"Vorrei una legge che...", a. s. 2023-2024 - Premiazione delle scuole meritevoli di Menzione Speciale
- 11 Giugno 2024
- Scuola primaria
- Iniziative:
Nei mesi di marzo, aprile e maggio 2024 si sono svolte le premiazioni delle scuole che hanno ricevuto una Menzione Speciale nell’ambito del concorso Vorrei una legge che…, a. s. 2023-2024.
Lunedì 11 marzo 2024 presso la Libreria del Senato, alla presenza delle senatrici Susanna Donatella Campione e Susanna Lina Giulia Camusso, sono stati premiati gli alunni dell’Istituto Comprensivo Via IV Novembre, Scuola Primaria A. Manzoni di Parabiago (Milano), che hanno presentato un progetto dal titolo Legge per una scuola bioartistica. La scelta di mettere in musica il "cuore" della proposta di legge, raccontano gli insegnanti, nasce dal percorso pregresso. Scrivono nel diario dei lavori: "Così come sono stati 'cantati' i Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, componendo testi che ne riprendessero il significato e utilizzando alcune basi musicali pronte, allo stesso modo è stato fatto per la proposta di legge sulla 'Scuola Bioartistica'.
Dal momento che la classe partecipa a un percorso di scoperta dell’opera lirica, attraverso un’offerta didattica semplificata, che prevede lo studio dei cori dell’opera e la partecipazione al canto durante la rappresentazione a teatro, è stata scelta come base musicale l’aria di Giacomo Puccini 'Nessun dorma' dalla 'Turandot'. In pochi versi si è cercato di condensare il senso della proposta e il percorso intrapreso. Per avviare il progetto, abbiamo letto insieme i Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e, dopo averli ben capiti, abbiamo trasformato le parti più importanti in testi di canzoni, seguendo diverse basi musicali scelte da noi. Abbiamo poi scelto di approfondire l'articolo 9 che riguarda la tutela del paesaggio. E così, come abbiamo fatto tante volte in questi anni, siamo andati a scoprire il nostro territorio e a piantumare alberi e arbusti nel campo allo stagno sul fiume Olona. Piero Calamandrei diceva: 'La Costituzione non è una macchina che va avanti da sola'; e anche: 'La libertà è come l’aria: ti accorgi che è importante solo quando manca'. Il suo discorso ai giovani, che abbiamo ascoltato in classe, ci ha aiutato a comprendere l’importanza della Costituzione."
Sabato 23 marzo 2024, presso il centro La Vela - Margherita Hack di Empoli, si è svolta la premiazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo Vinci, Scuola Primaria Galileo Galilei e Scuola Primaria Sibilla Aleramo di Vinci (Firenze). Durante l’incontro, presenziato dal senatore Dario Parrini, le classi hanno esposto il progetto vincitore intitolato Cresciamo uniti per proteggere.
Scrivono i docenti: "Il disegno di legge si articola in cinque punti che vanno dalla conoscenza e studio del patrimonio materiale e immateriale che il territorio di Vinci offre, alla sua valorizzazione utilizzando sia canali tradizionali come depliant, feste, sia mezzi di comunicazione più moderni: Facebook, Instagram o Tik Tok. Gli articoli di legge sono correlati dai disegni esemplificativi degli articoli e da materiale elaborato sempre dai bambini come (locandine, itinerari turistici, ricerche, interviste).
Questo percorso ha permesso ai bambini di acquisire una maggiore consapevolezza riguardo alla storia e alla cultura del territorio in cui vivono sviluppando l’interesse esplorativo, creativo e lo spirito critico di ogni alunno. I dibattiti, le argomentazioni, le varie votazioni che hanno preceduto la stesura del disegno di legge, l’elezione di rappresentanti nominati dalla classe per interfacciarsi con l’Ente Locale, hanno consentito di sperimentare direttamente il significato di sovranità popolare e di democrazia."
