MAI PIÙ SOLI: OTTANTENNI ALLA RISCOSSA!
- Anno scolastico 2024-2025
- Presentato da Istituto Comprensivo Roberto Castellani, Scuola Primaria Alberto Manzi, PRATO - Classe 5A
Ci raccontano i ragazzi: “Quando abbiamo elaborato il disegno di legge … ci siamo interrogati su come procedere per attuare la fase creativa legata a questa legge. Abbiamo iniziato a lavorare ad un cartellone che rappresentasse il nostro lavoro, dividendoci in gruppi. … Volevamo però accompagnare il nostro cartellone con qualcos’altro che completasse e spiegasse bene tutto il progetto, quindi abbiamo scritto alla lavagna tutte le proposte che sono venute fuori da noi bambini: disegni, presentazioni multimediali, poesia, plastico, ecc. L’idea che ci è piaciuta di più è stata quella della poesia, anche perché in questo periodo stiamo studiando il testo poetico e stiamo leggendo e analizzando diverse poesie, sia di autori sconosciuti che di grandi scrittori e poeti. Nonostante noi apparteniamo alla generazione dei cosiddetti “nativi digitali” e quindi si possa pensare che i nostri interessi siano distanti da questo tipo di testo, apprezziamo molto le poesie e ci piace anche inventarle perché ciò ci permette di liberare la nostra creatività. Quindi ci siamo divisi in gruppi e, tenendo conto della legge che abbiamo scritto, ogni gruppo ha inventato una poesia. In un secondo momento abbiamo riletto le poesie realizzate nei vari gruppi e, prendendo le parti migliori di ognuna, abbiamo rielaborato un’unica poesia collettiva. Abbiamo anche creato una versione semplificata della nostra poesia e tradotta anche con immagini, quindi accessibile a tutti.”. Tra le strofe della poesia scritta dai bambini, troviamo: “Le persone con più di ottanta anni, han bisogno dell’aiuto degli altri. Con gli articoli che abbiam scritto essere aiutati è un diritto. L’ottantenne non ha fatto la richiesta? Se è solo diamogli una mano a testa. Anche con settantacinque anni se non si han parenti possiamo aiutarli essendo presenti”.
