Primi incontri con esperti in videoconferenza
- Pubblicato il 07/04/2025
- da E. N. - Vigevano
PROGETTO SENATOAMBIENTE – Videoconferenze (31 marzo e 02 aprile) - Aula 100 e Aula 153
Grazie alle email inviate ai contatti individuati durante i precedenti incontri, siamo riusciti a organizzare, nel corso di questa settimana, due videoconferenze con i referenti di MM Spa e A2A. Entrambi gli incontri si sono svolti su piattaforma Teams. Di seguito, la sintesi di questi due momenti, che si sono rivelati molto significativi per la nostra indagine conoscitiva: le videoconferenze infatti ci hanno permesso di raccogliere informazioni preziose, grazie al contributo di esperti provenienti dai diversi settori. In particolare, ha rappresentato un significativo valore aggiunto per il nostro percorso di approfondimento l’intervento della dottoressa Claudia Mensi, presidente della FEAD, l'Associazione europea che rappresenta il settore privato della gestione dei rifiuti e delle risorse in tutta Europa.
Videoconferenza del 31 marzo Aula 100
Nella giornata di oggi la nostra classe con i docenti Giovio e Negri ha partecipato in modalità on line su piattaforma Teams all’incontro con i rappresentanti di MM Spa:
Ing. Stefano Tani Responsabile Servizi Divisione Servizio Idrico
Ing. Marco Blazina Responsabile Depurazione, Tutela Ambientale e Impianti acque reflue
Ing. Chiara Brioschi Progettista
Gli esperti di MM Spa hanno illustrato il contributo dell’azienda nell’ambito del progetto, “FANGHI Forme AvaNzate di Gestione dei fanghi di depurazione in un Hub Innovativo lombardo”, che ha riguardato la progettazione e la realizzazione di un impianto di combustione presso il depuratore San Rocco di Milano al quale confluiscono parte delle acque reflue civili del comune stesso; tale soluzione permette di incenerire i fanghi direttamente sul luogo di produzione favorendo così il recupero energetico ed eliminando la necessità di trasporto. Oltre a questo aspetto l’intervento ha evidenziato le caratteristiche dei solidi ottenuti dopo l’incenerimento nonché la possibilità di recuperare da essi sostanze di valore come ad esempio il fosforo.
Al termine dell’incontro che è durato oltre un’ora, ci siamo confrontati su quanto ascoltato durante la spiegazione degli esperti. In particolare abbiamo concordato sull’elevato livello tecnologico del progetto illustrato e sulle innovative ricerche scientifiche a riguardo. Inoltre gli alunni Garavaglia e Oresti, relatori dei gruppi che si occupano rispettivamente degli impianti di depurazione e delle soluzioni alternative all’utilizzo dei fanghi hanno deciso di richiedere via mail il materiale della presentazione, al fine di integrare gli appunti presi durante l’incontro e disporre di ulteriori informazioni utili per la stesura del documento finale.
Videoconferenza del 02 marzo Aula 153
Nella giornata di oggi la nostra classe con i docenti Giovio e Negri ha partecipato in modalità on line su piattaforma Teams all’incontro con i rappresentanti di A2A ambiente:
- Dott. Sergio Scotti quadro settore ingegneria ricerca e sviluppo
- Dott.ssa Claudia Mensi Laboratory Manager e presidente FEAD
- Dott.ssa Anna Bruni R&D process engineer
Dopo una breve introduzione sul progetto “FANGHI Forme AvaNzate di Gestione dei fanghi di depurazione in un Hub Innovativo lombardo” di cui A2A ambiente è stata ente capofila abbiamo avuto l’opportunità di porre diverse domande agli esperti che ci hanno dato con le loro risposte ottimi spunti per continuare la nostra indagine conoscitiva. In particolare:
abbiamo appreso dell’esistenza di una normativa europea, gestita dal Joint Research Centre, relativa ai nuovi inquinanti;
è stato sottolineato che dal trattamento dei fanghi è possibile recuperare sostanze appartenenti alla categoria delle Critical Raw Materials;
abbiamo appreso che dati sulla produzione dei fanghi possono essere reperiti online da vari enti, come "Soil 4 Life";
è emerso inoltre che la Lomellina, per le sue caratteristiche morfologiche, è un territorio particolarmente adatto all’utilizzo dei fanghi;
infine, abbiamo chiesto la possibilità di visitare l’inceneritore di Parona, situato nei pressi di Vigevano, ma ci è stato risposto che sono in corso lavori per attivare proprio la linea di combustione dei fanghi. In alternativa, ci è stato proposto di visitare l’impianto di Corteolona.
Al termine dell’incontro ci siamo confrontati e ciascun gruppo si è assunto un diverso incarico:
Gruppo 1 si occuperà di approfondire la normativa europea emanata dal Join Research Centre.
Gruppo 2 cercherà in rete i dati relativi alla produzione dei fanghi.
Gruppo 3 curerà l’incontro con gli esperti dell’Istituto Mario Negri previsto per mercoledì 09 aprile.
Gruppo 4 si concentrerà con l’aiuto dei docenti sull’organizzazione dell’uscita a Corteolona.
Gruppo 5 richiederà i materiali utilizzati da A2A e farà un’analisi di tutto il progetto “FANGHI Forme AvaNzate di Gestione dei fanghi di depurazione in un Hub Innovativo lombardo”.