Angelica 2.0: uguaglianza di genere tra passato e futuro nella terra del Gattopardo

  • Anno scolastico 2024-2025
  • Presentato da IC Provenzani, Palma di Montechiaro (Agrigento)

Articolo 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Angelica 2.0: uguaglianza di genere tra passato e futuro nella terra del Gattopardo

PREMESSA: La nostra scuola partecipa al concorso con un progetto che prende in esame l’articolo 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, focalizzando l'attenzione sull’uguaglianza di genere. Il progetto nasce dalla lettura in classe del romanzo “ Il Gattopardo”, dove da un’attenta riflessione dell’opera è emerso, come nonostante i secoli trascorsi, la disuguaglianza di genere non sia del tutto superata dalle generazioni odierne. La necessità è quella di evidenziare e riflettere come in un contesto quale quello della terra del Gattopardo, Palma di Montechiaro, città natale dell’autore, Giuseppe Tomasi di Lampedusa,i ruoli siano fortemente vincolati a dinamiche patriarcali. Il nostro istituto sorge in un’area periferica, dove le aspettative sociali e il contesto familiare contribuiscono a rendere il rapporto con l’istruzione e la cultura complesso. Qui, il ruolo femminile appare subordinato a quello dell’uomo, consolidando una gerarchia di potere che limita l’autonomia e le opportunità delle donne. Il nostro lavoro intende dunque essere una denuncia e vuole mettere in luce una disuguaglianza di genere radicata e spesso invisibile, con un coinvolgimento diretto della comunità scolastica. A distanza di secoli, la figura di Angelica, protagonista del celebre romanzo, filo conduttore del nostro progetto, continua a rappresentare le difficoltà delle donne che vivono in contesti ancora segnati dalla dominanza patriarcale. Desideriamo che Angelica 2.0 non si limiti ad assecondare le dinamiche che conservano lo status quo, ma che operi un cambiamento radicale, autentico, capace di infrangere le cristallizzazioni del passato. In disaccordo con la celebre frase di Tancredi“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”, noi scegliamo di ribaltare questa logica. La sfida per il futuro è l’investimento nella cultura; ogni donna che sceglie di istruirsi e di coltivare la propria mente contribuisce a costruire una società più giusta, equa e prospera. Parlando di uguaglianza di genere, non si può ignorare il drammatico problema della violenza contro le donne, una delle conseguenze più terribili di una mentalità maschilista. Attraverso la voce degli studenti, i racconti delle donne del territorio e le opere creative realizzate, si vuole costruire una società che protegga le donne, le ascolti e le supporti nel loro cammino verso la libertà. Obiettivi generali e specifici: 1.Educazione nelle scuole-`Integrare temi come i diritti umani, la parità di genere e il rispetto delle diversità nei programmi scolastici. Esempi storici e attuali: Studiare figure, movimenti e storie che abbiano contribuito alla parità di genere. 2.Uso dei media-Campagne social: Creare contenuti coinvolgenti e accessibili sui social media per sensibilizzare e informare. Video e film: Promuovere documentari, cortometraggi e film che affrontano il tema della parità di genere. 3. Ruolo delle famiglie: Incoraggiare i genitori a promuovere valori di uguaglianza, evitando stereotipi di genere nelle attività quotidiane. Partecipazione a incontri scolastici con le madri di alcuni alunni per discutere sulla parità di genere in seno al progetto PNRR. 4.Esperienze pratiche: Organizzare workshop e attività pratiche che aiutino i giovani a riflettere sui pregiudizi di genere e a mettersi nei panni degli altri. Progetti di volontariato: Collaborare con associazioni (Telefono Aiuto) che si occupano di diritti umani e parità di genere 5.Promozione di modelli positivi-Interviste: A donne che hanno raggiunto posizioni di leadership o che lavorano in settori tradizionalmente dominati dagli uomini. Le interviste saranno condotte all’interno del Palazzo Ducale, casa natale dell’autore. 6.Sfruttare le arti e la creatività: Gli alunni realizzeranno disegni e opere artistiche che verranno esposte in una serie di mostre, all’interno del Palazzo del Gattopardo. 7. Giornate tematiche: Celebrare giornate internazionali come l’8 marzo, il 25 novembre e il 10 dicembre.

  • 20 Aprile 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    Chiusura del progetto

    https://share.vidnoz.com/aivideo?id=aishare-6ILstM75wKAPwYLIGP6UsOYB17448298832245073

  • 17 Aprile 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    Voci Invisibili: L'arte che sfida la disparità di genere

    Abbiamo allestito una mostra d’arte all’interno della Biblioteca del Palazzo Ducale, come partecipazione al concorso “Testimoni dei Diritti”, incentrata sul tema della donna e della disparità di genere. L’esposizione, realizzata da noi studenti dell’Istituto Provenzani con il supporto delle insegnanti, …

  • 17 Aprile 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    UGUAGLIANZA di genere, uguaglianza dei diritti: il futuro è ora

    Il 10 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, noi studenti dell’Istituto Provenzani, insieme alle nostre insegnanti, abbiamo lavorato su cinque diritti fondamentali, approfondendo in particolare il tema dell’uguaglianza di genere. Abbiamo iniziato dall’Articolo 2, che parla del …

  • 01 Aprile 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    Le " Angeliche" di ieri e di oggi a confronto!

