Audizione del dottor Luca Miris, legale rappresentante della PVG, analisi del progetto relativo alla centrale idroelettrica

  • Pubblicato il 13/03/2024
  • da S. C. - Poggibonsi (SI)

Verbale n. 7

7ª seduta: giovedì 7 marzo 2024, ore 9:15

In data giovedì 7 marzo 2024, alle ore 9:15 si riunisce nei locali dell'ISS Roncalli di Poggibonsi, l'8ª Commissione Speciale Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica.

L'Ufficio di segreteria della Commissione ha predisposto gli atti preparatori dei lavori.

Ordine del giorno: Audizione del dottor Luca Miris, legale rappresentante della PVG analisi del progetto relativo alla centrale idroelettrica

La Vicepresidente della Commissione Anna Montella, essendo assente la Presidente, dichiara aperti i lavori introducendo alla commissione il dottor Luca Miris, legale rappresentante della società PVG proponente del progetto.

Il dottor Miris inizia la sua esposizione sottolineando che l’energia in effetti non si crea, ma secondo il principio di conservazione, si trasforma. Illustra poi alla commissione in quali modi si può ottenere l’energia, quindi da “fonti rinnovabili” o “fonti fossili”(https://drive.google.com/file/d/1xs3WCQe_9Wfawv_FM3_Zo0pnE82jSKEe/view?usp=sharing )

Il dottor Miris presenta alla Commissione in modo chiaro le energie rinnovabili e il loro funzionamento (energia solare https://drive.google.com/drive/folders/1_wIlX46HHF-4CtP3EY7hG5yKAN6apO7U?usp=sharing ), energia eolica (https://drive.google.com/drive/folders/1og1r5CdkOEI81uQl-3-oqyY-Nro2PY7D?usp=sharing ), energia da biomasse (https://drive.google.com/drive/folders/1MV1Dw8tqTv7xm5bddNer7JUm-UEIdHoe?usp=sharing ), geotermica (https://drive.google.com/drive/folders/1Miox5bGMa5dARxwO8yktLuMJHoOqdRiL?usp=sharing ), energia idroelettrica (https://drive.google.com/drive/folders/1MgF_CQ-Eo7Ym_E2SVZgB4Er_gCfO2e7W?usp=sharing ).

Successivamente il rappresentante legale della PVG analizza la situazione delle Gore di Colle di Val d’Elsa, i canali realizzati nel XIII secolo la cui forza motrice ha per secoli assicurato energia alle cartiere.

Giulio Coppoli interviene osservando che la nuova centrale idroelettrica preleverà una quantità di acqua maggiore alla sua portata. Maris risponde che non è così in quanto non aumenta il prelievo di acqua dal fiume rispetto a quanto prelevato. La centralina già esistente sfrutta il primo salto del fiume e non quello superiore. Il “Tubone” sfrutterebbe, sostiene Maris, la stessa acqua due volte. L’acqua del fiume Elsa è costante e ci sono delle piccole cascate. Non è tanto la portata ma la costanza. Le cartiere della Zecca di Stato fino all’800 erano proprio a Colle. ( https://drive.google.com/drive/folders/15oMTrS6fEThPjqZ7f5IlyYbVO2FC536w?usp=sharing)

Il dottor Miris illustra il percorso attuale della gora principale che attraversa Colle. L’ultimo tratto della gora è quello dove vi è pendenza e l’acqua precipita. La nuova centrale idroelettrica prenderebbe l’acqua dal secondo tratto della gora e la porta con il Tubone nella zona della centrale idroelettrica in modo da far fare all’acqua una precipitazione controllata. Attualmente le gore non sono utilizzate. La centrale attualmente attiva è quella a valle e non vengono sfruttati i salti esistenti (il dislivello esistente). Il tubone dovrebbe controllare quindi le cadute d'acqua nei tratti di dislivello. ( https://drive.google.com/file/d/1kGBGW-Q83GVmvHT1Sj9G1hE2wF22oi6y/view?usp=sharing )

Miris, mediante slide, spiega alla Commissione cosa cambierà a Colle di Val d’Elsa con la nuova centrale e con la riattivazione della vecchia. Innanzitutto verranno restaurate le gore. Poi verrà prodotta energia elettrica per 4.000.000 KWh rinnovabile e non inquinante. Il tubone permette di recuperare l’energia che si perde nella gora. Inoltre il tubone permette di risolvere il problema di allagamento dovuto alle bombe d’acqua che spesso devastano la cittadina. Quindi la posa del Tubone non danneggia le gore storiche. La Regione Toscana ha rilasciato l’autorizzazione in forza dell’art. ter 241/1990 richiamato dal D.lgs 3877/2023 sulla base dei pareri rilasciati dalle amministrazioni partecipanti all’accertamento tecnico effettuato in sopralluogo (compresa la Soprintendenza) (https://drive.google.com/file/d/13H_sehPbsnY744yBYWAot-dQP6ca9VI7/view?usp=sharing )

Il dottor Miris mostra alla Commissione come è la situazione urbana attuale e come sarà migliorata con l’impianto del Tubone. Inoltre l’esperto spiega che il progetto ha superato positivamente una procedura chiamata “Verifica di assoggettabilità a verifica di impatto ambientale”. Le amministrazioni pubbliche competenti alla tutela del fiume e delle acque (Arpat, Asl, Autorità di bacino, Tutela del paesaggio e della natura della regione Toscana) hanno valutato che l’impianto non danneggia il fiume. Flora e fauna continueranno a prosperare, infine l’impianto rilascerà nel fiume tutta l’acqua prelevata all’inizio del percorso. (https://drive.google.com/file/d/112p7mXdr-Gb6-D48ZZY2L88aJpVKLSD_/view?usp=sharing )

La Commissione discute sull’intervento del dottor Miris e sulle nuove informazioni acquisite.

La sessione termina alle ore 11:00.