, fino a un massimo di 10.000 euro;
b) detrazione del 65% delle spese, con un limite massimo di 15.000 euro, per l’acquisto
e l’installazione di pompe di calore;
c) credito d'imposta del 30% per interventi di efficienza energetica, come l'isolamento
termico degli edifici e la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti, fino a un
massimo di 5.000 euro.
Articolo 4
(Sanzioni per non conformità ambientale)
1. È istituito un sistema di sanzioni graduali per le imprese che non rispettano gli
standard ambientali minimi, articolato come segue:
a) per le violazioni di lieve entità, come la mancata registrazione di dati ambientali, è
prevista una sanzione pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro;
b) per le violazioni di entità moderata, come il superamento dei limiti di emissione, è
prevista una sanzione pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro, oltre alla richiesta di un piano
di conformità da presentare entro 30 giorni.;
c) per le violazioni gravi, come il rilascio di sostanze inquinanti senza autorizzazione, è
prevista una sanzione pecuniaria da 20.000 a 100.000 euro, con la possibilità di
sospensione temporanea dell'attività fino alla regolarizzazione;
d) in caso di recidiva, le sanzioni pecuniarie possono essere raddoppiate e possono
essere imposte misure aggiuntive, come l'obbligo di audit ambientali annuali a spese
dell'azienda.
2. Le sanzioni sono finalizzate a garantire il rispetto delle normative ambientali e a
promuovere una cultura aziendale più attenta all'ambiente, incentivando le imprese a
migliorare le proprie pratiche operative.
Articolo 6
(Sostegno alle Start Up Verdi)
1. Le start up che sviluppano soluzioni ecologiche e sostenibili possono accedere a:
a) Finanziamenti agevolati;
b) Programmi di incubazione e mentorship;
c) Opportunità di networking con investitori interessati a progetti verdi.
2. L'obiettivo è investire nel futuro della sostenibilità attraverso il supporto a iniziative
innovative.
Articolo 6
(Educazione Ambientale nelle Scuole)
1. L'educazione ambientale diventa parte integrante del curriculum scolastico.
2. I programmi di educazione ambientale includeranno attività pratiche, progetti di
riforestazione e visite a centri di ricerca, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni
sull'importanza della sostenibilità.

Articolo 7
(Creazione di un Fondo Nazionale per la Sostenibilità)
1. È istituito un fondo nazionale dedicato alla sostenibilità, finanziato dalle multe
ambientali.
2. Il fondo sarà destinato a progetti di riforestazione e protezione della biodiversità,
contribuendo a riparare i danni causati dall'inquinamento e dalla deforestazione.

Art. 8
(Clausola di invarianza finanziaria)
1. Dalle norme introdotte dalla presente proposta di legge non discendono oneri aggiuntivi
per la finanza pubblica e le amministrazioni e le autorità interessate provvederanno ai
relativi adempimenti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a
legislazione vigente.

Articolo 9
(Disposizioni Finali)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale.
2. Sono abrogate tutte le disposizioni contrarie alla presente legge.

