Incontro di culture in viaggio

  • Anno scolastico 2022-2023
  • Presentato da IC Montalto Uffugo Centro, Montalto Uffugo (Cosenza)

Art. 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

 

Incontro di culture in viaggio

"Gli alunni delle classi: 1^A, 1^B, 1^C, della Scuola Secondaria di I Grado di Montalto Uffugo Centro, dell’IC Montalto Uffugo – Lattarico- Rota Greca – S. Benedetto Ullano, per il concorso ""Testimoni dei diritti"" hanno approfondito art. n. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare gli studenti alle tematiche dell'inclusione e della comunicazione interculturale, di accoglienza della diversità nel territorio, promuovendo una cultura del rispetto reciproco in una convivenza armonica e solidale. Gli stranieri residenti nel Comune di Montalto Uffugo rappresentano il 3.6% della popolazione residente e nella Scuola sempre più sono gli alunni immigrati. Il rispetto e la capacità di vivere insieme si imparano fin da piccoli e attraverso il confronto si sperimenta una positiva pluralità, rispetto e cura dell’altro. Un incontro interculturale che possa annullare la crescente conflittualità contemporanea. Il Modello della interculturalità ""Mille volti, in una sola Umanità"" è finalità principale del nostro progetto.  Partendo da uno spaccato delle molteplici culture del mondo presenti fra le suggestive mura del nostro Borgo, si valorizzerà l’incontro tra persone con passati differenti e intersecati futuri sottolineando anche la convinzione che promuovere un processo di comprensione, e di valutazione critica e riflessiva dell’identità/diversità propria e altrui sia cruciale per mettere in prospettiva pregiudizi e stereotipi, e per capire come, in molte occasioni, essi siano usati, da noi e dagli altri, per proteggere, distinguere ma anche “etichettare” identità e diversità.
A tal fine si curerà l'allestimento, nella Scuola e nel centro storico, di stand gastronomici, spettacoli di danze, musiche etniche, di testimonianze dirette, veri ""banchetti di cultura"", che vogliono oltrepassare i confini nazionali e accogliere tutti in un abbraccio di colori, profumi, sapori e sorrisi. Cibo, musica, danza, lingua, usi e costumi tradizionali sono elementi fondamentali di socialità e punti di contatto tra persone di nazionalità diverse. La manifestazione sarà organizzata in collaborazione con associazioni di volontariato e con lo SPRAR, attivo sul territorio.
Una festa dei popoli, dunque, che vuole essere strumento per aiutare a vincere l'odio, l'intolleranza ed il razzismo. Uno scambio fra identità culturali diverse, che condividono il sogno di un territorio comune, dove incontrarsi e riconoscersi come fratelli, senza pregiudizi che portano all'isolamento e alla non integrazione.  Andare a spasso tra colori, cibi, musica, danze e spettacoli, diventa un modo per promuovere la conoscenza e la mescolanza tra culture altre, attivando dinamiche di incontro, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni ad una società globale sempre più multietnica e multiculturale. L’evento vuole creare ponti fra generazioni, popoli e culture e, vuole essere, una risposta agli episodi di intolleranza. La naturale e universale paura del diverso viene superata attraverso la conoscenza degli aspetti umani “primari” e “primitivi” che appartengono ad ogni cultura. Creare relazioni in un’esperienza che avvolge tutti i sensi e che trasporta, in terre lontane all’insegna dell’inclusione. Una storia di ""Incontri di popoli e di culture in viaggio"".
IL PROGETTO SARÀ ARTICOLATO IN QUATTRO FASI:
1. Approfondimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con particolare attenzione   all’articolo n. 2;
2.Sensibilizzazione delle istituzioni e associazioni del territorio sulla realtà globale dell'immigrazione;
3. Allestimento per le vie del Borgo di STAND - ""banchetti di cultura"": cibo, danze, canti, musica etnica, narrazioni, idee e pratiche per un'educazione interculturale.
4.  Registrazione di un breve SPOT dal titolo "" Mille volti, in una sola UMANITA’"", che verrà diffuso sul canale YouTube della scuola, reti di promozione e Associazioni Culturali del territorio, stampa e reti televisive locali."