LEGGE PER UNA SCUOLA SENZA BULLISMO: PROMUOVERE IL RISPETTO E L'INCLUSIONE TRA GLI ALUNNI
- Anno scolastico 2024-2025
- Presentato da Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci, Cavallino (LECCE) – Classe 5A
Così gli alunni, nel diario dei lavori, ci raccontano il percorso intrapreso per realizzare il progetto vincitore: “Realizzare questo giornalino è stato un viaggio entusiasmante, fatto di riflessioni, collaborazione e tanta creatività. Abbiamo iniziato con una domanda semplice, ma fondamentale: cos’è il bullismo? Da qui è nata un’interessante discussione, in cui ognuno di noi ha espresso le proprie idee, esperienze e opinioni. Abbiamo capito che il bullismo non è solo prendere in giro qualcuno, ma può assumere tante forme diverse, come l’esclusione, la violenza fisica o gli insulti online…. Dopo aver approfondito l’argomento è nata la nostra idea di una proposta di legge più vicina alla scuola, con la creazione della Stanza del Confronto, uno spazio speciale dove il bullo possa fermarsi a riflettere e imparare a gestire le sue emozioni.
Per raccontare tutto questo, abbiamo deciso di realizzare un giornalino digitale. Abbiamo scelto insieme i temi da trattare e ci siamo divisi in gruppi di lavoro: alcuni di noi hanno scritto gli articoli, spiegando il bullismo e le sue forme; altri hanno raccontato la legge esistente e la nostra proposta di legge; un gruppo ha lavorato alle interviste, ponendo domande ai compagni per raccogliere opinioni e testimonianze; un altro gruppo ha curato la parte grafica, scegliendo colori, immagini e impaginazione. Ma il nostro progetto non si è fermato qui! Abbiamo voluto dare vita alle nostre idee anche attraverso i cartelloni da appendere in classe e nei corridoi della scuola. Su questi cartelloni abbiamo scritto frasi contro il bullismo e disegnato scene che mostrano il valore dell’amicizia e del rispetto. Alcuni cartelloni raccontano storie di bullismo, ma con un finale positivo, in cui i compagni intervengono per aiutare chi è in difficoltà. … Questo giornalino è il risultato di un grande lavoro di squadra. Ognuno di noi ha dato il suo contributo, mettendo impegno e creatività. Abbiamo imparato che il bullismo si può combattere solo insieme, ascoltandoci e aiutandoci a vicenda. Speriamo che il nostro giornalino possa far riflettere tanti altri bambini e ragazzi, perché una scuola senza bullismo è possibile!”.
Oltre al giornalino e ai cartelloni la classe ha anche realizzato una canzone rap sul tema del bullismo.
