Spunti di riflessione: lezione partecipata sugli Articoli 18 e 13 della Dichiarazione Universale dei diritti umani
- Pubblicato il 14/03/2025
- da M. C. G. - Milano
In classe abbiamo avviato una discussione a partire dalla rilettura dei due articoli della “Dichiarazione Universale dei diritti umani” che avevano destato l’interesse degli studenti e guidato la classe nella scelta dell’argomento da trattare. L’ Articolo 18 recita:
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Questo diritto è stato immediatamente collegato dagli alunni ad un altro espresso nell’articolo 13 della Dichiarazione che enuncia:
Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
I due diritti sono vissuti dalla maggioranza dei ragazzi e delle ragazze come intersecati tra loro, proprio perché in entrambi ritrovano parte della loro storia ed entrambi sono intrinseci al vissuto di molti di loro, oltre che sentiti come vivi e presenti nella loro quotidianità e nella loro storia familiare. Sono 18 ragazzi provenienti da 4 continenti diversi, da 13 Paesi diversi, con 18 storie familiari la maggior parte di esse accomunate dal filo conduttore dell’emigrazione, del bilinguismo, del sentirsi stranieri o diversi in un Paese che li ha accolti e che loro sentono adesso come il proprio. In classe coesistono diversi credi religiosi e ciò che subito emerge è che questa pluralità all’interno del piccolo contesto scolastico non influisce sui rapporti interpersonali, sul rispetto per il compagno o la compagna, sui legami che si sono instaurati.
Ma perché? E soprattutto è sempre così, ovunque?
Parlare di diritti e di libertà significa anche dover confrontarsi con realtà in cui tali diritti non sempre vengono garantiti e in cui alcune libertà vengono violate.
Ecco allora come una lezione partecipata ci ha portati ed esaminare, a partire dall’analisi e dal commento degli Articoli della Dichiarazione, le possibili cause per cui ciò che è un diritto inalienabile può purtroppo essere negato.
La presentazione canva è stata preparata in maniera collaborativa utilizzando il pc di classe e la lavagna smart board nel corso dello svolgimento dell’attività; risulta dunque un lavoro di sintesi degli argomenti affrontati e che desideravamo fissare e degli spunti di riflessione emersi.
Presentazione su Canva: La Dichiarazione Universale dei diritti umani. Articoli 13 e 18. Spunti di riflessione
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