ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE - IERI E OGGI: realizziamo una mappa interattiva che metta a confronto le realtà industriali del passato con le testimonianze ancora presenti nel quartiere.
- Pubblicato il 24/03/2025
- da M. C. G. - Milano
Continua la nostra indagine sul territorio per rintracciare le testimonianze del passato.
Per svolgere questa parte del percorso, ci siamo divisi in gruppi di lavoro.
• Ci siamo mossi nei quartieri limitrofi alla scuola per cercare e fotografare le tracce delle vecchie fabbriche: alcune sono completamente scomparse o sono state trasferite e al loro posto sorgono nuovi complessi edilizi (Sezione Rotocalchi del Corriere della Sera, Brill, Carlo Erba, Armenia Films), altre sono ridotte a un aspetto fatiscente (Oerlikon), alcune sono state riconvertite a nuove destinazioni d’uso (Ceretti & Tanfani, Cristallerie Fratelli Livellara), altre, infine, sono tuttora in attività (Distillerie Branca, Zàini).
• Successivamente ci siamo recati presso la Biblioteca rionale di Villa Litta, per svolgere attività di ricerca: trovare informazioni storiche relative al periodo di sviluppo industriale della Zona 9, con particolare riferimento alle fabbriche fotografate; comprendere i cambiamenti sociali che ne sono derivati, le condizioni lavorative e le rivendicazioni degli operai; reperire, infine, foto d’epoca. A Villa Litta siamo stati accolti dai bibliotecari che ci hanno fornito tutti i volumi utili per il nostro lavoro.
Questi i punti cardine della nostra ricerca storica.
1) Sviluppo industriale e impatto sulle condizioni della società
I quartieri di Affori, Dergano e Bovisa erano originariamente dei borghi agricoli. La trasformazione in centro industriale avvenne, in maniera rapida e traumatica, dopo la realizzazione della ferrovia, nel 1879, e della costruzione della stazione Milano Nord Affori nel 1928, che favorirono il sorgere di nuovi stabilimenti e di una moltitudine di officine specializzate. Quest’area si apprestava così a diventare uno dei poli industriali più importanti d’Italia e la crescita industriale favorì maggiori entrate economiche nelle famiglie contadine, grazie all’occupazione negli stabilimenti di molti dei loro membri. L’aumento delle fabbriche, la continua crescita demografica e la formazione di un ampio proletariato industriale ebbero, tuttavia, anche conseguenze negative come l’aggravarsi della situazione igienico sanitaria, l’inquinamento ambientale, l’insufficienza dell’edilizia abitativa, dell’istruzione e dell’assistenza medica pro-capite.
2) Rivendicazione dei diritti ed emancipazione sociale.
Il fenomeno della rapida industrializzazione e della massiccia immigrazione, derivato dalla elevata richiesta di manodopera, favorì l’inizio della cooperazione tra le classi sociali meno abbienti per affrontare le carenze strutturali dei servizi, con la conseguente nascita delle Associazioni di Mutuo Soccorso dei Lavoratori e delle Cooperative Edilizie, alcune delle quali sono tuttora attive sul territorio, come le cooperative “Edificatrice Dergano” ed “Edificatrice Sempre Uniti”.
Le iniziative e le lotte della classe operaia dei lavoratori di Affori, Dergano e Bovisa, tra fine Ottocento e inizio Novecento, diedero un contributo importante allo svilupparsi del movimento sindacale, favorirono la partecipazione attiva dei lavoratori nelle Istituzioni locali, la conquista dei primi contratti, la regolamentazione degli orari di lavoro, ponendo le basi per la costruzione del futuro stato sociale.
• Al termine delle ricerche svolte dai diversi gruppi di lavoro abbiamo creato una mappa interattiva che mostra i luoghi delle strutture industriali del passato e la loro evoluzione ai nostri giorni.
Presentazione su Genially - Mappa Interattiva
https://view.genially.com/67cb21f9f658bac6badf3d26