Approfondimento

Approfondimento sulla Sostenibilità Economica ed Ambientale
Premessa
Negli ultimi decenni, la crescente consapevolezza riguardo alle sfide ambientali ha portato a un
ripensamento delle pratiche economiche tradizionali. I concetti di sostenibilità ambientale ed
economica stanno guadagnando sempre più rilevanza a livello globale e nazionale. Questi concetti
non solo offrono una risposta alle problematiche ecologiche, ma fungono anche da opportunità per
la crescita economica e l'innovazione. Per capire quanto la questione sia urgente basti pensare
all’inquinamento atmosferico: le città italiane spesso superano i limiti di PM10 e PM2.5 stabiliti
dall'Unione Europea. Milano e Roma sono frequentemente in cima a queste classifiche, con livelli
di inquinamento atmosferico che portano a preoccupazioni per la salute pubblica. Ecco alcuni dati
statistici relativi all'nquinamento e ai disastri ambientali in Italia negli ultimi anni, basati
principalmente su dati ISPRA e del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Inquinamento Atmosferico:
Nel 2022, le emissioni di gas serra in Italia hanno raggiunto un totale di 413 milioni di tonnellate di
CO2 equivalente, con un aumento dello 0.4% rispetto al 2021. Tuttavia, si registra una diminuzione
del 21% rispetto al 1990. (Fonte: ISPRA, Inventario Nazionale delle Emissioni) .Qualità dell'aria:
Nel 2023 si è registrato un generalizzato miglioramento della qualità dell'aria e un consolidamento
del trend di riduzione degli inquinanti degli ultimi 10 anni. (Fonte: ISPRA, La qualità dell'aria in
Italia nel 2023) e, nonostante si sia osservata una riduzione significativa del biossido di azoto (NO2)
e del particolato (PM10 e PM2.5) nel decennio 2013-2022. (Fonte: ISPRA, La qualità dell'aria in
Italia nel 2023) Nonostante i miglioramenti, l'inquinamento atmosferico continua a causare un
numero significativo di morti premature in Italia. Nel 2021 si stimano circa 47.000 decessi
prematuri attribuibili all'esposizione al PM2.5. (Fonte: Ambiente e non solo, basato su dati EEA).
Nel 2023, il 93.9% dei comuni italiani (7.423) è risultato a rischio di frane, alluvioni e/o erosione
costiera. (Fonte: Rapporto sullo Stato dei Diritti in Italia, basato su dati ISPRA)
Circa 1.3 milioni di abitanti sono a rischio frane e 6.8 milioni a rischio alluvioni. (Fonte:
Rapporto sullo Stato dei Diritti in Italia, basato su dati ISPRA).
Eventi estremi: Negli ultimi anni si sono verificati eventi meteorologici estremi con impatti
significativi, come la frana sulla Marmolada nel 2022, l'alluvione a Ischia nel 2022 e le alluvioni in
Emilia-Romagna nel 2023. (Fonte: Rapporto sullo Stato dei Diritti in Italia)
Danno ambientale accertato:
Nel biennio 2021-2022, l'ISPRA ha svolto 31 istruttorie per danno ambientale, di cui 27 nuovi
casi. (Fonte: ISPRA, Il danno ambientale in Italia: attività del SNPA e quadro delle azioni 2021-
2022).
Le principali cause di danno ambientale accertato sono legate alla gestione dei rifiuti, violazioni in
materia di edilizia e paesaggio, scarichi fuori norma e inquinamento di siti. (Fonte: ISPRA, Il danno
ambientale in Italia: attività del SNPA e quadro delle azioni 2021-2022)
Altre forme di inquinamento:
In alcune aree specifiche, come il Sulcis in Sardegna, sono state riscontrate significative
contaminazioni del suolo e delle falde acquifere da metalli pesanti e PFAS. (Fonte: Italia che
Cambia, basato su dati Slow News e ISPRA)
Il caso dell'ILVA di Taranto rappresenta un grave esempio di disastro ambientale con impatti
significativi sulla salute dei lavoratori e della popolazione a causa dell'nquinamento da diossina,
amianto e altri agenti cancerogeni. (Fonte: Osservatorio Nazionale Amianto)

