Le Rocce Calcaree di Gozo: Custodi Naturali delle Falde Acquifere 21/02/2025

  • Pubblicato il 26/02/2025
  • da P. F. - Ortona (Chieti)

L'escursione del 21 febbraio 2025, con le classi 3A e 3B, sull'isola di Gozo, sempre sotto la guida del geologo , professore Julian Mamo dell'Università di Malta, ha permesso un'approfondita esplorazione della sua geologia e idrologia, con particolare attenzione alle dinamiche di conservazione del suolo e dell'acqua. La relazione seguente si suddivide in due sezioni principali, corrispondenti alle aree di studio: la valle di Gozo con la baia di Marsalforn e la baia di Dwejra.

1. Gestione Idrica e Geologia della Valle di Gozo: La prima parte dell'escursione ha focalizzato l'attenzione sul sistema idrologico gozitano, intrinsecamente legato alla geologia calcarea dell'isola.
Le rocce calcaree, caratterizzate da elevata porosità e da una marcata carsicità (presenza di grotte, doline e condotti sotterranei), permettono una rapida infiltrazione delle acque meteoriche, alimentando un importante sistema di falde acquifere sotterranee. Questo processo naturale di filtrazione garantisce generalmente un'alta qualità dell'acqua, ma espone il sistema a rischi significativi come l'intrusione salina, particolarmente accentuata in periodi di siccità o di eccessivo prelievo idrico.
Le valli di Malta, note come "widien", svolgono un ruolo cruciale nella conservazione dell'acqua e del suolo. Questi corsi d'acqua stagionali aiutano a convogliare l'acqua piovana verso i campi agricoli, le zone di ricarica delle falde acquifere e il mare. Storicamente, le valli hanno supportato la biodiversità e gli insediamenti umani, fungendo da importanti fonti d’acqua. Tuttavia, l'espansione urbana, la deforestazione e l'erosione hanno avuto un impatto significativo sulla loro idrologia, riducendo la capacità di ritenzione idrica e aumentando la sedimentazione. Gli sforzi di conservazione si concentrano sul mantenimento della vegetazione naturale, sulla costruzione di bacini di ritenzione e sulla promozione di pratiche di gestione sostenibile del territorio. Una gestione adeguata delle valli contribuisce alla produttività agricola a lungo termine e alla resilienza ecologica.

2. Analisi Geologica e Idrogeologica della Baia di Dwejra: La seconda parte dell'esplorazione ha coinvolto la baia di Dwejra, un sito di eccezionale interesse geologico. La regione di Dwejra, nella parte occidentale di Gozo, è un esempio sorprendente di processi geologici modellati dalla dissoluzione e dal crollo. L'area presenta numerose doline di grandi dimensioni, come la dolina di Qawra, formatasi a causa della dissoluzione delle rocce carbonatiche in profondità. Nel tempo, all'interno degli strati rocciosi più suscettibili alla dissoluzione, in particolare nella formazione del Calcare Corallino Inferiore, si sono sviluppate caverne. Il crollo di queste caverne ha portato alla subsidenza della roccia sovrastante, creando depressioni circolari visibili nel paesaggio.

La depressione di Dwejra non è solo un sito di interesse scientifico, ma anche un ambiente costiero dinamico in cui l'erosione e i cambiamenti del livello del mare hanno ulteriormente modellato il paesaggio. Caratteristiche come Fungus Rock e Crocodile Rock rappresentano resti di calcare più duro che ha resistito all'erosione, mentre i sedimenti più morbidi sono stati erosi e trasportati via. Le scogliere che circondano la baia di Dwejra rivelano una complessa sequenza di strati geologici, con evidenti linee di faglia e tracce di condizioni ambientali passate. I fossili trovati nei letti calcarei, come le tane di Thalassinoides e gli echinoidi Scutella, suggeriscono che queste rocce facevano parte di un ecosistema marino poco profondo.

Conclusioni: L'escursione ha offerto agli studenti una preziosa esperienza di apprendimento, dimostrando l'interdipendenza tra geologia, idrologia e conservazione ambientale. L'importanza di adottare pratiche sostenibili per la gestione delle risorse naturali di Gozo è emersa con chiarezza, sottolineando la necessità di interventi mirati per la preservazione di questo prezioso patrimonio.

Di seguito i link dei video delle attività svolte:

https://youtu.be/QTA5XII9EUs?si=nVwSQt3Mz0YYp52z

https://youtu.be/d70nf9jiT70?si=dg6JMBWTAU_pf5x_