Venerdì 19 aprile 2024, nella sede della scuola, si è svolta la premiazione dell’Istituto Comprensivo Raffaele Viviani - Scuola Primaria di San Marco Evangelista (Caserta) alla presenza della Vice Presidente Maria Domenica Castellone, del senatore Gianluca Cantalamessa e della senatrice Giovanna Petrenga. Gli studenti hanno preparato un disegno di legge dal titolo Vorrei una legge che… garantisse a tutti di vivere in un ambiente a colori che hanno illustrato durante la premiazione.
Così gli insegnanti referenti descrivono il progetto: “Premessa: l’ambiente intorno a noi è la casa che la natura ci ha prestato, anche a chi nascerà dopo. Curarlo e rispettarlo è un dovere di chi lo abita: non dobbiamo quindi danneggiarlo, né sporcarlo, né imbruttirlo. Assumere comportamenti corretti per salvare il pianeta in cui viviamo e tutelare chi verrà dopo di noi è un atto di responsabilità ed impegno di tutti; bisogna portare i bambini a saper leggere la realtà e a sognare e progettare interventi su di essa per riavere un cielo limpido e un mare azzurro. L’insegnamento dell’Educazione Civica nelle scuole ha come fine la formazione di cittadini attivi che interiorizzino le regole della democrazia contenute, in prima battuta, nella Costituzione italiana. È necessario che tali valori di convivenza, democrazia, libertà, non prevaricazione, non discriminazione e rispetto dell’ambiente vengano interiorizzati fin dalla scuola dell’Infanzia e che proseguano poi in modo sempre più approfondito. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente, l’educazione alla salute e il rispetto dei beni comuni, ma anche la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone.
La proposta, ideata dai bambini, vuole essere una sorta di vademecum sui comportamenti e gli stili di vita corretti (es: dare una seconda vita agli oggetti rotti semplicemente aggiustandoli, mettere un timer ai rubinetti per non far scorrere l’acqua inutilmente) da tenersi per salvaguardare l’ambiente che, troppo spesso, viene minacciato da cambiamenti climatici repentini e violenti, che provocano sempre grandi disastri. Partendo da un percorso preparatorio sull’ordinamento dello Stato italiano e sull’iter legislativo e da un approfondimento della nostra Costituzione e delle maggiori organizzazioni che proteggono l’ambiente e gli animali, i bambini, con semplicità, spontaneità e un pizzico di fantasia, hanno cercato soluzioni originali e creative, elargito consigli, e, cosa importantissima, si sono messi in gioco in prima persona per far sì che le cose cambino in fretta."
Venerdì 10 maggio 2024, all’interno delle sale di Villa Litta a Lainate (Milano), una delegazione del Senato, capeggiata dai senatori Elena Sironi e Sandro Sisler, ha premiato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Via Lamarmora, Scuola Primaria Via Litta di Lainate (Milano), che hanno redatto un disegno di legge dal titolo Tutti campioni di vita: il mondo non deve conoscere diversità. L’elaborato prodotto consiste in un numero unico di un giornale, Nel diario dei lavori raccontano: "L'elaborato finale rappresenta la conclusione di un percorso didattico svolto con gli alunni da settembre a gennaio. Partendo dal tema 'Campioni di vita' le attività programmate dai docenti si sono integrate seguendo le proposte che affioravano dai ragazzi man mano che l’argomento stesso si configurava. Dallo sport come opportunità di crescita fisica, psichica, civile e sociale, si è giunti alla conclusione che tutti hanno il diritto di beneficiare di questa opportunità, soprattutto chi è già privato di altre esperienze.
Da qui la curiosità e la voglia di addentrarsi nel mondo della disabilità per conoscerlo meglio, capirlo e attuare strategie di miglioramento. I momenti proposti sono stati diversi con il coinvolgimento di tutti gli alunni: esperienze dirette come la sperimentazione di alcune pratiche sportive, testimonianze a scuola di giornalisti, campioni olimpici e paralimpici, realizzazioni di articoli e testi scritti dopo alcuni incontri-interviste e la visita ad una redazione giornalistica. Gli alunni hanno realizzato cartelloni grafici riassuntivi, ricercato sul territorio i luoghi con barriere architettoniche, visitato il palazzo della Regione e simulato in classe la formulazione di una legge e la sua approvazione, fino alla creazione e stesura di un articolo di legge inerente alla disabilità."