È importante sottolineare che questi sono solo alcuni dati e che la situazione ambientale in Italia è
complessa e in continua evoluzione.
1. Inquinamento delle Acque: Diversi fiumi italiani, come il Po e l'Arno, hanno mostrato
segni di inquinamento a causa di scarichi industriali e agricoli. Vengono monitorati i livelli
di nitrati e fosfati, spesso superiori ai limiti accettabili.
2. Rifiuti: L'Italia ha storicamente affrontato sfide significative nella gestione dei rifiuti, con
alcune regioni, come la Campania, colpite da crisi di smaltimento. Il tasso di riciclo in Italia
è in crescita, ma ancora inferiore rispetto agli obiettivi europei.
3. Eventi di Alluvioni e Frane: Negli ultimi anni, eventi climatici estremi hanno causato
danni significativi. Nel 2020, l'Italia ha registrato gravi alluvioni in diverse regioni, in
particolare in Liguria e Toscana, portando a evacuazioni e danni alle infrastrutture.
4. Biodiversità: La perdita di biodiversità rimane un problema critico. Diverse specie animali
e vegetali sono a rischio estinzione a causa della perdita di habitat e dell'inquinamento.
Contesto Normativo Vigente in Italia
In Italia, diverse leggi e normative sono state introdotte per promuovere la sostenibilità e l'economia
circolare. Tra queste, il Codice dell'Ambiente (Legge 152/2006) rappresenta la cornice normativa
principale, stabilendo principi generali per la protezione dell'ambiente e regolamentando la gestione
dei rifiuti.
Un passaggio significativo si è avuto con la Legge 221 del 2015, che ha introdotto disposizioni
specifiche per la promozione della green economy e l'economia circolare. Questa legge ha
l'obiettivo di incrementare il riutilizzo di materiali, il riciclo dei rifiuti e la sostenibilità dei processi
produttivi.
Il Decreto Legislativo 49/2014 ha poi recepito la direttiva europea sui rifiuti, fissando obiettivi di
raccolta differenziata e riciclo che i comuni e le aziende devono rispettare. Inoltre, il Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
 include misure per stimolare la transizione ecologica,
dedicando risorse significative per investimenti in sostenibilità e innovazione.
Misure di Stimolo ed Incentivi
Alcune misure di stimolo economico, come detrazioni fiscali e finanziamenti per aziende e privati
che adottano pratiche sostenibili, sono state integrate nelle normative. Tali incentivi sono essenziali
per incoraggiare imprenditori e cittadini ad investire in tecnologie verdi e in pratiche di economia
circolare.
Rilevanza Sociale ed Economica
L'adozione di pratiche di economia circolare non solo ha un impatto positivo sull'ambiente, ma
rappresenta anche un'opportunità economica. La transizione verso un modello economico circolare
può creare nuovi posti di lavoro, stimolare l'innovazione e migliorare la competitività delle imprese.
Da studi recenti emerge che la green economy potrebbe generare un aumento del PIL e ridurre
significativamente i costi legati alla gestione dei rifiuti e ai danni ambientali. Ad esempio, le
pratiche di riutilizzo e riciclo possono portare a risparmi considerevoli sia per le aziende che per i
consumatori. L'Italia sta compiendo sforzi significativi per promuovere la sostenibilità economica,
attraverso diverse iniziative e politiche. Ecco alcuni punti chiave, supportati da fonti affidabili:
1. Strategie e politiche nazionali:

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR):
o Il PNRR italiano dedica una parte consistente dei suoi fondi alla transizione verde e
alla sostenibilità, con investimenti in energie rinnovabili, efficienza energetica,
mobilità sostenibile e economia circolare.
Fonte: Governo Italiano, Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile:
o L'Italia ha adottato una strategia nazionale che allinea le politiche economiche,
sociali e ambientali agli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Fonte: Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

2. Iniziative del settore privato:
Imprese e sostenibilità:
o Molte aziende italiane stanno integrando i principi della sostenibilità nelle loro
strategie aziendali, adottando pratiche di economia circolare, riducendo le emissioni
di gas serra e investendo in tecnologie pulite.
 Fonte: ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), Confindustria.
Finanza sostenibile:
o Il settore finanziario italiano sta sviluppando prodotti e servizi finanziari sostenibili,
come obbligazioni verdi e fondi di investimento ESG (ambientali, sociali e di
governance). Fonte: Banca d'Italia.
3. Indicatori di sostenibilità:
Rapporti sulla sostenibilità:
o Organizzazioni come l'ISTAT e l'ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile) pubblicano regolarmente rapporti che monitorano i progressi dell'Italia
verso gli obiettivi di sostenibilità.
Fonte: ISTAT, ASviS.
Efficienza energetica e riduzione delle emissioni.
o L'Italia è una delle economie più sostenibili del G20 e dell'Unione Europea. Nel
2023 l'intensità di emissioni dell'economia italiana è stata di 0,12 kg CO₂e per
dollaro di PIL, quasi un terzo inferiore alla media del G20 (0,32 kg CO₂e/$)