    Nel Palazzo Ducale, residenza della famiglia Tomasi di Lampedusa, si sono tenute le interviste di quattro donne del passato e quattro alunne dell'Istituto Provenzani, per confrontare le esperienze delle "Angeliche" di ieri con quelle delle "Angeliche 2.0" di oggi. Le …

  • 27 Marzo 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    Le nostre voci contro il femminicidio " HO DETTO NO"

    Quando si parla di differenze di genere e di impegno per la parità, non possiamo non parlare della violenza contro le donne, che rappresenta la prima e più crudele forma di disuguaglianza di genere. Quando un uomo si sente superiore …

  • 27 Marzo 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    Un evento speciale per ispirare, valorizzare e connettere le donne di oggi e di domani

    Oggi, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, noi ragazzi dell'Istituto I. C. Provenzani, Plesso Milani abbiamo voluto realizzare un evento speciale per ricordare e celebrare le donne che, con il loro coraggio e talento, hanno cambiato la storia. Abbiamo …

  • 05 Marzo 2025
    S. G. - Palma Di Montechiaro

    Da I.C. "PROVENZANI" PALMA DI MONTECHIARO

    Siamo gli studenti dell' I. C. Provenzani, situato a Palma di Montechiaro, la città natale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa . Da sempre abbiamo sentito dire che la nostra città è la città del Gattopardo, ma fino a poco tempo …

Siamo immensamente felici di potervi raccontare il nostro viaggio all’interno di un percorso che ci ha cambiati profondamente. Noi, studenti dell’Istituto Provenzani, abbiamo partecipato con entusiasmo al concorso “Testimoni dei Diritti”, affrontando tematiche fondamentali che toccano le corde più sensibili dell’animo umano. Tra queste, una in particolare ha guidato il nostro impegno: la differenza di genere. Abbiamo scelto di trattare l’articolo 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che proclama il diritto all’uguaglianza, alla dignità, alla parità. Parole forti, universali, che tuttavia nella realtà quotidiana faticano ancora a tradursi in concretezza, soprattutto quando si parla di parità tra uomo e donna. Una condizione che, seppur migliorata, continua a risentire del peso di retaggi antichi e mentalità dure a morire.

Per raccontare questa disuguaglianza abbiamo scelto un simbolo: Il Gattopardo. Un’opera profondamente radicata nella nostra terra, Palma di Montechiaro, in cui la figura di Angelica diventa emblema di una femminilità costretta a scendere a compromessi, a sacrificare la propria libertà di scegliere per il prestigio sociale, in una società dominata da uomini. Oggi qualcosa è cambiato, e di questo dobbiamo essere grati alle tante donne che hanno lottato prima di noi. Ma la strada è ancora lunga. Lo abbiamo compreso vivendo in prima persona alcune tappe fondamentali del nostro percorso, come la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. In quell’occasione abbiamo dato voce al dolore, alla memoria, alla speranza. Abbiamo letto poesie, disegni, racconti. Abbiamo ascoltato la testimonianza toccante della Commissaria di polizia di un paese limitrofo al nostro, che con coraggio ci ha aperto il cuore su realtà spesso invisibili, ma drammaticamente reali. Il 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani, abbiamo ampliato il nostro sguardo al mondo, affrontando temi ancora più duri: bambine che non possono studiare in Afghanistan e Pakistan, spose bambine vendute come oggetti, private del diritto all’infanzia e alla libertà. Storie che ci hanno profondamente toccati e che ci hanno fatto capire quanto siamo fortunati, ma anche quanto è nostro dovere non restare indifferenti.

Abbiamo riflettuto anche sul mondo del lavoro e della politica, dove le donne continuano a lottare per essere viste, ascoltate, riconosciute. Le statistiche parlano chiaro: siamo ancora lontani da una vera equità. Abbattere stereotipi e mentalità radicate è una battaglia che va combattuta con l’arma più potente che abbiamo: l’istruzione. In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, abbiamo celebrato le donne del passato, vere pioniere che hanno conquistato diritti che oggi troppo spesso diamo per scontati. Abbiamo usato la tecnologia, creato fumetti, presentazioni, contenuti multimediali, dando voce al nostro messaggio con gli strumenti della modernità. L’eco del nostro impegno è arrivata lontano, con articoli sui giornali e sui social che ci hanno riempito di orgoglio. Ma forse, il momento più emozionante è stato l’incontro con le nostre “Angeliche 2.0”: donne di Palma che, con forza e coraggio, hanno scritto la storia della nostra comunità. La prima medico, la prima donna entrata in polizia , la prima presidente del consiglio comunale, la prima insegnante. Donne che hanno sfidato i limiti imposti, superato ostacoli, e oggi ci insegnano che nulla è impossibile. Abbiamo anche raccolto le voci delle nostre compagne, per comprendere se oggi, nelle loro vite, esistano ancora barriere che limitano i sogni femminili. Le loro parole ci hanno toccato profondamente e ci hanno fatto riflettere sul presente, sul futuro, su ciò che possiamo e dobbiamo cambiare.Abbiamo allestito una mostra, proprio all’interno del Palazzo Ducale del nostro paese, dimora della famiglia Tomasi, questo evento rappresenta il punto d’arrivo di un percorso che ci ha lasciato dentro un segno indelebile. È il nostro modo di celebrare il talento, l’impegno, la passione di noi studenti.Questo concorso ci ha insegnato che l’uguaglianza non è un regalo, ma una conquista. E che non possiamo restare a guardare: dobbiamo agire, parlare, educare. 

Siamo pronti a fare la nostra parte. Come ragazzi, come studenti, come cittadini. Perché in questo viaggio abbiamo capito una cosa fondamentale: il cambiamento comincia con la conoscenza, con l’ascolto, con il coraggio di guardare oltre. E soprattutto, con l’amore per l’altro, che è il primo, vero diritto umano.

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