Venerdì 17 maggio 2024, nella sede della scuola, si è svolta la premiazione del Secondo Circolo Didattico San Cataldo, Scuola Primaria San Giuseppe di San Cataldo (Caltanissetta). Gli alunni sono stati premiati, alla presenza dei senatori Concetta Damante, Pietro Lorefice e Salvatore Sallemi, per tre elaborati:
- Vorrei una legge che istituisca la giornata dello scambio dei sorrisi divertenti perché solo sorridendo si possono superare le difficoltà
- Vorrei una legge che aiuti bambini e bambine a crescere nella giusta sintonia con gli altri, attraverso la preparazione di manifestazioni sportive che integrano la presenza di compagni con disabilità
- Vorrei una legge che promuova la realizzazione in ogni scuola di un museo d'arte curato dai bambini
Il progetto Vorrei una legge che istituisca la giornata dello scambio dei sorrisi divertenti perché solo sorridendo si possono superare le difficoltà, raccontano i docenti, nasce dalla volontà di divenire cittadini responsabili della società, attraverso la conoscenza delle regole che sottendono l’organizzazione sociale del nostro Stato italiano, poiché, con questo progetto e con le attività che sono state svolte, ogni alunno si è sentito “grande” perché ha scoperto come funziona la democrazia di uno Stato, partecipando attivamente allo svolgimento delle diverse fasi progettuali. La proposta che ha messo tutti d’accordo è stata l’istituzione della “Giornata del sorriso divertente” in tutte le scuole. A questo punto si è passati alla stesura degli articoli attraverso un lavoro di gruppo. Molti bambini che amano disegnare hanno illustrato gli articoli mentre un altro gruppo ha ideato il logo della giornata del sorriso divertente da usare nei manifesti, nelle magliette o nei cappellini. Infine tutti insieme hanno realizzato un e-book. Il presente lavoro ha permesso a ciascuno di vivere un’esperienza diretta di cittadinanza attiva che ha arricchito ogni alunno attraverso l’attività esperienziale che ha vissuto.
L’elaborato Vorrei una legge che aiuti bambini e bambine a crescere nella giusta sintonia con gli altri, attraverso la preparazione di manifestazioni sportive che integrano la presenza di compagni con disabilità, nasce, come specificato dagli insegnanti, da un’idea espressa dai bambini in modo spontaneo. Dopo aver affrontato il tema della diversità, hanno lavorato sul significato dell’inclusione a cui si sono avvicinati per mezzo di filmati di sport integrati, lezioni frontali ed interattive e video sul fair play. Le parole chiave di tutta l’attività che ha visto il valore dello sport come vero strumento per promuovere l’inclusione sono state: empatia, socializzazione, collaborazione, rispetto, solidarietà, sacrificio, impegno. Ogni alunno ha poi elaborato in forma grafica il tema che ha posto al centro gli alunni con disabilità. Essi hanno proposto di utilizzare lo sport integrato, e in questo caso la danza integrata, come strumento per abbattere i limiti della disabilità, favorire l’inclusione, promuovere la socializzazione.
Nella realizzazione del disegno di legge Vorrei una legge che promuova la realizzazione in ogni scuola di un museo d'arte curato dai bambini i ragazzi, scrivono i docenti referenti del progetto, hanno dimostrato di apprezzare, amare e valorizzare l’arte in tutte le sue forme. E riflettendo sul fatto che, in questi anni hanno imparato anche a fare delle ottime riproduzioni artistiche, è nata quasi spontaneamente l’idea di proporre una legge che promuova in ogni scuola la creazione di un museo di opere d’arte curato dai bambini. Dopo aver elaborato gli articoli, fatte le giuste osservazioni si è passati a pensare a come poterli rappresentare in maniera creativa. L’aiuto del digitale ha dato un forte contributo alla loro idea. Dopo aver fotografato i disegni che hanno prodotto in classe, i ragazzi guidati dall’insegnante, li hanno inseriti in un programma che permette di realizzare musei virtuali; hanno inoltre illustrato il disegno di legge anche mediante la realizzazione del museo scolastico riproducendolo su cartoncino.