Bibliografia e sitografia
1. Articoli 9 e 41 Costituzione
2. Agenda 2030
3. Legge 152/2006 - Codice dell’Ambiente.
4. Legge 221/2015 - Misure per la promozione della Green Economy e modifiche alla
normativa ambientale.
5. Decreto Legislativo 49/2014 - Attuazione della Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti.
6. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
7. Legge 396/2006- norme per la protezione della salute umana e dell'ambiente in relazione
alla gestione dei rifiuti pericolosi.
8. ISPRA
9. MASE
10. Osservatorio Nazionale Amianto
11. Ministero della Transizione Ecologica - www.mite.gov.it –
12. ISTAT

13. Banca d’Italia

Diario delle attività

Diario di Bordo dei lavori preparatori alla stesura del Disegno di Legge “Misure a supporto
della sostenibilità economica ed ambientale” 


Settimana 1: Introduzione al Progetto
3- 7 Febbraio 2025: Partecipiamo a lezioni introduttive sulla sostenibilità ambientale. Viene
presentato il contesto del disegno di legge e raccolte idee sui temi da affrontare. Inizia il
brainstorming su economia circolare, energie rinnovabili e comunità energetiche.
Settimana 2: Ricerche
10-14 Febbraio 2025: Iniziamo la rassegna delle leggi esistenti in materia di sostenibilità ed
economia circolare per identificare il quadro normativo attuale, le direttive europee e le
lacune legislative.
Settimana 3: Raccolta dati e analisi
17 – 21 febbraio 2025: Raccogliamo e analizziamo dati e statistiche sullo stato attuale
dell’ambiente e della gestione dei rifiuti.
Settimana 4 : Approfondimento tematico
24 – 28 febbraio 2025 . Approfondiamo la materia preparandoci agli incontri, nel mese di
marzo, con gli esperti Domenico LA CARPIA, Presidente Sezione Ambiente di CONFAPI
Matera, Leonardo MONTEMURRO, Presidente CNA (Confederazione Nazionale
dell’Artigianato) Basilicata, ing. Domenico CALBI Presidente Sezione Energia di CONFAPI
Matera.

Settimana 5 : Incontro con Domenico La Carpia , Presidente Sezione Ambiente di CONFAPI
di Matera

5 – 7 marzo 2025. Il 5 marzo incontriamo Domenico La Carpia , Presidente Sezione
Ambiente di CONFAPI di Matera. Nei giorni successivi effettuiamo una disamina del suo
intervento focalizzandoci sui punti chiave. Obiettivo dell'intervento: Discutere l'importanza della
sostenibilità ambientale e dell'economia circolare, e proporre un modello di legislazione per
affrontare le sfide ambientali attuali.
Punti Chiave dell'Intervento:
1. Definizione di Ambiente:
o Il Dott. La Carpia definisce l'ambiente come l'insieme degli elementi che ci
circondano. La relazione tra uomo e natura è evidenziata come fondamentale: "Se
noi facciamo del bene alla nostra natura, la natura ci dona del bene".

2. Impatto dell'Inquinamento:
o Viene sottolineato l'effetto negativo dell'inquinamento sulla salute umana, citando
esempi concreti, come i rifiuti gettati a terra.

3. Economia Circolare:
o Il Dott. La Carpia propone un modello di economia circolare in cui i prodotti sono
progettati per durare e riutilizzarsi, citando pratiche come il riuso di bicchieri di carta
per illustrare i principi del riutilizzo.

