Resilienza e gestione sostenibile delle risorse idriche in Abruzzo: il punto con Giovanna Brandelli 29/11/2024

  • Pubblicato il 25/02/2025
  • da P. F. - Ortona (Chieti)

Le classi 3A e 3B del liceo scientifico di Ortona sono state in visita presso la sede dell' ACA di Pescara in data 29/11/2024.
ACA, acronimo di Azienda Consorziale Acquedottistica, è un ente che gestisce e distribuisce l'acqua potabile nella provincia di Pescara e in altri comuni abruzzesi. Si occupa della gestione dell'intero ciclo delle risorse idriche, che include l'approvvigionamento, il trattamento, la distribuzione dell'acqua potabile, e la gestione dei reflui. ACA si occupa anche della gestione delle infrastrutture per garantire un approvvigionamento continuo e sicuro di acqua potabile alla cittadinanza, oltre ad implementare sistemi di depurazione e monitoraggio delle risorse idriche. La missione dell'azienda include anche la sostenibilità ambientale, l'efficienza energetica e la sensibilizzazione della comunità riguardo l'uso responsabile dell'acqua.

La Presidente di ACA, Giovanna Brandelli, ha discusso delle sfide e delle soluzioni per la gestione delle risorse idriche in Abruzzo, evidenziando l’importanza di sensibilizzare le scuole sul sistema idrico integrato, che include non solo la fornitura di acqua potabile, ma anche la gestione dei reflui. Ha sottolineato che la regione è particolarmente ricca di acqua sorgiva di alta qualità, ma che esistono problematiche culturali legate al suo sfruttamento e all’uso sostenibile delle risorse. In particolare, i cambiamenti climatici stanno influenzando negativamente la ricarica delle sorgenti, con la necessità di neve e freddo per un'adeguata infiltrazione.

Brandelli ha messo in luce il fatto che l’acqua potabile viene spesso utilizzata per scopi non essenziali, come l’irrigazione, e ha proposto l’adozione di misure strutturali per raccogliere le acque piovane e migliorare le reti di distribuzione. In questo contesto, la digitalizzazione delle reti per il monitoraggio delle perdite in tempo reale è un passo fondamentale per migliorare il servizio e per garantire un uso razionale delle risorse idriche.

L’approccio sostenibile e integrato alla gestione delle risorse idriche è cruciale, secondo la Presidente, soprattutto alla luce del Decreto Legislativo 39 del 2023, che enfatizza l'importanza di affrontare la gestione dell’acqua come un’unica questione globale, incorporando politiche urbanistiche per favorire la raccolta delle acque piovane. Brandelli ha evidenziato la necessità di promuovere una cultura della responsabilità verso le risorse idriche e di rafforzare l'infrastruttura per garantirne la disponibilità futura.

Un tema centrale del suo intervento è stato anche l’impianto di depurazione di Pescara, progettato negli anni ‘80 e ora incapace di rispondere alle fluttuazioni della popolazione, che in estate possono arrivare a 200.000 residenti. Per affrontare queste criticità, è stata proposta una soluzione emergenziale che prevede un ciclo di trattamento separato per le acque nere e quelle piovane. In caso di forti precipitazioni, le acque di pioggia vengono indirizzate in un bypass, dove vengono trattate in maniera semplificata, mentre le acque nere seguono un ciclo completo di ossidazione.

In aggiunta a queste soluzioni, ACA sta sviluppando un “parco depurativo” con vasche di accumulo delle acque piovane lungo il fiume Pescara. Le acque accumulate vengono successivamente trattate nel depuratore. Brandelli ha sottolineato l’importanza di una progettazione ingegneristica che garantisca la continuità del servizio anche durante i lavori di ristrutturazione.

Infine, la Presidente ha evidenziato la necessità di un approccio pragmatico nell’ingegneria ambientale, ricordando che le sfide quotidiane richiedono soluzioni concrete. Nonostante le direttive europee sul risparmio idrico, a livello nazionale manca ancora un sistema sanzionatorio efficace per chi spreca acqua, anche se alcuni sindaci hanno iniziato a prendere provvedimenti, come l’introduzione di ordinanze con sanzioni per comportamenti scorretti. Tuttavia, il controllo sulla gestione delle risorse idriche è ancora insufficiente per garantire un uso responsabile e sostenibile dell’acqua.

Di seguito il link del video dell'attività svolta: https://youtu.be/h6xuq35QVq8?si=edcEqZnKSqne4qct