CineLab – Sguardi sull’Acqua: raccontare il progetto S.A.S. attraverso il linguaggio audiovisivo
- Pubblicato il 29/04/2025
- da P. F. - Ortona (Chieti)
Il CineLab è stato un laboratorio di linguaggio audiovisivo condotto dal regista Luca D'Ortenzio, all’ interno del progetto “Senato & Ambiente”, dal 20 marzo all' 8 aprile 2025.
Gli studenti hanno utilizzato gli strumenti del cinema e della narrazione visiva per sintetizzare e comunicare i contenuti affrontati nel loro percorso civico, scientifico e normativo legato al tema dello stress idrico e della tutela delle risorse idriche in Abruzzo e nel Mediterraneo.
CALENDARI DEGLI INCONTRI:
20 marzo 2025 – Introduzione al linguaggio audiovisivo
L’esperto ha presentato gli elementi essenziali della grammatica del cinema (inquadrature, montaggio, suono) e i ruoli professionali coinvolti in una produzione video.
Gli studenti hanno riflettuto su come comunicare visivamente un messaggio sociale, a partire dalle idee e dai dati raccolti nel progetto SAS.
23 marzo 2025 – Scrittura creativa e storyboard
In piccoli gruppi, la classe ha sviluppato la trama e la struttura del video. È stato definito lo storyboard, con le scene principali e il messaggio centrale: la necessità di agire con consapevolezza per la salvaguardia delle risorse idriche del nostro territorio.
31 marzo 2025 – Riprese video
Le riprese si sono svolte a scuola e in esterni, con ruoli assegnati a rotazione: registi, attori, tecnici audio, segretari di edizione. Gli studenti hanno messo in pratica le conoscenze tecniche apprese, lavorando in squadra per costruire le varie scene.
8 aprile 2025 – Montaggio e finalizzazione del prodotto
Dopo aver completato le riprese, si è passati alla fase di post-produzione. Il montaggio ha permesso di valorizzare il ritmo narrativo e l’impatto visivo del racconto.
Nell’ ultima scena è comparsa anche la docente referente, Paola Finizio come figura simbolica di raccordo tra scuola, territorio e cittadinanza attiva.
CONTENUTI DEL PROGETTO:
Durante tutto il percorso audiovisivo, gli studenti hanno rielaborato in modo critico i contenuti scientifici e civici del progetto “S.A.S. – Sorgenti, Acqua, Siccità”.
Tra gli elementi inseriti o evocati nel prodotto audiovisivo:
la grave perdita d’acqua nella rete idrica abruzzese (oltre il 60%);
l’importanza delle sorgenti montane per l’approvvigionamento di Ortona;
il viaggio studio a Malta e le buone pratiche di gestione idrica osservate;
le proposte di innovazione come il Digital Twin e il riuso delle acque grigie;
l’urgenza di comportamenti consapevoli e di un’educazione alla sostenibilità.
Il laboratorio ha rappresentato un momento di riflessione attiva e creativa, in cui gli studenti si sono divisi in sottocommissioni del Senato, simulando il funzionamento delle istituzioni e assumendo il ruolo di proponenti, legislatori e comunicatori.
STRUTTURA ED ATTIVITA' SVOLTE:
Gli studenti si sono organizzati in sottocommissioni del Senato, ognuna delle quali ha affrontato un aspetto specifico della crisi idrica:
Commissione “Tutela delle sorgenti”
Commissione “Normative e diritti”
Commissione “Soluzioni tecnologiche e infrastrutturali”
Commissione “Comunicazione e sensibilizzazione”
Ciascuna sottocommissione ha elaborato un segmento audiovisivo ispirato alle audizioni con gli esperti e gli stakeholder, costruendo il proprio script sulla base della bibliografia ragionata e delle normative di riferimento e si sono focalizzati sui seguenti temi chiave:
1. crisi delle sorgenti e desertificazione
2. proposte legislative
3. soluzioni tecniche e scientifiche
4. educazione ambientale e divulgazione
Attraverso la scrittura collettiva di sceneggiature, le riprese e il montaggio dei video, gli studenti hanno dato forma a contenuti che riflettono la complessità del problema idrico, elaborando un prodotto audiovisivo condiviso.
FONTI E RIFERIMENTI UTILIZZATI:
Durante il CineLab, gli studenti hanno consultato la normativa vigente e una ricca bibliografia fornita dagli esperti:
ESPERTI DI RIFERIMENTO E STAKEHOLDERS:
Prof. Enrico Miccadei (geomorfologo, Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara)
Geologo Giorgio Paglia (assegnista di ricerca)
Professor Julian A. Mamo (geologo University of Malta)
Prof. Lorenzo Lipparini (docente e ricercatore dell' Ingv presso Università "Roma 3")
Ing, Giovanna Brandelli ( Presidente ACA provincia di Pescara)
Ing. Valentina Moca, Ufficio Tecnico ERSI (in rappresentanza del Presidente: dott. Lugi Di Loreto)
Giuseppe Basterebbe (Presidente SASI provincia di Chieti)
Manuela Carlucci, Direttore Commerciale SASI
BIBLIOGRAFIA RAGIONATA:
-STIGLIANO P., ALTIERI A., BARBERI R., DE CATERINI G., MASSOLI-NOVELLI R.,MICCADEI E., PETITTA M., PIACENTINI T. & SALVATI R. (2000) – Studi per un monitoraggio idrologico del massiccio del Gran Sasso (Abruzzo). In: Il ciclo dell’acqua:
problemi e prospettive. Workshop nazionale sulle acque; Teramo, 24-10-1997. Studi Geologici Camerti, v.s. 1999, 153-170, Camerino.
