I RISULTATI DELL’INDAGINE QUALITATIVA

  • Pubblicato il 16/04/2024
  • da S. V. - Palermo

L’indagine qualitativa svolta su un campione di 105 persone residenti, ha messo in evidenza alcuni aspetti interessanti in merito al rapporto tra la costa e il suo status quo con i cittadini.

Il campione si presenta variegato e avente per la maggior parte degli intervistati un’età compresa tra i 46 e i 75 anni, in possesso di un diploma di scuola superiore, cresciuto principalmente nei quartieri dello Sperone e di Romagnolo. Alla domanda “dove trascorri il tuo tempo libero?” la maggior parte degli intervistati risponde di trascorrere il tempo nella zona in cui abita o in generale a Palermo ed è scarsamente partecipativo alle iniziative di quartiere.

Alla domanda “Che cosa ti fa sentire residente nel tuo quartiere o in generale palermitano?” le risposte più selezionate sono state: le radici, il mare e la famiglia. Seguono il Festino di Santa Rosalia, i murales dello Sperone, “l’esserci nato e cresciuto”. Da questa domanda si desume che le origini familiari insieme al rapporto con il mare e le tradizioni locali risultano essere i fattori più importanti nei quali i residenti del quartiere si riconoscono.

L’indagine rileva come sia sempre ribadita l’importanza del rapporto con il mare nelle domande che riguardano il territorio e la sua immagine tradizionale.

Alla domanda cosa rende il territorio in cui abiti il luogo che è, le risposte più significative sono state: è un posto che vuole riscattarsi dalla brutta fama; la presenza del mare; il mare che non è balneabile; il buon cibo. Sempre il mare, il litorale e la spiaggia insieme ai monumenti e alle chiese, costituiscono per gli intervistati gli elementi che contribuiscono in positivo a definire l’immagine della città di Palermo, ma riconoscono agli stessi elementi contemporaneamente un contributo anche negativo. Da un lato è evidente un riconoscimento simbolico e culturale a questi elementi ritenuti fondamentali e al tempo stesso, il campione degli intervistati, riconosce in loro una valenza negativa proveniente dalle condizioni di degrado dello stato dei luoghi.

Relativamente alle criticità da affrontare subito, il campione di intervistati riconosce nei seguenti elementi i problemi principali: Rete stradale (distribuzione, manutenzione), Sistema dei parcheggi (disponibilità, distribuzione), Collegamenti pedonali e ciclabili, Sicurezza pubblica (prevenzione, protezione, soccorso, ecc.), Verde pubblico (disponibilità, fruibilità, attrezzature, ecc.), Lavoro (opportunità, occupazione, servizi, ecc.), Tempo libero (iniziative, spazi, servizi, ecc.). Mentre rappresentano per il campione le opportunità da cogliere: Patrimonio storico-culturale, Potenzialità turistiche, Edifici privati non in uso.

In merito alla qualità dei servizi, in base al questionario proposto, all’ultimo posto troviamo: pedonabilità, parcheggi, spiaggia e mare, rifiuti. Tutte negative le risposte su ecologia e sostenibilità, oppure la definizione del “quartiere come luogo a misura di bambino e giovane”. Di contro, il quartiere eccelle per: enogastronomia, paesaggio, natura. Alla domanda successiva si risponde che potrebbe eccellere per: accoglienza turistica, sport e attività all’area aperta, eventi, creatività. Per descrivere il proprio quartiere gli aggettivi più usati dal campione sono risultati: tranquillo, sporco, trascurato, tendenzialmente senza manutenzione e senza servizi al cittadino.

In merito al cambiamento sociale derivante dalle modifiche avvenute nel territorio per varie motivazioni (culturali, economiche, commerciali, ecc..) alla domanda “Qual è il cambiamento più grande che il tuo quartiere ha vissuto negli ultimi dieci anni” le risposte hanno segnalato molti fattori negativi: Spopolamento, Manutenzione più carente, Scomparsa attività commerciali. Come elemento positivo si può segnalare che sono risultate numerose le risposte che indicavano i “Progetti di recupero dell’uso del mare” come cambiamento in corso.

Alla domanda “Qual è la sfida più grande che il tuo quartiere dovrebbe cogliere nei prossimi tre anni?” le risposte più selezionate sono state: Promuovere il turismo del mare, Attrarre giovani (per abitare, per fare impresa, per dare vita), Creare spazi di utilizzo collettivo, Accogliere (con più servizi) il ciclista e il ciclo-turista. Risultano meno numerose le risposte relative a: Lavoro, Cultura, Turismo, Innovazione, Aggregazione, Ripopolare (di abitanti e di giovani), Attrarre giovani (per abitare, per fare impresa, per dare vita), Recuperare il patrimonio naturale come il mare e le spiagge, Creare spazi di utilizzo collettivo, Dare vita alle piazze e al mare, Aumentare le opportunità di aggregazione (più iniziative), Rispettare la bellezza del paesaggio.

Come ultima domanda, tra le proposte selezionate su quali “idee per creare nuove opportunità per un quartiere più vitale”, il campione di intervistati ha maggiormente orientato le sue scelte su: allontanare il traffico dalla strada litoranea, rivalutare il mare, valorizzare il mare e le spiagge.


LE DOMANDE
• Quanti anni hai?
• Che titolo di studio hai?
• In quale quartiere hai trascorso la tua infanzia?
• Dove abiti ora?
• Dove trascorri il tuo tempo libero?
• Partecipi alle iniziative del tuo quartiere?
• Che cosa ti fa sentire residente nel tuo quartiere o in generale palermitano?
• Cosa rende il territorio in cui abiti il luogo che è?
• Quale tra i seguenti luoghi contribuisce di più in positivo all'immagine di questa parte di Palermo?
• Quale tra i seguenti luoghi contribuisce di più in negativo all'immagine di questa parte di Palermo?
• Secondo te, qual è la principale criticità oggi presente nel tuo territorio da affrontare subito?
• Secondo te, qual è la principale opportunità oggi presente nel tuo territorio da cogliere subito?
• Come valuti da 1 a 7 la qualità dei servizi e spazi presenti nel tuo quartiere?
[Servizi scolastici]
[Luoghi di aggregazione per i giovani]
[Spazi culturali]
[Spazi sportivi]
[Aree verdi e giardini]
[Viabilità]
[Pedonabilità]
[Parcheggi]
[Spiagge e mare]
[Pulizia e trattamento dei rifiuti]
• Se hai assegnato meno di 4 punti ad alcuni servizi o spazi del tuo quartiere, quale aspetto ha inciso maggiormente sulla tua valutazione?
• Il tuo quartiere è un luogo....
[In cui restare o tornare]
[Accessibile e inclusivo]
[Ecologico e sostenibile]
[Degradato]
[A misura di bambini/e]
[A misura di giovani]
[A misura di donne]
[A misura di anziani]
• In quale aspetto il tuo quartiere eccelle?
• In quale aspetto il tuo quartiere potrebbe eccellere?
• Qual è il cambiamento più grande che il tuo quartiere ha vissuto negli ultimi 10 anni? Qual è la sfida più grande che il tuo quartiere dovrebbe cogliere nei prossimi 3 anni?
• Una proposta, un’idea, un’intuizione per condividere nuove opportunità per un quartiere più vitale.

Per i diari consultare il seguente link:
https://drive.google.com/drive/folders/1oaYYJJDZFku0SP0X5zobVwL9RrhpfImm?usp=sharing