28 novembre 2024 - Prima riunione plenaria della Commissione

  • Pubblicato il 25/04/2025
  • da R. C. - Seriate (BG)

Nel primo incontro operativo della Commissione, svoltosi oggi giovedì 28 novembre 2024, alle ore 08:55, sono stati discussi il mandato (cioè gli obiettivi da perseguire attraverso l’indagine conoscitiva), le responsabilità dei membri e il metodo di lavoro.
Questa prima riunione operativa ha fatto seguito a una sommaria presa di visione di alcuni documenti che, dai nostri docenti, ci sono stati suggeriti per inquadrare meglio il tema. In particolare, ci siamo suddivisi il compito di consultare, nelle settimane precedenti, i seguenti documenti: il Piano di governo del territorio (P.G.T.) del Comune di Seriate, nell’allegato “Relazione idrologico-idraulica”; la Direttiva 2007/60/ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni; la Deliberazione n° X/6738 del 19/06/2017 della Giunta di Regione Lombardia relativa a “disposizioni regionali concernenti l’attuazione del piano di gestione dei rischi di alluvione (PGRA).
Dalla discussione preliminare, in cui sono state riportate le prime impressioni ricavate dalla consultazione dei documenti appena ricordati, sono emersi come principali temi da approfondire: le aree del territorio maggiormente esposte al rischio (allagamenti, frane e smottamenti); l’efficacia delle misure di prevenzione attuate in passato; le strategie previste per il futuro; l’importanza della manutenzione ordinaria degli alvei fluviali; il coinvolgimento attivo della cittadinanza.

L’obiettivo che abbiamo condiviso è riuscire ad analizzare in modo approfondito il rischio idraulico e idrogeologico nel Comune di Seriate, con particolare attenzione al fiume Serio e alle misure adottate per prevenire esondazioni e danni ambientali.
Il piano di lavoro che abbiamo concordato è suddiviso in quattro fasi, distribuite su circa dieci settimane. Per ognuna di queste fasi, e per i relativi compiti, ci siamo suddivisi in gruppi su base volontaria.
1. Nella prima fase si analizzeranno, in modo più approfondito, i documenti istituzionali, come il PGT e le normative vigenti.
2. Durante la seconda fase si procederà alla raccolta e all’analisi dei dati. In questa fase si prevede di effettuare anche audizioni con esperti, istituzioni e rappresentanti dei cittadini; verranno effettuati anche dei sopralluoghi nelle zone indicate a maggior rischio.
3. La terza fase proseguirà con una rielaborazione dei dati e delle informazioni raccolte dai diversi gruppi di lavoro per una sintesi condivisa.
4. Infine, si concluderà con la stesura di un Rapporto finale a cura di un gruppo di lavoro in cui siano presenti almeno un membro di ogni sottogruppo incaricato di una singola fase di lavoro.