Abruzzo: territorio, popolazione, cultura, storia. Dinamiche e cause dello spopolamento delle aree interne

  • Pubblicato il 29/04/2025
  • da M. M. - Montesilvano (PE)

Giovedì 5 marzo 2025

L’incontro di oggi tenuto dal prof. Marco Chiavaroli, nostro docente di Storia e Filosofia, è stato molto articolato e interessante, anche perché la famiglia del docente è originaria di Salle, un piccolo paese che andremo a visitare nei nostri sopralluoghi.
All’inizio il professore, richiamando alcuni testi (Bartolomucci Carla, “Spopolamento e abbandono nei paesi montani d’Abruzzo: degrado e risorsa. Un processo reversibile?”, in ArcHistoR (Extra n.7/2020), Ponziani Luigi, L’Abruzzo tra Ottocento e Novecento, Ricerche&Redazioni, 2020, Teti Vito, Quel che resta. L’Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni, Donzelli, 2017) e con l'aiuto di proiezioni digitali, ci ha presentato delle riflessioni sulla conformazione territoriale e sulla struttura amministrativa della Regione Abruzzo.
Abbiamo ragionato insieme sulla situazione della distribuzione della popolazione, sull'esistenza di diverse aree protette, e sull’evoluzione storica della regione tra XIX e XX secolo. Successivamente ci siamo concentrati sulle caratteristiche storiche, sociali e culturali dei Comuni abruzzesi oggetto dei sopralluoghi previsti nell’indagine conoscitiva (Caramanico Terme, San Valentino, Salle e Bolognano) e sulle cause del loro progressivo spopolamento.

Siamo passati, infine, ad un’attività laboratoriale “Parole da riscoprire, territori da salvare”: siamo stati suddivisi in quattro gruppi, a ciascun gruppo è stato assegnato uno dei suddetti Comuni e abbiamo redatto un breve elaborato che descrivesse il Comune assegnato, attingendo da alcuni estratti, selezionati dal docente, del libro: “Vocabolario delle aree interne. 100 parole per l’uguaglianza dei territori” (di Tomeo Nicholas - Radici Edizioni, 2024).
Durante questo incontro abbiamo avuto modo di capire come i problemi di oggi possano avere cause lontane e come siano tante le componenti che condizionano la relazione tra popolazione e territorio.
Noi ragazzi, abituati alle comodità della città, diamo spesso tutto per scontato, ma la vita delle persone in determinati luoghi è stata, e continua ad esserlo ancora oggi, molto dura e piena di difficoltà.