Ultime interviste

  • Pubblicato il 27/04/2025
  • da E. N. - Vigevano

PROGETTO SENATOAMBIENTE – Incontri 10 e 11 e Interviste agli Stakeholder (15 aprile e 16 aprile) - Aula 153 - Aula 100 - Locali IIS Caramuel-Roncalli
Incontro 10 (15 aprile)
La giornata di oggi è iniziata con la discussione sulla realizzazione del video, preceduta da un confronto con i membri del gruppo incaricato, durante la quale abbiamo valutato le varie proposte. Abbiamo quindi selezionato le foto e gli spezzoni delle videoconferenze da inserire, decidendo anche quali nuove sequenze registrare all’interno dell’Istituto.
Successivamente, ci siamo organizzati per raccogliere gli ultimi contributi da parte degli stakeholder. In particolare, hanno dato la loro disponibilità Antonio Costantino, sindaco di Gambolò, e Michele Bove, responsabile del Settore Agricoltura del Parco Regionale del Ticino, offrendo la propria esperienza sul tema dell’utilizzo dei fanghi in agricoltura.
Abbiamo inoltre inviato una mail al dottor Alberto Lodroni Responsabile Area Servizi Tecnici di PaviaAcque (ente che svolge le analisi sui fanghi) e Neorisorse srl azienda che si occupa di trasformare i fanghi prima di disperderli in agricoltura.
Infine, ci siamo assegnati il compito di redigere, per ogni gruppo, un documento riassuntivo su ciascuno dei temi affrontati, alla luce di tutte le informazioni e dei vari contributi raccolti durante la nostra indagine conoscitiva. Questi testi costituiranno il punto di partenza per la stesura del documento finale.


Intervista al dottor Antonio Costantino - sindaco di Gambolò e incontro con il dott. Michele Bove responsabile del Settore Agricoltura del Parco Regionale del Ticino (16 aprile) - Aula 100

Oggi è stata una giornata particolarmente ricca di contenuti, che ci ha permesso di raccogliere gli ultimi contributi da parte degli stakeholder coinvolti.
Grazie agli articoli forniti dalla giornalista Ilaria Danesi, abbiamo appreso dell'attenzione del sindaco di Gambolò — un comune situato alle porte di Vigevano — nel cercare di far rispettare la normativa vigente sull'utilizzo dei fanghi in agricoltura. Abbiamo così voluto raggiungerlo telefonicamente per raccogliere direttamente la sua opinione. Nel corso dell’intervista, il sindaco ci ha illustrato l’importanza di rispettare le direttive regionali, che prevedono, ad esempio, la dispersione dei fanghi ad almeno 500 metri dai centri abitati e il loro interramento, al fine di limitare le molestie olfattive. Ha inoltre parlato della collaborazione tra diversi comuni della Lomellina, uniti nell’intento di fare fronte comune a garanzia del rispetto della regolamentazione vigente. Infine, ci ha invitati a riflettere sui risvolti sociali ed economici di questa pratica: l’impiego dei fanghi consente infatti agli agricoltori di fertilizzare i terreni a costi contenuti, contribuendo così a mantenere competitivo il prezzo del riso prodotto.
Intorno alle 13:30 della stessa mattinata ci ha raggiunti a scuola dal suo ufficio di Magenta (MI) il dottor Michele Bove , con il quale abbiamo affrontato il rapporto tra la pratica dell’utilizzo dei fanghi in agricoltura e il Parco.
Il responsabile del Settore Agricoltura del Parco Regionale del Ticino ci ha innanzitutto spiegato la differenza tra Parco Naturale, dove non è possibile l’utilizzo dei fanghi poiché i territori sono prossimi alla falda, e il Parco Regionale dove invece tale pratica è consentita. Inoltre, relativamente alla normativa, ci ha parlato della “Carta per l’attitudine allo spandimento dei fanghi”, un documento steso da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) di cui però manca l’attuazione; tale carta suddivide il territorio regionale in terreni verdi/arancioni/rossi in base alla vulnerabilità stabilendo eventuali limitazioni all’uso dei fanghi. Quello che è davvero importante per il Parco è la sicurezza della salute umana e ambientale pertanto si tende a far valere il principio di precauzione.
Al termine dell’incontro, dopo la foto di rito, ci siamo aggiornati sui vari compiti stabiliti pronti, al rientro dalla pausa per le vacanze pasquali, a stendere il documento finale.