Focus sulla tematica: disamina delle problematiche ambientali legate al territorio, individuazione della problematica, ricerca bibliografica normativa e legislativa, soggetti coinvolti.
- Pubblicato il 12/02/2025
- da G. F. - VILLAFRANCA DI VERONA (VR)
Il secondo step è consistito nella riflessione su varie problematiche ambientali presenti sul territorio del villafranchese che potessero essere oggetto dell’indagine conoscitiva richiesta dal nostro progetto/concorso. Sono emerse varie idee dal brainstorming: conseguenze sulla salute dall’uso di pesticidi nelle coltivazioni agricole del territorio circostante, inquinamento dell’aria causato da un’alta concentrazione di fabbriche ma particolare attenzione ha destato l’argomento delle discariche di amianto previste in due zone del Comune di Villafranca. Quest’ultima problematica è risultata la più condivisa, quella che tutti noi studenti conoscevamo, forse perché da anni vediamo cartelli di protesta, articoli di giornale sui quotidiani locali e anche l’oggetto di discussione nelle nostre famiglie, soprattutto quelle che abitano in prossimità delle zone coinvolte nel progetto discarica. Ecco, quindi, la convergenza d’intenti su una tematica concreta, che riguarda il nostro territorio; ci siamo incuriositi, non sappiamo quasi nulla del percorso pregresso che ha portato ad individuare queste zone come idonee ad ospitare delle discariche ed allora vorremmo capirne di più, per essere cittadini informati.
Con l’aiuto dei nostri docenti di lettere, abbiamo raccolto le prime informazioni utili per redigere la proposta da inviare alla valutazione della commissione del concorso Senato e Ambiente e sicuramente importanti per ricostruire la storia del processo che, con grande stupore da parte nostra, risale ai primi anni ’90 quando, una ditta privata, richiese di costruire un impianto di inertizzazione di rifiuti tossici e nocivi in un’ex cava (la pianura padana è alluvionale per cui nel nostro territorio sono presenti molte cave di materiale sassoso che deturpano non poco il paesaggio)
Il primo scoglio che abbiamo riscontrato nel nostro percorso, è non aver mai studiato diritto, disciplina non presente nel nostro percorso di studi ovvero il liceo scientifico indirizzo scienze applicate, per cui non conosciamo la modalità di ricerca della normativa che regolamenti l’attuazione delle discariche. È venuto in nostro soccorso un docente di diritto dell’istituto che, in compresenza, ci ha spiegato la differenza tra legge e decreto e aiutati ad individuare i provvedimenti legislativi più importanti attraverso la consultazione, per la normativa nazionale dei siti della camera dei Deputati e del Senato della Repubblica e per la normativa regionale del sito della Regione Veneto alla sezione Ambiente e Territorio.
Con la docente di scienze invece, sempre in merito alla stesura del primo prodotto che avrebbe concorso alla selezione, ci siamo occupati di individuare i possibili problemi ambientali che le discariche nel territorio di Villafranca possano comportare e ne abbiamo elencati svariati, legati all’inquinamento.
L’ultima parte di questa fase è stata quella di individuare i soggetti istituzionali coinvolti in questo processo/problematica. Ne abbiamo elencati molti, probabilmente non riusciremo a contattarli tutti ma ci concentreremo sull’amministrazione comunale e sui comitati sorti a difesa del territorio.
Un’ulteriore riflessione sulle nostre competenze ci ha portati a identificare meglio chi possa avere la responsabilità del coordinamento e la scelta è ricaduta su un’allieva di classe III, ovvero la nostra relatrice del gruppo, che coordinerà le varie azioni.
Il canale scelto, deputato alla comunicazione e al confronto, oltre ovviamente la presenza a scuola, sarà la nostra piattaforma scolastica Teams su cui i docenti hanno istituito un apposito canale che ci permette di allegare il materiale, di usare la chat istituzionale con i docenti e i compagni, di effettuare call per briefing.
Questo secondo step, a cui abbiamo dedicato circa 6 ore scolastiche (e per alcuni di noi anche del lavoro domestico) è stato significativo per isolare una tematica su cui convergesse maggiore interesse, strutturare l’approfondimento che vorremmo intraprendere, sistematizzare il canale per le comunicazioni e individuare il procedimento da seguire per realizzare l’indagine conoscitiva.