Erosione costiera a Francavilla: rinaturalizzare per proteggere e valorizzare la costa
- Anno scolastico 2024-2025
- Presentato da Liceo Scientifico Alessandro Volta, Francavilla al Mare (Chieti)
La fascia costiera del Comune di Francavilla al Mare è di elevato valore per la vocazione turistico-balneare della cittadina e pertanto meritevole di attenzione, salvaguardia e valorizzazione. Si tratta di un’area geomorfologicamente molto delicata e complessa, passaggio tra la terraferma e il mare; un ambiente dinamico, in trasformazione per le azioni di onde, maree, vento e correnti.
Molte le cause della problematica erosiva, non ultima l’intensa ed estensiva antropizzazione che, a partire dagli anni ’60, ha fortemente impattato su questo delicato sistema naturale; certe la rilevanza e il valore della costa non soltanto da un punto di vista naturalistico ma anche socio-economico. I sensibili fenomeni di erosione, dovuti alla diminuzione degli apporti solidi e da mutate dinamiche delle correnti lungocosta, dopo la realizzazione di opere infrastrutturali, sono stati mitigati da scogliere foranee. Tuttavia, la spiaggia continua ad essere interessata, ciclicamente, da un generale arretramento della linea di riva.
Con la nostra indagine miriamo ad approfondire questa tematica, valutare i percorsi più idonei per un’adeguata conoscenza dei fenomeni e processi di questo sistema naturale, analizzare lo stato attuale dei luoghi, proporre soluzioni attuabili e sostenibili per la loro salvaguardia e valorizzazione.

La fascia costiera del Comune di Francavilla al Mare è di elevato valore per la vocazione turistico-balneare della cittadina e pertanto meritevole di attenzione, salvaguardia e valorizzazione. Si tratta di un’area geomorfologicamente molto delicata e complessa, passaggio tra la terraferma e il mare; un ambiente dinamico, in trasformazione per le azioni di onde, maree, vento e correnti. Molte le cause della problematica erosiva, non ultima l’intensa ed estensiva antropizzazione che, a partire dagli anni ’60, ha fortemente impattato su questo delicato sistema naturale; certe la rilevanza e il valore della costa non soltanto da un punto di vista naturalistico ma anche socio-economico. Nell’area esaminata il sistema “spiaggia” è caratterizzato da un sistema di spiaggia “bassa”, sabbiosa, con la parte emersa fortemente antropizzata. Presenti strutture balneari e di ristorazione fisse perlopiù in muratura e cemento armato. I sensibili fenomeni di erosione, dovuti alla diminuzione degli apporti solidi e da mutate dinamiche delle correnti lungocosta, dopo la realizzazione di opere infrastrutturali, sono stati mitigati da scogliere foranee. Tuttavia, la spiaggia continua ad essere interessata, ciclicamente, da un generale arretramento della linea di riva. Soprattutto in occasione degli intensi eventi meteomarini invernali che asportano, verso la parte di spiaggia sommersa, rilevanti volumi di sabbia che, non sempre, nel periodo estivo vengono poi “restituiti” a quella emersa. Da qui l’idea di sensibilizzare i nostri studenti ad approfondire questa tematica, valutare i percorsi più idonei per un’adeguata conoscenza dei fenomeni e processi di questo sistema naturale, analizzare lo stato attuale dei luoghi, proporre soluzioni attuabili e sostenibili per la salvaguardia e valorizzazione. Il Progetto, redatto con rigore metodologico ha fatto riferimento alla ricca letteratura tecnico-scientifica esistente e reperita, e alle norme: Legge 394/1991 - Legge quadro sulle aree protette; Legge 152/2006 - Norme in materia ambientale (Testo unico ambientale); Legge 37/1978 - Norme per la protezione e la difesa del mare; Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (PGIZC); Direttiva 2008/56/CE - Direttiva sulla Strategia Marina (MSFD). Il progetto ha avuto il supporto del Prof. Mario L. Rainone, Docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara e ha coinvolto l’Assessore all’ambiente di Francavilla, William Marinelli e il tecnico Daniele De Marco. È stato così strutturato: 1. Ricerca bibliografica e iconografica sull’evoluzione storica della spiaggia francavillese; 2. Individuazione di profili significativi su aree rappresentative del tratto di costa interessato dal Progetto; 3. Misure speditive e analisi qualitative (morfologia, tipologia dei sedimenti) in corrispondenza dei profili individuati; 4. Analisi critica dei dati acquisiti. 5. Predisposizione del Progetto di salvaguardia e valorizzazione. Percorso affiancato da riunioni, sopralluoghi collettivi ed individuali, incontri tecnico-scientifici utili all’ acquisizione di un metodo di lavoro, alle conoscenze in materia di valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, all’apprendimento delle più moderne pratiche di controllo e mitigazione dei fenomeni di erosione costiera in Italia e all’estero. In tal senso gli studenti parteciperanno ad un viaggio nell’Arcipelago di Malta e, supportati dal Prof. Sebastiano D’Amico della L-University of Malta, Department of Geosciences, per conoscere sistemi costieri differenti, approfondirne le problematiche di gestione e salvaguardia, confrontarsi con metodi gestionali e una cultura ambientale diversi. Le esperienze maturate saranno estremamente formative al fine di una corretta conoscenza, affrontare temi ambientali complessi e strettamente connessi con quelli derivanti dai cambiamenti climatici che rendono ancor di più il sistema costiero fragile e vulnerabile.
