La grande visita

  • Pubblicato il 11/04/2019
  • da G. A. - Sant'Antioco (CA)

Il giorno 5 aprile io, i miei compagni e i professori ci siamo recati nei pressi delle saline di Sant’ Antioco ,come siamo arrivati ci ha accolto il direttore delle saline e ci ha spiegato che la superficie utile coperta dalle acque è variabile stagionalmente ed è di circa 1500 ettari, suddivisa in evaporante 1300 e il restante cioè salante 200 ettari. Il percorso di evaporazione avviene entro i 40/60 giorni, l’azienda si chiama Atisale (non è sarda) ; il sale proviene anche da Porto Pino . I componenti principali sono : acqua, sale , sole e vento. Si tratta di un prodotto triennale ; quando scende la pioggia rovina un po' le saline ,ma c’è un sistema che lo protegge. In un anno si creano otto bacini. I cumoli di sale vengono esportati in Francia per evitare che le strade si ghiaccino; il nostro sale viene quindi esportato e viene dato anche agli inglesi e all’ Albania. Successivamente siamo andati a Santa Caterina per osservare con i binocoli i vari uccelli prevalentemente fenicotteri.
Subito dopo siamo andati a Is Pruinis e lì abbiamo scattato delle foto ai vari volatili e abbiamo osservato l’area umida . Per finire siamo andati a guardare la vecchia Sardamag una vecchia fabbrica abbandonata di magnesio.



Giorgia Murgia

Commenti (3)

  • il 01/05/2019
    G. M. - Sant Antioco (SU)
    ha commentato:

    Questa giornata per me è stata molto interessante e istruttiva perchè ho imparato delle nuove informazioni sul sale che prima non conoscevo. Mi è stato utile anche visitare le aree umide del nostro paese perchè ho capito che noi potremo aiutare a migliorare il nostro territorio.Iniziando come prima cosa a rispettarlo.

  • il 01/05/2019
    I. A. - Sant'Antioco-Sardegna
    ha commentato:

    Il nostro territorio è ricco di aree umide che purtroppo non sono sfruttate al meglio. L'uomo non rispettando l'ambiente circostante, non contribuisce di certo ad una crescita benefica per l'ambiente. La nostra uscita è stata di notevole importanza perché abbiamo visto con i nostri occhi l'area della Salina e il degrado che vi è in alcune aree. Abbiamo capito come si produce il sale e questo è stato molto istruttivo.

  • il 26/04/2019
    C. S. - Sant'Antioco
    ha commentato:

    Con questa uscita abbiamo potuto vedere da vicino e soprattutto capire concretamente come viene prodotto il sale nella salina locale.
    Inoltre, abbiamo potuto visitare e conoscere meglio le diverse aree umide presenti nel nostro territorio, che spesso vengono sottovalutate e trascurate, pur essendo sotto gli occhi di tutti.
    Forse dovremmo imparare a guardarci attorno per poter apprezzare pienamente e amare di più le bellezze della meravigliosa Isola che ci ospita.
    È stata un'esperienza formativa davvero importante.