4. Impronta di Carbonio:

o Introduce il concetto di impronta di carbonio e la necessità di azioni sostenibili,
evidenziando l'importanza di un cambiamento nelle abitudini quotidiane.

5. Recupero dei Rifiuti:
o Descrive come la sua azienda recupera materiali nobili dai rifiuti, considerando i
rifiuti come una risorsa, promuovendo la chiusura del ciclo produttivo.

6. Energie Rinnovabili:
o Il Dott. La Carpia fa appello all’adozione crescente di fonti di energia rinnovabile
come il fotovoltaico e l'eolico, e incoraggia le nuove generazioni a innovare nel
campo energetico.

7. Importanza dell'Agricoltura Sostenibile:
o Sottolinea il potenziale dell'agricoltura biologica e della bioenergia per ridurre
l'impatto ambientale e migliorare la salute umana.

8. Conclusioni:
o L'intervento si chiude con una riflessione sull'importanza della collaborazione tra
tutti i settori per affrontare le sfide ambientali, invitando a considerare il modello
ESG (Ambientale, Sociale e di Governance) come centrale nelle strategie di sviluppo
futuro.Impressioni Personali: L'intervento del Dott. La Carpia è stato illuminante e
fornisce una base solida per comprendere l'importanza della sostenibilità. La
connessione tra le azioni quotidiane e l'ecosistema è un messaggio potente che
potrebbe ispirare sia le istituzioni che i cittadini. Abbiamo apprezzato
particolarmente l'insistenza sull'innovazione e la responsabilità sociale, elementi
fondamentali per costruire un futuro più verde. Di seguito i link dei video e foto
relativi all’intervento: https://drive.google.com/file/d/13lvHF74OrpoTEvGin5-
5CXsRx9mgBKiP/view?usp=sharing   

https://drive.google.com/file/d/1375MObZzlBAvwm5mw2VchMoK14ZH5BLy/vie
w?usp=sharing
o https://drive.google.com/file/d/13O0wA0pKr0WghA-
TBcfaDztRXumjkOI8/view?usp=sharing
o Settimana 6 - Incontro con Leonardo MONTEMURRO, Presidente CNA
(Confederazione Nazionale dell’Artigianato) Basilicata.

10 – 14 marzo 2025. Il 12 marzo incontriamo Leonardo MONTEMURRO, Presidente CNA
(Confederazione Nazionale dell’Artigianato) Basilicata, nei giorni successivi effettuiamo una
disamina del suo intervento. Obiettivo dell'incontro: Approfondire il tema della sostenibilità per le
piccole imprese e discutere delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in vista della proposta
di legge.
Sintesi dell'incontro:  il Dott. Montemurro ha condiviso la sua quarantennale esperienza nel settore
dell'artigianato. Ha presentato il concetto di CER, evidenziando la sua importanza sociale e
ambientale nel contesto della sostenibilità.
Ha parlato della crescente minaccia della povertà energetica, amplificata dalla situazione
geopolitica attuale, e ha sottolineato come le CER possano offrire soluzioni locali e cooperative per
il fabbisogno energetico.
Natura democratica e impatto sociale delle CER: Il Dott. Montemurro sottolinea che le CER
sono spesso cooperative con finalità ambientali, sociali ed economiche, con l'obbligo di reinvestire
parte degli incentivi in opere di solidarietà locale .