-“Le nuove sorgenti: risorse idriche e aree protette”. Ente Autonomo Parco Nazionale d'Abruzzo, Roma, 1998. Studio del regime di magra del fiume Aterno in relazione ad un’ipotesi di derivazione in alveo Autori: Giuseppe Capelli e Marco Petitta. -Il fiume Sangro: ieri, oggi… e domani? Il misfatto dei fiumi di cemento: il caso emblematico del fiume Sangro
Autori: Aldo Di Benedetto e Alessandro Ursitti -Le risorse idriche della Piana di Castel di Sangro (Italia centrale) Autori: Giuseppe Capelli, Franco Farina e Roberto Mazza
La bibliografia ragionata proposta esplora diversi aspetti della gestione delle risorse idriche, con particolare attenzione al contesto geologico e idrologico dell'Abruzzo, una regione con importanti problematiche relative all'approvvigionamento idrico.
Normative di riferimento
Le normative europee, nazionali e regionali svolgono un ruolo fondamentale nel garantire una gestione integrata delle risorse idriche.
Normative Europee:
La Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) è centrale, stabilendo un quadro per la protezione delle acque superficiali e sotterranee. A questa si aggiungono le normative sulla qualità delle acque reflue e potabili, cruciali per la gestione delle risorse idriche a livello europeo.
Normative Nazionali: La Legge Galli (n. 36/1994) introduce la gestione integrata delle risorse idriche, mentre il Decreto Legislativo n. 152/2006 (Codice dell'Ambiente) stabilisce gli obiettivi di qualità ambientale per le acque e promuove la gestione sostenibile attraverso strumenti come i Piani di Gestione dei Distretti Idrografici. La legge impone anche la protezione delle acque sotterranee e regola l'uso delle acque per evitare sprechi.
Normative Regionali (Abruzzo):
Il Piano di Tutela delle Acque della Regione Abruzzo è uno strumento strategico per il controllo delle risorse idriche, mentre la Legge Regionale n. 16/2011 regola la gestione integrata delle acque attraverso consorzi idrici. Accordi di Programma Quadro (APQ) tra Stato e Regione supportano il potenziamento delle infrastrutture idriche.
Documenti e Rapporti Utili: il rapporto ISPRA sullo stato delle risorse idriche in Italia e il Piano Strategico Nazionale per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) sono risorse fondamentali per comprendere l'uso e la gestione delle acque in relazione alla siccità e al cambiamento climatico. Il rapporto ISTAT sull'uso delle risorse idriche in Italia fornisce inoltre un quadro dettagliato sul consumo e la distribuzione delle risorse in Abruzzo. Il contesto normativo e tecnico è ulteriormente arricchito da documenti internazionali come la Convenzione delle Nazioni Unite sulla Lotta alla Siccità e alla Desertificazione (UNCCD), che offre linee guida per affrontare problemi legati alla siccità, e le Linee Guida del Ministero dell’Ambiente per l’adattamento climatico, che forniscono indicazioni su come affrontare lo stress idrico a livello nazionale e locale. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio 1996, che stabilisce i requisiti di pressione per garantire un adeguato approvvigionamento. Il Decreto-Legge 14 aprile 2023, n. 39 riguarda misure urgenti per affrontare la scarsità idrica e migliorare le infrastrutture idriche in Italia. Questo provvedimento, convertito con modificazioni nella Legge 13 giugno 2023, n. 68, rappresenta una risposta alla crescente crisi idrica che colpisce il Paese. Decreto siccità DL 39/23 come modificato dalla L 68/2023 Stabilisce una cabina di regia per la crisi idrica. Disposizioni urgenti per la realizzazione, il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche.
CONCLUSIONI:
L’acqua deve essere riconosciuta come bene comune e diritto universale.
La conoscenza scientifica e normativa è fondamentale per affrontare la crisi idrica.
Il linguaggio audiovisivo permette una comunicazione più empatica, incisiva e accessibile.
Gli studenti hanno acquisito maggiore consapevolezza civica, comprendendo il valore della partecipazione democratica.
Le istituzioni scolastiche possono e devono diventare luoghi di cittadinanza attiva e responsabilità ambientale.
VALORE FORMATIVO:
Il percorso CineLab ha avuto una forte valenza educativa, civica e sociale, stimolando le competenze trasversali degli studenti in un contesto interdisciplinare. Ha favorito lo sviluppo di un pensiero critico, la capacità di lavorare in gruppo e la possibilità di esercitare un ruolo attivo nella costruzione di proposte sostenibili per il futuro del territorio.
Di seguito il video di lavoro dietro le quinte del CineLab : https://youtu.be/3QdotU2gSNg?si=TN91ZL7a1o5Q4FJa
Di seguito il video integrale del CineLab: https://youtu.be/__BKCIK_az8?si=MUCwn_ZMIyBiLhOd