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29 Aprile 2025
C. D. - Francaviilla al Mare (CH)Durante il progetto: Raccolta di foto e video
Link del drive con le foto e i video fatti periodicamente nel corso del progetto per documentare il lavoro svolto, dalle prime uscite sulla spiaggia di Francavilla agli esperimenti nel laboratorio, fino alla visita a Gozo.
https://drive.google.com/drive/folders/1gKSML34Ib-i4fYqKpPgxTF6ePOk-OdQE -
28 Aprile 2025
C. D. - Francaviilla al Mare (CH)Il nostro lavoro: attività svolte
Per poter svolgere le nostre indagini sull’erosione della spiaggia abbiamo organizzato con i nostri insegnanti una serie di sopralluoghi; qui di seguito vengono illustrate le attività svolte
28/10/2024 Ci siamo incontrati con il professore di Geologia Mario Luigi Rainone presso …
Introduzione
Il progetto ha come obiettivo l’analisi dei fenomeni di erosione costiera che interessano la spiaggia di Francavilla al mare. Situata lungo la costa adriatica, la città di Francavilla al mare è affetta, come è noto, da sensibili fenomeni di erosione e arretramento della linea di riva ovvero una riduzione della spiaggia emersa, con gravi impatti sull’economia locale e sul turismo in particolare.
Il lavoro svolto ha dunque la finalità di evidenziare le aree maggiormente in erosione attraverso una raccolta sistematica di dati esistenti in tal senso, valutazioni qualitative di dati storici, misure speditive della spiaggia emersa, osservazioni sulla natura dei sedimenti.
L’erosione costiera
L'erosione costiera è il processo attraverso cui la complessa dinamica costiera connessa con gli apporti di sedimento da parte dei fiumi, le correnti marine, i venti, il moto ondoso, le opere antropiche realizzate in prossimità o direttamente sulla spiaggia, viene modificata e compromessa.
L’arretramento della linea di riva ne è la rappresentazione più evidente.
Questo fenomeno naturale può essere accelerato dall'attività umana. La non corretta realizzazione di infrastrutture costiere, l'estrazione di inerti (sabbie e ghiaie) nei bacini idrografici e conseguente riduzione degli apporti sedimentari verso il mare, le variazioni del livello marino, sono tutti elementi che concorrono a creare le condizioni perché si instaurino processi di erosione costiera. Spesso con velocità rilevanti.
Se la parte emersa del sistema “spiaggia”, il c.d. arenile, costituisce appena il 30% del sistema stesso, risulta evidente come anche opere antropiche, inizialmente realizzate per proteggere tale parte, con il tempo possono rivelarsi dannose;riducendo o addirittura impedendo il naturale movimento dei sedimenti dal largo verso terra e viceversa durante i cicli stagionali.
Valutazioni qualitative e Misurazioni speditive
Nel corso del progetto, abbiamo esaminato attentamente la costa di Francavilla, confrontandoci anche con fotografie trovate su l'Atlante delle Spiagge Italiane e cartoline di qualche decennio fa'.
Lungo la costa, erosione è maggiore nelle aree più a nord, vicino al porto e al Monumento ai Caduti, in misura minore nelle aree più a sud.
