PUBBLICITÀ TI CONOSCO E NON MI INCANTI

  • MENZIONE SPECIALE
  • Anno scolastico 2019-2020
  • Presentato da Istituto Comprensivo Serafini-Di Stefano, Sulmona (L'Aquila) - Classi 5 A B

Scelgono come argomento del disegno di legge la pubblicità e le sue caratteristiche. Dall'analisi svolta in classe ne emerge, a detta dei ragazzi, un quadro piuttosto negativo. Scrivono: "La pubblicità ci martella, ci attrae con musiche, immagini e parole irresistibili, ci inganna facendoci desiderare cose costose, che non ci servono o che sono addirittura pericolose per la nostra salute, ci allontana dal significato vero delle festività religiose e ci crea false convinzioni sul concetto di felicità e di benessere. Per tutti questi motivi, nei disegni, la pubblicità è rappresentata come le sirene di Ulisse, figure mitologiche bellissime, che incantavano i passanti e li attraevano per poi divorarli." Dagli slogan e dalle frasi famose della pubblicità gli alunni concludono, anche osservando materialmente la grande differenza di prezzo esistente tra prodotti pubblicizzati e prodotti non di marca, che non devono dare retta alle promesse ingannatrici. Nasce così la legge “modera pubblicità”, con cui si intende ridurre la sua invadenza e spostare l’attenzione dei consumatori su ciò che conta veramente, ovvero salute e ambiente. Assemblando tutto il materiale di ricerca realizzano un grande libro rilegato dal titolo “Pubblicità io ti conosco e non mi incanti”, completamente fatto a mano e composto da illustrazioni realizzate dagli alunni che rendono conto del percorso affrontato per preparare il progetto e illustrano graficamente gli articoli del disegno di legge.

PUBBLICITÀ TI CONOSCO E NON MI INCANTI