18 Febbraio 2025 – Avvio dei rapporti con Istituzione ed Enti locali
- Pubblicato il 22/04/2025
- da P. S. - ARIANO IRPINO (AV)
La riunione di oggi ha lo scopo di individuare Istituzione ed Enti locali con cui confrontarsi sia per richiamare l’attenzione sul problema, oggetto della nostra indagine, sia per fare chiarezza sulla questione. Dopo breve discussione per stabilire modalità operative, si incarica un gruppo di quattro di noi di contattare, via email, i rappresentanti di Istituzioni ed Enti locali per un prossimo incontro, qui a scuola, per verificare le informazioni finora raccolte e analizzare possibili soluzioni. Nello specifico si inviteranno l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ariano Irpino, il Responsabile della Comunità Montana della Valle dell’Ufita insieme con i responsabili dell’Ufficio Forestazione, della Difesa del Suolo e del Vincolo Idrogeologico della stessa Comunità, e infine il rappresentante del Consorzio di Bonifica dell’Ufita.
Nel contempo, si procede a una ricognizione dei siti utilizzati e delle informazioni ricavate per definire meglio le problematiche ambientali della zona. Tali informazioni saranno accuratamente comparate con quelle, già raccolte, attraverso osservazioni in loco delle criticità ambientali; interviste a coloro che risiedono nelle aree in prossimità dei corsi di acqua inquinati e ne subiscono gli effetti; fotografie e video realizzati per documentare lo stato attuale delle zone interessate. Infatti dando seguito a quanto convenuto nel precedente incontro, gruppi di studenti, a turno si sono recati nei luoghi sottoposti a indagine per:
mappare il territorio evidenziando zone di degrado, accumuli di rifiuti, corsi d’acqua inquinati, aree verdi in stato di abbandono, con il supporto di mappe satellitari e dati georeferenziati;
analizzare gli elementi ambientali e, in particolare, la qualità del suolo, la presenza di vegetazione, l’inquinamento visivo e sonoro, eventuali rischi per la biodiversità e patologie ivi localizzate;
incontrare la comunità locale testimone della gravità della situazione, dei suoi effetti, e degli interventi normativi, politici e sanitari messi in atto di natura risolutiva.
Le informazioni così raccolte e le osservazioni dirette hanno rilevato un notevole accumulo di rifiuti in aree non autorizzate, vere e proprie discariche abusive; la presenza in superficie di rifiuti tossici e nocivi, con gravi rischi per la salute e contaminazione dell’ambiente; degrado e gravi minacce alla biodiversità; scomparsa delle aree verdi ed emissioni industriali di varia provenienza.
Prima di concludere i lavori si decide di condividere tramite Google Drive informazioni e ulteriori sviluppi delle attività per favorire la sinergia dei gruppi di lavoro.