RISOLUZIONE DELL’ISTITUTO IIS “E. SICILIANO” DI BISIGNANO (CS) d’iniziativa delle classi 3 A, 3 B, 4 A, 4 B
- Pubblicato il 23/04/2025
- da R. T. - bisignano (cs)
SENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO&AMBIENTE, A.S. 2024-2025
RISOLUZIONE
DELL’ISTITUTO IIS “E. SICILIANO” DI BISIGNANO (CS)
d’iniziativa delle classi 3 A, 3 B, 4 A, 4 B
approvata il 16 Aprile 2025
ai sensi dell’articolo 50 comma 2 del Regolamento, a conclusione dell’esame assegnato sulla Salvaguardia della Cicogna Bianca in Val di Crati e riqualificazione dell’eco-sistema territoriale
L’Istituto Superiore “ IIS E. SICILIANO” di BISIGNANO,
nell'ambito del Progetto “Salvaguardiamo la “Cicogna Bianca”, in Val di Crati. Indagine conoscitiva e proposte di riqualificazione dell’eco-sistema nell’area territoriale rivierasca il fiume Crati”.
premesso che:
la tutela dell’ambiente rientra nei diritti fondamentali dell’uomo a garanzia della salvaguardia dell’ambiente verso le generazioni future;
considerato che:
il diritto fondamentale alla tutela dell’ambiente e della salute di cui agli artt. 9 e 32 della Costituzione Italiana, non può che essere interpretato come patto intergenerazionale;
Tenuto conto che:
sull’area in oggetto in cui insiste la nidificazione della Cicogna Bianca non sussistono vincoli permanenti di carattere storico-culturale o paesaggistico determinati da specifici decreti;
esaminata:
la normativa del vigente PSC, l’intera area ricade nella zona “Agricola”, pone gli obiettivi principali del piano attuativo perseguendo l’obiettivo della riqualificazione dell’area del fiume Crati mediante:
a) il recupero di resti che rivestono interesse storico testimoniale”;
b) interventi di riqualificazione
c) interventi sul canale fluviale
d) bonifica delle aree esistenti
e) salvaguardia del Tumulo di Cozzo Rotondo
Il certificato di destinazione urbanistica dell’area: anno 2025
-non rientra nelle aree di tutela delle bellezze naturali
- non rientra nel perimetro del centro edificato
Si conviene:
che sussistono tutti i presupposti per poter pensare ad una riqualificazione del sito che possa restituire al territorio nuovi spazi di valore;
valutato che:
il giorno 19 di Febbraio 2025 il Consiglio comunale, con deliberazione n 3 ha adottato il Piano urbanistico attuativo presentato (PSC)
Detto Piano prevede, tra l’altro:
1- Il Parco Fluviale del fiume Crati
2- Promozione dell’agricoltura di qualità
valutato ancora che:
L’attività condotta dalla LIPU ODV (reintroduzione naturale della specie Ciconia ciconia, monitoraggio e tutela siti), assolutamente lodevole, necessiterebbe di maggiore supporto e andrebbe integrata con:
1. con la previsione di impiantistica informativa per la valorizzazione dell’area e dei siti;
2. la realizzazione di “luoghi” per la nidificazione della cicogna;
3. il rafforzamento dell’attività di sensibilizzazione;
4. Maggiore vigilanza del territorio per attività di contrasto all’abbandono illecito di rifiuti.
considerate le audizioni svolte:
- con rappresentanti delle Istituzioni Locali, Provinciali e Regionali;
- con i dirigenti delle Associazioni ambientaliste e della LIPU;
impegna il Governo:
- ad adoperarsi per adottare nell’area cratense le opportune iniziative di sostegno per l’ambiente e la salute che possano conciliarsi con lo sviluppo economico;
ad avviare l’iter per l’istituzione di un distretto biologico o biodistretto, quale sistema produttivo locale condiviso dai produttori, dalle amministrazioni e dagli ambiti della società civile interessata (enti di ricerca, associazioni, scuole), a spiccata vocazione agricola biologica, utile a diminuire l’impatto ambientale delle produzioni e salvaguardare il territorio rurale, in conformità al decreto ministeriale n. 663273 del 28 dicembre 2022 ( Determinazione dei requisiti e delle condizioni per la costituzione dei distretti biologici) e all’art. 13 della Legge n. 23 del 09 marzo 2023 ( Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico);
- ad offrire agli studenti l’opportunità di collaborare alla valorizzazione della bonifica ambientale , attraverso la progettazione e la realizzazione di aree funzionali al benessere individuale e collettivo;
- ad avviare una campagna promozionale ed informativa sul territorio (seminari di formazione, giornate di animazione, incontro con le scuole) sui temi della riqualificazione e bonifica del fiume Crati;a valutare l’opportunità di:
- istituire la figura di un garante per la protezione ambientale
a supportare:
- le iniziative legislative finalizzate a dare nuova vita all’intera area a confine con i Comuni di Tarsia, S.Sofia D’Epiro, Mongrassano Scalo, Torano Scalo sia per scopi produttivi che ricreativi nell’ambito di un nuovo assetto urbanistico.
a esperire:
la possibilità di sviluppare una politica di pianificazione territoriale per garantire un uso qualificato e sostenibile del suolo;
a ristabilire:
una stretta collaborazione fra Istituzioni per garantire la realizzazione di “reti” che consentano all’area nord della Calabria in prov. di Cosenza e, in particolare, nel territorio di Bisignano e dei Comuni della Valle Crati di divenire meta turistica e fonte di sviluppo economico.
- Allegati e documentazione deliberati in Commissioni da inviare agli uffici competenti.
Link dell’attività svolta-
https://www.facebook.com/share/v/12FXcVPiBrL/?mibextid=wwXIfr
Oggetto: segnalazione di abbandono illecito di rifiuti da inviare alle Autorità competenti
Con la presente come da oggetto, si comunica che in c.da Frassia di Bisignano, lungo la stradina principale che costeggia il fiume Crati e conduce a vari campi agricoli ed insediamenti abitativi, vi sono visibili lato strada, distanziate da alcune centinaia di metri, due depositi illeciti di rifiuti indifferenziati, che rappresentano un grave pericolo d’inquinamento sia per il suolo che per gli ambienti acquatici, nonché una seria minaccia per la nostra salute.
Teniamo a sottolineare che l’area è habitat di nidificazione della Cicogna bianca (Ciconia ciconia), specie iconica protetta sia da direttive comunitarie che da norme nazionali, indicatore biologico, che da sempre rappresenta lo stretto legame esistente tra gli ambienti agricoli ben curati e la biodiversità.
Ci siamo accorti degli scarichi illegali durante le attività di monitoraggio intraprese nell’ambito del progetto “Senato&Ambiente - Salvaguardiamo la Cicogna Bianca, in Val di Crati”, promosso dal nostro Istituto e programmate in collaborazione con la delegazione Lipu di Rende ed il coordinamento regionale.
Alleghiamo le foto attestanti gli scarichi illeciti, certi di un vostro tempestivo intervento di rimozione e, vista la peculiarità della zona, vi chiediamo per quanto possibile, di avviare un’attività di sorveglianza.
Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori informazioni
Link documentazione fotografica
https://www.facebook.com/share/p/1EiQyAgMxc/?mibextid=wwXIfr