RELAZIONE SOPRALLUOGO SENTIERELSA

  • Pubblicato il 23/03/2024
  • da S. C. - Poggibonsi (SI)

RELAZIONE SOPRALLUOGO SENTIERELSA

In data 18 marzo 2024, Asia El Mahoumadi, Emelinda Peculi e Chiara Martello hanno effettuato un sopralluogo lungo in SentierElsa. Purtroppo, a causa delle recente piogge, non è stato possibile effettuare una visita di gruppo perché molte zone sono dissestate e senza protezione.
La prima tappa è stata la visita al Parco Archeologico di origine etrusca le “Caldane” di Colle di Val d’Elsa. La strada per raggiungere le Caldane è un tratto della Via Francigena verso Monteriggioni. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare un signore anziano colligiano che ci ha parlato a lungo del bacino idrico del fiume Elsa, della sua storia e della gioventù trascorsa a fare i bagni nel fiume. Abbiamo scoperto che le Caldane sono un bacino di acqua già conosciuto in epoca etrusco-romana dalle proprietà termali. La temperatura dell’acqua raggiunge i 20° (il signore di 88 anni ci ha detto di aver fatto il bagno in queste acque lo scorso Natale). Il bacino è delimitato da pietre e vegetazione che creano un piacevole effetto “esotico”. Le Caldane hanno proprietà terapeutiche con riconosciute proprietà purgative e come rimedio a diversi malanni, in particolar modo per combattere le eruzioni cutanee. ( https://drive.google.com/drive/folders/1kjxO-3VB5PL1XXBLRSn9CR4cLjYvcQxG?usp=sharing )


Nella seconda tappa abbiamo visitato la “spiaggia di Colle”, Le Vene. Un torrente affluente dell’Elsa in questo tratto forma delle piscine naturali bellissime, alte a sufficienza per fare il bagno e i tuffi. Due cascatelle, create da dighe artificiali, arricchiscono lo spettacolo del fiumi. In estate le rive si affollano di ragazzi e famiglie in cerca di refrigerio durante la calura.
( https://drive.google.com/drive/folders/1xCw7xewtxJazphcNhpGkeUrV3gYG7n1G?usp=sharing )

La terza tappa è stata il sopralluogo alla parte iniziale del SentierElsa. Qui, zona chiamata Ponte di San Marziale, è previsto l’innesto del “tubone” che dovrebbe prelevare l’acqua dal fiume Elsa e convogliare essa a valle, verso la nuova centrale idroelettrica. Il progetto della nuova centrale idroelettrica prevede l’installazione di una condotta forzata tramite un tubo di 120 centimetri di diametro, che attraversa la città nel suo centro urbano, passando in gran parte accanto o sotto il canale della gora esistente. Tale condotta preleverà il 50% dell’acqua del fiume. In tal modo il prelievo toglierà metà dell’acqua ad un tratto di fiume di oltre 3 km del Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa, zona di grandissimo interesse naturalistico e turistico. Ricordiamo che il SentierElsa, è stato inserito recentemente nel percorso della Via Francigena.

Abbiamo percorso il primo tratto del Parco fluviale dell’Alta Valdelsa. Nel parco si può fare trekking, rafting, tuffi e bagni. Si possono avvistare animali antichi come il tritone crestato italiano, uccelli colorati come il rigogolo, mammiferi schivi come la puzzola europea. Si sente l’odore dello zolfo testimone di fenomeni idrotermali sotterranei. Si passa attraverso massi calcarei bianchi e pareti di arenaria giallo-marrone. Ci sono molte cascate, la più famosa, con un salto di 15 metri, è quella del Diborrato. Inoltre abbiamo visto due opere di ingegneria idraulica utilizzate fin dal medioevo per incanalare l’acqua e metterla a disposizione delle attività della zona. ( https://drive.google.com/drive/folders/1qoX6vEhDoQol-q0nGP28VwxTv3ePBrOO?usp=sharing )

L’ultima tappa ha riguardato il sopralluogo alla vecchia centrale idroelettrica posta in località La Ferriera. La zone sembra abbandonata e non curata. La centrale prendeva l’acqua della gora che ora è quasi arida. Il Tubone infatti dovrebbe prendere l’acqua a monte e portarla in quest’area.
(https://drive.google.com/drive/folders/17ByLDdJBq9tYabh7aHS-ZEVOCV3fcAMl?usp=sharing )