Contesto economico italiano: Viene evidenziata la predominanza delle piccole e micro imprese in
Italia (oltre il 97%) e l'importanza di conoscere questo tessuto economico per legiferare
efficacemente.
Settore artigiano in Italia e Basilicata: Vengono forniti dati sul numero di imprese artigiane a
livello nazionale e regionale, con una specificità per la Basilicata e i settori più rappresentati .
Misure di incentivazione esistenti: Si discute di misure di incentivazione già sperimentate a livello
regionale (Basilicata, con bonus gas e contributi per fotovoltaico in aree rurali) e nazionale, con un
riferimento ai fondi del PNRR per l'autoproduzione di energia in comuni con meno di 5000 abitanti
PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): Viene spiegato cos'è il PNRR, la sua origine
come risposta alla crisi del Covid-19, e i fondi stanziati per l'talia, inclusi quelli per l'energia
rinnovabile.
Come rendere un ambiente ecosostenibile: Si sottolinea la necessità di un cambiamento di
mentalità e di comportamenti individuali, come la riduzione dei consumi energetici e una corretta
gestione dei rifiuti.
Auto elettriche ed energia nucleare: Vengono accennati brevemente i pro e i contro delle auto
elettriche e si apre una riflessione sull'energia nucleare, tra timori legati a incidenti e la possibilità di
impianti più piccoli e sicuri.
Estrazione petrolifera in Basilicata: Si discute dei benefici economici (finanziamento di sanità e
istruzione tramite royalties) e delle potenziali conseguenze negative (inquinamento, impatto sulla
salute) dell'estrazione petrolifera in Val d'Agri.
L’intervento ha toccato anche la predominanza delle piccole e micro imprese in Italia e le misure di
incentivazione già esistenti nel campo della sostenibilità, con riferimenti al PNRR.
Riflessioni personali: Ci ha colpito l'importanza del reinvestimento delle CER nelle comunità
locali e l'attenzione posta sulla sicurezza sul lavoro. Inoltre, la disponibilità dei fondi del PNRR
offre opportunità significative per la crescita sostenibile.
Questo incontro ha stimolato in noi una maggiore consapevolezza in merito alla necessità di
rivedere il nostro approccio alla sostenibilità e all'energia. È chiaro che un cambiamento di
mentalità è essenziale per affrontare le sfide future. Di seguito video e foto dell’intervento:
https://drive.google.com/file/d/1-gOk6exPshNVIcxmSYZx7rsuAAAZFXSj/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/15F38vHTsU0GV6gG8z-8pDCQWXb47SikU/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1LZnkobdxvU5TOAFNQECb8koGsjKlWYLH/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1utK7XgHxhF0-ySzs5Uwov__SRnt48EmC/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1mSyoLkMsv83kbBogPMSdWNCkbUp_R7Sb/view?usp=sharing
Settimana 7 - incontro con l’ ing. Domenico CALBI Presidente Sezione Energia di CONFAPI
Matera.

24 - 28 marzo 2025 . Il 26 marzo incontriamo l’ ing. Domenico CALBI Presidente Sezione
Energia di CONFAPI Matera, nei giorni successivi effettuiamo una disamina del suo intervento.
Obiettivi dell'Intervento: Fornire una panoramica approfondita sullo sviluppo delle energie
rinnovabili, evidenziare l'importanza della transizione energetica in relazione ai cambiamenti
climatici, illustrare le opportunità e le sfide legate all’adozione di soluzioni energetiche sostenibili.
L’ing. Calbi si presenta e condivide brevemente il proprio percorso professionale, dall'industria

petrolifera alle rinnovabili. Sottolinea l'urgenza della transizione energetica come risposta ai
cambiamenti climatici e alle emissioni di CO2.

