Alla Scoperta delle Sorgenti Acquevive: Un Viaggio Geologico tra Natura e Risorse Idriche 26/10/2024
- Pubblicato il 26/02/2025
- da P. F. - Ortona (Chieti)
Il 26 ottobre 2024, le classi 3A e 3B del Liceo Scientifico di Ortona hanno partecipato a un'uscita sul territorio presso le Sorgenti Acquevive, situate nel comune di Taranta Peligna, nell’ambito del progetto “S.A.S. - Sorgenti, Acqua, Siccità: Conoscenza, Gestione e Soluzioni per le risorse idriche”. L'uscita è stata guidata dall'assegnista di ricerca Giorgio Paglia, che ha condotto gli studenti alla scoperta degli aspetti geologici, idrologici e naturalistici legati alla formazione e alla gestione delle risorse idriche nella regione.
Le Sorgenti Acquevive, situate alle pendici della Maiella, sono di grande rilevanza geologica. Queste sorgenti si trovano in una zona di contatto tra due litologie contrastanti: i calcari del Cretaceo e le argille marnose del Pliocene inferiore. La differenza di permeabilità tra questi due strati è la causa dell'emergere delle acque in superficie, un fenomeno tipico della geologia carsica. L’acqua che filtra attraverso le rocce calcaree, arricchita da acque piovane e di fusione delle nevi, riemerge spontaneamente, senza l’ausilio di pompe, a causa della pressione delle falde acquifere.
Durante l'uscita, gli studenti hanno potuto osservare direttamente come il fenomeno carsico permetta l'emergere di acque purissime, che alimentano il fiume Aventino. La portata complessiva delle sorgenti è impressionante, con un flusso che può arrivare fino a 2.500 litri al secondo, raggiungendo il suo picco durante il disgelo primaverile. La maggior parte di quest’acqua viene utilizzata per rifornire circa cinquanta comuni della provincia di Chieti attraverso un acquedotto che si addentra per diversi chilometri nella montagna.
Il percorso nel Parco Fluviale delle Acquevive ha offerto agli studenti l'opportunità di esplorare un ambiente ricco di vegetazione e di osservare le piccole cascate naturali che caratterizzano la zona. Il fiume Aventino, che nasce dalle sorgenti, è anche conosciuto come “Fiume Verde” a causa del caratteristico colore verde smeraldo delle sue acque. Questo colore è dovuto alla presenza di alghe verdi sul fondo del fiume, che prosperano in un ambiente ricco di minerali e nutrienti. Tale fenomeno conferisce al fiume un aspetto unico e lo rende un elemento di grande interesse ecologico.
L'area circostante è anche ricca di vegetazione tipica di ambienti umidi, con un ecosistema particolarmente interessante dal punto di vista ecologico.
Questa uscita sul territorio ha permesso agli studenti di comprendere meglio il ciclo dell’acqua e la gestione sostenibile delle risorse idriche. Attraverso un contatto diretto con la natura e con i processi geologici che influenzano la disponibilità e la qualità dell'acqua, gli studenti hanno avuto l'opportunità di riflettere sui temi del cambiamento climatico e sulla necessità di tutelare e gestire con responsabilità le risorse naturali.
Riflessione finale: Nonostante l’abbondanza di risorse idriche visibili alle Sorgenti Acquevive, gli studenti hanno riflettuto sul fatto che la crisi idrica è un fenomeno che non risparmia neanche il nostro territorio. Sebbene le sorgenti forniscono grandi quantità d’acqua, persistono difficoltà nella sua distribuzione. Ciò evidenzia le sfide legate alla gestione delle risorse idriche e sottolinea l'importanza di un'efficace gestione sostenibile per garantire a tutti l'accesso a questa risorsa fondamentale.
Di seguito il link del video dell'attività svolta: https://youtu.be/EnOpKBF1hMc?si=izOaMFoZkIzYGM9o