Incontro del 12 marzo 2025 con i rappresentanti del Comitato di Quaderni/Valeggio contro le discariche di amianto previste nel territorio del villafranchese.

  • Pubblicato il 26/03/2025
  • da G. F. - VILLAFRANCA DI VERONA (VR)

In data 12 marzo 2025, si è svolto un incontro nella nostra Aula Magna, organizzato con i rappresentanti del Comitato di Quaderni/Valeggio. L'evento ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare noi studenti e la comunità scolastica riguardo alla questione delle discariche di amianto e le preoccupazioni legate alla loro gestione.
Sono intervenuti il presidente del Comitato sig. Gianni Bertaiola e i componenti Davide Zago e Francesco Zuanetti che ci hanno spiegato, ad inizio conferenza, che il Comitato nasce come gruppo di cittadini che si uniscono contro la proposta di nuova discarica nel sito di Cà Balestra (Valeggio sul Mincio), adiacente all’abitato di Quaderni di Villafranca. L'incontro è stato aperto con una breve introduzione da parte presidente che ha sottolineato l'importanza di tematiche ambientali e il ruolo attivo che i giovani possono avere nel sensibilizzare la società verso la tutela del territorio e della salute pubblica. Il comitato di Quaderni/Valeggio collabora attivamente con quello di Caluri (i due siti distano circa 7 km e rientrano nel territorio del villafranchese) e infatti ci hanno mostrato un video, visibile su Youtube, molto esplicativo sull’impatto enorme, dal punto di vista ambientale, che l’eventuale discarica di amianto potrebbe portare sul territorio della frazione di Caluri:
https://www.youtube.com/watch?v=H_Yg8j-H3hQ video informativo sul sito di Caluri
Il video è veramente illuminante, le grafiche ci hanno aiutato ad individuare bene le aree che la settimana prossima andremo a visitare e soprattutto abbiamo capito che non sarebbe solo il sito di stoccaggio a dare problemi nel futuro ma nell’immediato si avrebbero ripercussioni sul traffico, la viabilità sarebbe messa a dura prova dal continuo passaggio di camion che trasporterebbero amianto e senza garanzie di sicurezza nel trasporto. Inoltre, e dal video è molto evidente, l’area è densamente urbanizzata, altro aspetto da non sottovalutare per i rischi legati alla salute della popolazione.
I rappresentanti del Comitato di Quaderni/Valeggio hanno preso la parola per spiegare la situazione attuale dell’iter burocratico e normativo e hanno illustrato le problematiche legate alla eventuale gestione del sito, evidenziando i rischi per la salute pubblica e l'ambiente derivanti dalla presenza di amianto, una sostanza altamente tossica e pericolosa che, secondo il progetto andrebbe interrato in precedenti cave di ghiaia dismesse, tipiche del nostro territorio (pianura alluvionale). Molto interessante anche la disamina geologica dei terreni coinvolti, attraverso infografiche esplicative che mettono in evidenza una conformazione poco adatta a ricevere stoccaggi di amianto in quanto molto percolante e con una falda acquifera determinante per l’agricoltura, l’allevamento e il fabbisogno idrico della popolazione.
Abbiamo chiesto ai relatori da dove sia partito l’iter burocratico che ha dato il via alla richiesta da parte di ditte private, di poter stoccare l’amianto in preesistenti discariche e/o cave. La risposta è nella revisione di una norma regionale preesistente, che prevedeva l’impossibilità di impiantare nuove discariche, con una semplice frase che apre, invece, alle discariche di amianto. Il riferimento è al DGR n. 988 del 09 agosto 2022 - AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E SPECIALI e in particolare all’Art.15 comma a (in rosso nella citazione) che prevede la deroga al punto 1.

Nello specifico:
Articolo 15 - Norme particolari per le discariche di rifiuti
1. Sulla scorta dei dati consolidati nel presente Piano, non è consentita l’approvazione di nuove volumetrie di discarica per rifiuti non pericolosi e pericolosi, compresi gli ampliamenti delle discariche esistenti.
2. Le condizioni per la deroga al divieto di cui al comma 1 ricorrono esclusivamente nei seguenti casi:
a) smaltimento di rifiuti contenenti amianto, in discarica dedicata o in discarica già autorizzata per rifiuti non pericolosi alla data di approvazione del piano, dotata di cella monodedicata, nel rispetto dei criteri e delle misure di protezione del personale e di monitoraggio ambientale stabilite dal D.lgs n.36/2003 e s.m.i.; sono comunque escluse dalla deroga di cui al presente comma le discariche per rifiuti inerti
I membri del Comitato hanno poi raccontato le varie azioni di protesta e sensibilizzazione che sono state messe in campo, tra cui petizioni, manifestazioni pubbliche e incontri con le autorità competenti e hanno sottolineato l'importanza dell'attivismo della comunità locale e dell'impegno di tutti, in particolare dei giovani. Ci hanno invitato a partecipare alle future iniziative, come eventi di sensibilizzazione e raccolte firme, per fare pressione sulle istituzioni affinché prendano provvedimenti concreti per fermare i progetti in essere di realizzazione di discariche di amianto. Dopo gli interventi dei rappresentanti del Comitato, è stata aperta una discussione. Noi studenti abbiamo posto diverse domande riguardo le modalità di gestione delle discariche di amianto, i rischi per la salute e le possibili alternative.
• Perché il Comitato ritiene che le discariche nel territorio villafranchese non debbano essere fatte?
• Che cosa fa e ha fatto il Comitato per portare avanti la sua battaglia?
• La popolazione della zona di Villafranca è stata sensibilizzata sulla problematica?
• Il Comitato ha trovato la collaborazione degli enti del territorio?
• Le scuole del territorio possono avere un ruolo? È importante che gli studenti del territorio conoscano il problema delle discariche nel villafranchese?
I membri del Comitato hanno risposto in modo chiaro e informativo, spiegando l'importanza di una gestione responsabile e dell'intervento pubblico per tutelare la salute delle persone e dell'ambiente e soprattutto l’importanza dell’informazione. L'incontro si è concluso con un appello da parte dei rappresentanti del Comitato affinché gli studenti non solo prendano coscienza della situazione, ma si impegnino attivamente nel cercare soluzioni e nel sensibilizzare la comunità. I docenti presenti, che hanno organizzato l’incontro, hanno ribadito che la scuola continuerà a essere un luogo di sensibilizzazione e impegno civile, incoraggiando gli studenti a partecipare alle iniziative future.
L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di riflessione e di educazione civica, sensibilizzando i partecipanti su un tema cruciale per la salute e il benessere della collettività.

Tutto il materiale usato e consultato durante l’incontro con il Comitato è reperibile nel loro sito Internet:
https://www.nocabalestra.org sito Internet del Comitato di Quaderni/Valeggio

A questo link invece, è possibile visionare il video dell’incontro in aula magna che abbiamo realizzato noi studenti:

https://drive.google.com/file/d/1O7p1EPnJqKODCDw7yzXgrkINwAND4RE2/view?usp=sharing