Focus sul Fotovoltaico
 L’ing. Calbi spiega il funzionamento degli impianti fotovoltaici, dalla richiesta di
connessione alla progettazione in base al fabbisogno energetico.
 Descrive i vantaggi economici e l'impatto positivo sulla bolletta grazie al meccanismo di
scambio sul posto.
 Illustra i componenti degli impianti (moduli, cavi, sistemi di montaggio) e la loro
riciclabilità nell'ottica dell'economia circolare.
Criticità Normative e Semplificazioni
 Analizza le difficoltà derivanti dalle normative paesaggistiche che rallentano l’installazione
degli impianti, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato.
 Discute le misure incentivanti (Conto Energia, Superbonus) e la loro importanza nello
sviluppo del settore fotovoltaico.
Impatti e Soluzioni
 Affronta le sfide legate all'impatto visivo delle energie rinnovabili e propone strategie per
l'ntegrazione ambientale.
 L’ing. Calbi introduce il concetto di agrivoltaico come un modo per combinare agricoltura e
produzione di energia.
 Sottolinea i sistemi di accumulo e l'importanza di investimenti infrastrutturali per una rete
elettrica moderna.
Question Time e Discussione
 Noi studenti facciamo domande su come affrontare le problematiche mondiali dell'energia e
il futuro delle rinnovabili.
 L’ing. Calbi risponde a variazioni normative, impatto paesaggistico, e strategie per
promuovere un cambiamento culturale verso le rinnovabili.
Conclusioni
 Riflessioni finali sull'importanza di perseguire un messaggio di sostenibilità e innovazione
nel settore energetico.
 Invito agli studenti a considerare l’integrazione delle energie rinnovabili nelle loro proposte
legislative.
Feedback e Riflessioni:
 Noi studenti esprimiamo entusiasmo per la chiarezza delle spiegazioni e la rilevanza pratica
dell'argomento.
 Viene riconosciuta l'importanza delle competenze tecniche e del cambiamento culturale per
promuovere una transizione energetica efficace. Di seguito video e foto dell’intervento:

https://drive.google.com/file/d/1ljtGWP77BsETDB9rNARAZS4NTnaOrSm1/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1d41ISNoRzmNH5dHTl_qoTWz18iOjgfwg/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1bl4Ug3FjboE_NAeROTBzjmUI_aqMngNe/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1LeIXzYEYN-
2hgo8AX6KUA4_JBRA9zO1o/view?usp=sharing
Settimana 8 - Lavoro di approfondimento
1 – 4 aprile 2025: mettiamo a punto tutto il materiale raccolto e procediamo alla stesura del
lavoro di approfondimento.
Settimana 9 – Sviluppo del disegno di legge
7 – 11 aprile 2025: Procediamo alla stesura del disegno di legge e della relazione
introduttiva, definendo obiettivi e beneficiari.
Giorno 7 aprile
Ci dividiamo in gruppi per la stesura degli articoli e iniziamo a discutere su come presentare
la nostra idea di disegno di legge ai Prof. 
Approfondiamo l'articolo 2. Abbiamo previsto parecchi incentivi interessanti per le aziende
che investono in tecnologie verdi! Ci focalizziamo anche sull’art. 5, che prevede sanzioni
per le imprese che non rispettano gli standard ambientali minimi.

Giorno 9 aprile
Scriviamo la relazione introduttiva, approfondendo con diverse ricerche e cercando di usare
una terminologia appropriata.
Giorno 10 aprile
Il disegno di legge prende corpo e si articola attorno a tre pilastri principali:
1. Incentivi per le Imprese: Introduciamo detrazioni fiscali e crediti d'imposta per le aziende
che adottano pratiche di sostenibilità. Favoriamo l'uso di materiali riciclabili e
l'implementazione di processi produttivi eco-compatibili, riducendo la nostra impronta di
carbonio e creando nuovi posti di lavoro.
2. Normative per i Privati: Prevediamo incentivi fiscali per i cittadini che investono in
ristrutturazioni ecologiche e un sistema di sanzioni per comportamenti non conformi alla
gestione dei rifiuti. Questo approccio mira a coinvolgere direttamente i cittadini nel processo
di transizione ecologica.
3. Fondo Nazionale per la Sostenibilità: Le multe per le violazioni ambientali saranno
destinate a un fondo nazionale, utilizzato per finanziare progetti di riforestazione,
educazione ambientale e innovazione sostenibile. Questo fondo rappresenterà un'opportunità
per investire nel futuro del nostro pianeta e migliorare la qualità della vita.

Giorno 11 aprile
Completiamo relazione introduttiva e disegno di legge con cui ci proponiamo di tracciare un
percorso chiaro verso un futuro più sostenibile, incentivando un cambio di mentalità e pratiche nel
nostro tessuto economico. Simuliamo una presentazione alla classe e ai Prof. E’stato emozionante!