La sabbia è composta prevalentemente da quarzo, con calcite, magnetite e biotiti.
Il test con HCl e con la calamita sono positivi e sembrano confermare la presenza di materiali ferrosi.
Ci sono alcune variazioni di colore e lucentezza a seconda della distanza dalla riva.
Confrontando la costa attuale con quella del periodo di metà Novecento, è evidente l'arretramento della linea di costa e una brutale trasformazione del paesaggio costiero.
Misurazioni
I totali profili di spiaggia misurati, con le relative misure, sono stati 23.
Zona sud del pontile:
- pontile 20 metri
- stabilimento balneare “bagni da Gianni” 42 metri
- piazza sirena 27 metri
- michetti 70 metri
- rotonda 56 metri
- rotonda 48 metri
- stabilimento balneare “karma” 74 metri
- fiume foro 47 metri
- ristorante “Baramares” 15 metri
Zona nord del pontile:
- gelateria tennis bar 40 metri
- stabilimento balneare “serenella” 28 metri
- stabilimento balneare “serenella” 32 metri
- stabilimento balneare “cortesito” 24 metri
- stabilimento balneare “vittoria beach” 23 metri
- monumento caduti 16 metri
- stabilimento balneare “mare nostrum” 19 metri
- stabilimento balneare “bussola” 18 metri
- stabilimento balneare “bussola” 23 metri
- stabilimento balneare “a ruota libera” 56 metri
- stabilimento balneare “conchiglia azzurra” 58 metri
- porto 59 metri
- fiume Alento 62 metri
Principali caratteristiche dei sedimenti
Essa è composta principalmente da sedimenti di piccole dimensioni, come sabbia, ghiaia, ciottoli o conchiglie, che vengono depositati dal movimento dell’acqua e delle correnti marine.
Le spiagge possono variare notevolmente in termini di dimensioni, composizione e caratteristiche morfologiche, a seconda della geologia locale, delle forze naturali e della tipologia di ambiente costiero.
Confronto tra Malta e Francavilla al Mare sull’erosione costiera
1. Origine e natura geologica
Malta è formata da rocce sedimentarie stratificate, nate dalla deposizione di sedimenti marini circa 20 milioni di anni fa. La presenza di fossili e gallerie fossili (mini tunnel scavati da animali) testimonia la formazione sotto il livello del mare. Le coste maltesi sono principalmente rocciose, con poche spiagge sabbiose.
Francavilla al Mare, invece, si sviluppa lungo la costa adriatica, con spiagge sabbiose soggette a modificazioni continue causate da onde, maree, venti e correnti marine. Il litorale è composto da sabbia, ghiaia, ciottoli e conchiglie.
2. Tipologia di erosione
A Malta l’erosione colpisce prevalentemente le coste rocciose, creando crolli drammatici come quello dell’arco nel 2017. Le correnti marine e le infiltrazioni d’acqua nelle rocce sedimentarie provocano fratture, doline e distacchi, come nel caso delle Fungus Rocks.
A Francavilla, l’erosione interessa direttamente la spiaggia emersa, con un evidente arretramento della linea di costa. La sabbia viene portata via dal mare e i sedimenti non vengono più sufficientemente reintegrati, anche a causa delle opere artificiali e della riduzione degli apporti fluviali.
3. Cause principali
A Malta le cause sono naturali (correnti marine, infiltrazioni d’acqua, erosione chimica dovuta a piogge acide), ma anche il cambiamento del livello del terreno (abbassamento di 10 metri) contribuisce.
A Francavilla, le cause sono sia naturali (moto ondoso, vento, correnti), sia antropiche, come la cementificazione, la costruzione di strutture balneari e la distruzione dei fiumi che impedisce il naturale apporto di sedimenti alla costa.
4. Composizione dei sedimenti
A Malta si trovano sedimenti fossilizzati, tracce fossili, e canali solidificati. Le rocce mostrano linee e segni lasciati da antichi organismi marini. Le spiagge vere e proprie sono poche e i resti sabbiosi derivano dall’erosione delle rocce.
A Francavilla i sedimenti sabbiosi sono stati analizzati in laboratorio: prevale il quarzo (bianco, trasparente), con presenza di calcite, magnetite, biotite e conchiglie. Vicino alla riva i granuli sono più lucenti e arrotondati; più lontano diventano più opachi e spigolosi.