Venerdì 24 maggio 2024 presso la Biblioteca Comunale di San Donaci (Brindisi), alla presenza dei senatori Antonio Salvatore Trevisi e Mario Turco, sono stati premiati gli alunni dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Alighieri, Scuola Primaria Don Donato Panna di San Donaci (Brindisi), per due elaborati:
- La pace che vorrei
- Un sorriso da mantenere
Così gli insegnanti descrivono il progetto La pace che vorrei: “Molte proposte ruotavano intorno all’argomento della guerra, già ampiamente discusso e approfondito nei mesi precedenti, anche attraverso la lettura di articoli di giornale. Alla fine, anche alla luce dei tempi che corrono e degli eventi tristi di attualità a cui si assiste ogni giorno, gli alunni si sono ritrovati tutti d’accordo intorno all’idea che è importante e necessario promuovere la cultura della pace ed educare i bambini alla pace, sin da piccoli. L’intera classe si è impegnata nell’individuazione dei diversi articoli della legge che, di volta in volta, si sono vagliati, discussi e approvati a maggioranza. Anche il titolo, 'La pace che vorrei', è stato votato per alzata di mano. Si è proceduto, così, attraverso il lavoro di gruppo, alla rappresentazione grafica degli articoli. Il percorso didattico si è concluso con un’attività sonoro-musicale, in cui gli alunni hanno cantato, a mo’ di rap, un breve testo in rima con l’accompagnamento di alcuni strumentini. La canzoncina recita così: 'Vorrei una legge che... Ancora qui non c’è. Una legge straordinaria che si senta già nell’aria: la legge della PACE... rispettarla son capace'." E così raccontano il percorso che ha portato alla realizzazione dell’elaborato dal titolo Un sorriso da mantenere: “Si è riflettuto sulla realtà che ci circonda e sull’attualità, sulle problematiche presenti nel nostro Paese e nel mondo. Si sono così formulate diverse proposte di legge, ma quella che ha destato meraviglia ed ha attirato l’attenzione di tutti è stata la legge avanzata da un bambino che così si è espresso: 'Non spegnere mai il sorriso sul volto dei bambini'. Tra tutte le proposte questa è sembrata più originale e significativa ed è stata accolta all’unanimità. La proposta è stata poi rielaborata col titolo 'Un sorriso da mantenere. Far sì che risplenda sempre il sorriso sul volto dei bambini'. A ciò è seguita l'elaborazione degli articoli e, attraverso lavori di gruppo, la loro rappresentazione grafica, scaturita nella produzione di un libro cartaceo e di un video. I diversi disegni sono poi stati esposti in classe, attorno al titolo, perché fossero visibile a tutti e rimanessero nel tempo. L'intero percorso è stato motivo di scoperta, approfondimento, arricchimento e crescita. Alla fine si è pensato di concludere tutto il lavoro con un breve testo in rima che recita: 'Il sorriso dei bambini è da mantenere, un po’ di coscienza si deve avere. 12 articoli occorre rispettare, perché il sogno si possa avverare. Un sorriso sempre acceso libera tutti da un gran peso. La tristezza se ne va e arriva la serenità. Se dal viso di un bambino il sorriso nessuno spegnerà un futuro cittadino felice ci sarà'."
In tutti gli incontri di premiazione, dopo dei brevi saluti introduttivi da parte dei Dirigenti scolastici, delle autorità locali e dei senatori presenti, che si sono vivamente congratulati per il processo creativo realizzato dai bambini e per l’impegno civico che ha contraddistinto il loro percorso, gli alunni hanno illustrato ai presenti i progetti vincitori spiegandone il processo di realizzazione e il percorso intrapreso nel corso della preparazione degli elaborati creativi.
A conclusione degli incontri, dopo la presentazione dei progetti da parte degli studenti, i senatori hanno consegnato ai bambini gli attestati di partecipazione e, ai Dirigenti scolastici e ai docenti referenti, una targa premio per l'Istituto scolastico.