La nostra roadmap

  • Pubblicato il 04/04/2025
  • da E. N. - Vigevano

PROGETTO SENATOAMBIENTE – Incontro 4 ( 05 marzo) Aula 100
L’incontro di oggi ha avuto inizio con un momento di condivisione delle attività svolte dai vari gruppi a cui ha fatto seguito un confronto su come procedere con l’indagine conoscitiva. Abbiamo così stabilito che, nei prossimi incontri, ogni relatore avrà il compito di riferire le attività completate da ciascun gruppo in modo tale da garantire che tutta la classe possa essere aggiornata sui diversi aspetti dell’indagine. Abbiamo ritenuto infatti che, seppur divisi nei diversi ambiti del progetto, questo approccio ci permetterà di lavorare in modo collegiale e sinergico. Inoltre abbiamo concordato di assegnarci dopo ogni discussione e con l’aiuto dei nostri docenti dei compiti da svolgere autonomamente per ciascun tema individuato, aggiornando così progressivamente la nostra roadmap in base agli sviluppi emersi.
Di seguito si evidenzia quanto risultato dal confronto di oggi; la maggior parte dei gruppi ha condotto delle ricerche in rete per trovare degli spunti al fine di conoscere e approfondire il proprio tema
●Il primo gruppo, che si occupa della normativa vigente sull’uso di fanghi in agricoltura, è riuscito ad ottene dei documenti relativi alla tutela ambientale da un’insegnante di diritto della nostra scuola. Per il prossimo incontro, dovrà documentarsi sulle figure professionali che potrebbero essere contattate per supportarci nell’attività.
●Il secondo gruppo, che si occupa dell’aspetto tecnico della depurazione delle acque riferisce che avendo analizzato dei documenti in rete relativi a tale aspetto ritiene di dover rimodulare il tema assegnato focalizzandosi maggiormente sulla produzione dei fanghi e sulle analisi chimico biologiche su di essi condotte. Partendo dall’impianto di depurazione presente a Vigevano cercherà dei contatti con i referenti di tale struttura per conoscere e approfondire gli aspetti di questo processo.
●Il terzo gruppo, che lavora sull’impatto che i fanghi hanno sulla salute animale e umana, ha contattato degli enti che fornissero dati sui fanghi, ma invano; si dovrà dunque documentare tramite allegati dei docenti e con ricerche individuali sulle sostanze presenti effettivamente nei fanghi per agricoltura concentrandosi, se possibile, sull’uso dei metalli pesanti.
●Il quarto gruppo, che si occupa degli “Stakeholders”, comincerà ad abbozzare un possibile questionario da proporre ai cittadini, agricoltori ed enti; dal confronto con i docenti emerge l’idea di chiedere la disseminazione di questo questionario alla presidente di Confagricoltura Pavia, che ha già collaborato con la nostra scuola ad un altro progetto.
●Il quinto gruppo, che lavora sulle soluzioni alternative allo smaltimento dei fanghi, ha trovato in rete alcune possibili vie di utilizzo come combustibile negli inceneritori o come substrato in processi elettrochimici; in particolare ha individuato in rete l’inceneritore di Copenaghen dotato di una tecnologia all’avanguardia e persino di una pista da sci. Si dovrà poi occupare di approfondire questi metodi, cercando eventualmente dei contatti che possano spiegare i meccanismi alla base di queste alternative e raccogliere ulteriori informazioni a riguardo.

A tutti i gruppi viene chiesto dai docenti di approfondire la bibliografia ragionata pubblicata sulla Classroom per individuare contatti o documenti che possano essere utili allo sviluppo dell’indagine.