5. Strategie di contrasto
A Malta si sta pensando alla creazione di isole e superfici artificiali per contrastare la riduzione del territorio.
A Francavilla sono state condotte misurazioni sul campo e interviste a esperti e amministratori locali, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza del problema e proporre soluzioni di tutela. Si discute di interventi di ripascimento e di una gestione più sostenibile del litorale.
In generale, la spiaggia è un ambiente dinamico, che subisce trasformazioni continue dovute alle azioni di onde, maree, vento e correnti.
Il nostro lavoro
Nel corso delle nostre uscite abbiamo avuto modo di osservare anche dettagliatamente da cos'è composta la spiaggia, più precisamente la sabbia.
Gli studenti della classe 3C hanno preso dei campioni di sabbia ed effettuato nel laboratorio di chimica della nostra scuola, assieme alla professoressa di scienze, dei test e raccolto vari dati durante le uscite.
Hanno analizzato 4 zone misurate: fiume alento, fiume foro, ristorante Baramares e pontile.
Vicino alla riva ~> il test con HCI 10% è positivo; il test con la calamita è positivo.
Sono presenti vari colori, tra cui il giallo (quantità medie) dato dal quarzo o dalla calcite; il marrone (quantità medie); il bianco (quantità alta, presenza evidente) dato dal quarzo; il trasparente/incolore (quantità alta) dato sempre dal quarzo; il nero (quantità basse) dato dalla magnetite o dalla biotite; il verde (quantità minima); il rosso (quasi assente).
Tutti questi colori, mediamente, sono lucenti, quindi ben visibili.
Infine hanno individuato anche la presenza di ciottoli e/o ghiaia di piccole dimensioni che perlopiù sono risultati arrotondati (quantità alta) e spigolosi (quantità bassa).
Distanza intermedia ~> il test con HCI 10% è positivo; il test con la calamita è positivo.
Sono presenti vari colori, tra cui il giallo (quantità medie) dato dal quarzo o dalla calcite; il marrone (quantità medie); il bianco (quantità alta, presenza evidente) dato dal quarzo; il trasparente/incolore (quantità media) dato sempre dal quarzo; il nero (quantità basse) dato dalla magnetite o dalla biotite; il verde è assente; il grigio dato dalla materia organica (conchiglie).
Tutti questi colori, mediamente, sono opachi, quindi poco visibili.
Infine hanno individuato anche la presenza di ciottoli e/o ghiaia che perlopiù sono risultati arrotondati (quantità bassa) e spigolosi (quantità alta).
Lontano dalla riva ~> il test con HCI 10% è positivo; il test con la calamita è positivo.
Sono presenti vari colori, tra cui il giallo (quantità medie) dato dal quarzo o dalla calcite; il marrone (quantità medie); il bianco (quantità alta, presenza evidente) dato dal quarzo; il trasparente/incolore (quantità media) dato sempre dal quarzo; il nero (quantità media) dato dalla magnetite o dalla biotite; il verde è assente; il rosa dato dal quarzo.
Tutti questi colori, mediamente, sono opachi e lucenti allo stesso modo.
Infine hanno individuato anche la presenza di ciottoli e/o ghiaia che perlopiù sono risultati arrotondati.
Conclusioni
Le analisi svolte mostrano che il porto ha probabilmente alterato la dinamica costiera, impedendo il trasporto lungo costa dei sedimenti nelle aree appena più a sud di esso.
Tra le soluzioni possibili, si potrebbe attuare un ripascimento artificiale con sabbie simili a quelle autoctone, per contrastare l'arretramento della costa, oppure la realizzazione di barriere sommerse o pennelli trasversali nell'area a sud del porto per trattenere i sedimenti.
Assolutamente necessario è, ovviamente, un continuo monitoraggio della situazione per valutare l'efficacia degli interventi.
Link del film “Il tempo di agire”, fatto da noi ragazzi delle classi 3A e 3C
Il tempo di agire_V3.mp4 https://drive.google.com/file/d/1Xkfs1dX_hrQkve25ioqejXVNVzjUvkc8/view?usp=sharing
Ringraziamo per la preziosa opportunità
Francavilla al Mare, 30 aprile 2025,
gli studenti delle classi 3A e 3C dell'IIS A.Volta di Francavilla e la prof.essa Cinzia D'Eramo