Analisi Storico-paesaggistica del Parco Fluviale SentierElsa

  • Pubblicato il 20/02/2024
  • da S. C. - Poggibonsi (SI)

Verbale n. 4

4ª seduta: venerdì 16 febbraio 2024, ore 9:15

In data venerdì 16 febbraio 2024, alle ore 9:15 si riunisce nei locali dell'ISS Roncalli di Poggibonsi, l'8a Commissione Speciale Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica.

L'Ufficio di segreteria della Commissione ha predisposto gli atti preparatori dei lavori.

Ordine del giorno: Analisi Storico-paesaggistica del Parco Fluviale SentierElsa


La Presidente della Commissione Asia El Mahmoudi dichiara aperti i lavori. La segretaria Federica Signorelli comunica alla Commissione che era stata prenotata una visita nel Parco Fluviale SentierElsa con guida didattica. Purtroppo, le recenti piogge, per altro lievi e provvidenziali in un momento di siccità, hanno causato frane e dissesti idrogeologici lungo il sentiero (tra l'altro prorprio nei punti in cui dovrebbe essere inserito il Tubone) per cui non è stato possibile effettuare la visita. I gestori del SentierElsa hanno comunicato che occorreranno diversi mesi per ripristinare le varie frane, per cui non è possibile visitare il parco come gruppo. Alcuni membri della Commissione hanno quindi effettuato per piccoli gruppi dei sopralluoghi sul Sentiero.

Successivamente la Presidente Asia El Mahmoudi dà la parola a Giulio Coppoli, Maioli Alice, Helena Meda e Asia Pampaloni che sono stati incaricati di svolgere un approfondimento storico- paesaggistico sul SentierElsa.


Relatore Giulio Coppoli: Il Parco fluviale SentierElsa è un “paradiso” nel cuore della Valdelsa. Abbiamo raccolto foto e documenti che dimostrano la bellezza del parco (…DRIVE), Il sentiero, lungo circa 4 km, si snoda lungo le rive del fiume Elsa. Troviamo paesaggi suggestivi. Il fiume Elsa, affluente di sinistra dell'Arno, nasce dalle colline del Chianti. Fin dall'epoca etrusca e romana, il fiume ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della città di Colle di Val d'Elsa. Le sue acque limpide e regolari alimentavano mulini, cartiere e ferriere, favorendo l'economia locale. (https://drive.google.com/drive/folders/1D6aC1WrrbHZQSs9UmREZLU9dNdLz87Iz?usp=sharing). Il percorso inizia con la “Steccaia” ed il “Callone Reale”, due opere di ingegneria idraulica che fin dall’XI secolo incanalarono le acque del fiume nelle “gore”. Le gore sono canali artificiali che portano l’acqua verso la città e che nel corso dei secoli sono serviti ad alimentare energia per mulini, cartiere, ferriere e altre attività artigianali e idustriali della cittadina valdelsana.
Il sistema idraulico originale è stato oggetto di un restauro nel corso del XVII secolo voluto dal Granduca di Toscana Ferdinando De’ Medici.

Relatore Alice Maioli: Diversi sono i punti caratteristici che sono toccati dal percorso. Subito dopo la “Steccaia” troviamo il “Diborrato”, una cascata di circa 15 metri formando una sorta di piccolo lago profondo circa 10 metri. Ci sono la “Grotta dell’Orso”, la “Conchina”, il “Masso Bianco”, la “Nicchia” e la “Spianata dei Falchi”. Lungo il percorso, dotato di cartellonistica esplicativa si trovano anche diversi attraversamenti del fiume. Il fiume è balneabile. Abbiamo in allegato (https://drive.google.com/drive/folders/1brfuTztRGDvc4g196QljlSor7hcoopQl?usp=sharing) un disegno della Steccaia e il Callone Reale che sono opere di ingegneria idraulica realizzate nel XI secolo per incanalare le acque del fiume e alimentare le "gore".


Relatore Asia Pampaloni: Il Parco fluviale sentierElsa è stato inaugurato nel 1999. Il parco ospita una ricca varietà di flora e fauna, tra cui pioppi, olmi, salici, aironi, cigni e nutrie.Il sentiero è arricchito da ponti storici, come il Ponte di San Marziale e il Ponte di Spugna. Il sentiero è utilizzato per trekking, passeggiate a piedi, in bicicletta, ci sono aree attrezzate per picnic. I parco ospita una grande varietà di fiori selvatici come orchidee, narcisi,gigli e violette. Il parco ospita l'airone cenerino, il capriolo,i cigni e le anatre. Tra gli uccelli stanziali sono presenti il merlo, il pettirosso, il fringuello e la ghiandaia.

La Presidente ricorda che il 27 febbraio avverrà l'audizione del professore di ecologia Claudio Leonzio che sicuramente fornirà ulteriori informazioni sulla fauna e sulla flora del SentierElsa. Successivamente prende la parola l'ultimo relatore, Helena Medda.
Relatore Helena Medda: Ho svolto una ricerca sulle gore. Le gore sono canalizzazioni artificiali del fiume Elsa, costruite nel corso dei secoli a partire dai primi del ‘200  per sfruttare la forza motrice del fiume. Sulle Gore furono costruiti edifici per la lavorazione della lana, della carta, dei metalli, del pellame. Furono costruite addirittura 24 cartiere. Le gore sono state quindi un fattore decisivo per l'economia della città. Le gore, attualmente, a parte alcune sezioni tombate, hanno mantenuto la loro struttura originale e, pur non essendo utilizzate, vi corre ancora l’acqua. Le gore sono quindi un patrimonio storico-artistico fondamentale della Città di Colle di Val d’Elsa, un patrimonio identitario della comunità locale, da circa mille anni.

Concluse le esposizioni e le riflessioni, la Presidente della Commissione dichiara conclus la sessione.

La seduta si conclude alle ore 11:15.