Riflessioni ed emozioni di un incontro speciale

  • Pubblicato il 06/12/2020
  • da M. G. D. M. - Taurianova (Reggio Calabria)

Il 3 dicembre c.m. gli studenti e le studentesse hanno concluso il progetto “Conoscenza è…libertà” conoscendo le azioni e i campi di intervento dell’ONG “Save the Children”. L’incontro si è svolto in video conferenza a causa della situazione emergenziale che ha imposto un ritorno alla didattica a distanza. Durante la conferenza Carla Sorgiovanni, referente per la regione Calabria di tutti i programmi di Save the Children, e Francesca Giolivo, coordinatrice nazionale del programma “Fuori classe in movimento”, hanno focalizzato l’attenzione di tutti sulla pubblicazione dell’undicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio dal titolo molto eloquente “Con gli occhi delle bambine”. Il documento ha offerto molti spunti di riflessione perché restituisce la fotografia della situazione attuale che vede in Italia l’aumento del numero dei poveri e il conseguente abbandono scolastico, e perché si sofferma sulle disuguaglianze di genere ancora presenti nel nostro Paese. Inoltre, le referenti hanno illustrato la mentalità prettamente maschilista che predomina ancora nella nostra società e che si riflette non solo nelle semplici cose, come la scelta di giochi, ma anche nell’ambito scolastico dove il divario tra maschi e femmine si allarga nel momento della scelta della scuola superiore, momento in cui le ragazze si allontanano dallo studio delle STEM perché non adatte o non predisposte per le discipline scientifiche.
L’incontro ha suscitato emozioni e anche importanti riflessioni da parte di tutte le allieve e gli allievi che, se in un primo momento sembravano scettici, in seguito si sono resi conto della veridicità della realtà loro presentata e si sono impegnati a contribuire in maniera positiva al cambiamento della mentalità esistente.
I momenti più salienti dell’incontro sono visibili ai seguenti link:

https://drive.google.com/file/d/1G_VgwFo2IZtGVRh3ns1OyypeoDLe44Be/view?usp=sharing

https://drive.google.com/file/d/1h8QMoQofTvJ2ok5yq16xQCt839kuwLmA/view?usp=sharing

https://drive.google.com/file/d/1b-ygl-opDdp8vi2XDSAtD4crbQLg7HTz/view?usp=sharing

https://drive.google.com/file/d/1BE_HNiKTvxHr86q97GA-3pnl9J1ei1n9/view?usp=sharing

Commenti (2)

  • il 08/12/2020
    G. G. - Taurianova (RC)
    ha commentato:

    L’incontro con l’ONG Save the Children, svoltosi in videoconferenza a causa dell’epidemia in corso, è stato un’esperienza che ha lasciato il segno, ha maturato in noi un pensiero critico verso la realtà che ci circonda.
    L’importante argomento trattato riguardava la disparità di genere e la persistente presenza di stereotipi.
    Dopo averci illustrato l’articolo “Con gli occhi delle bambine” dell’undicesima edizione dell’Atlante, sono riuscita a focalizzare alcuni comportamenti che quotidianamente si verificano passando inosservati, ma che determinano quell’atteggiamento maschilista presente tutt’oggi nella nostra cultura.
    Vedo la completa parità ancora molto lontana dall’essere raggiunta, ma credo sia necessario continuare a sensibilizzare, partendo dalle nostre azioni più semplici, nell’avere comportamenti corretti e responsabili.

  • il 06/12/2020
    D. P. - Taurianova
    ha commentato:

    L'esperienza dell'incontro con Save the Children nonostante la distanza è stata molto piacevole perché ci ha fatto riflettere sulla società di oggi, su quello che ogni giorno le donne subiscono e gli stereotipi che vincolano la libertà di ogni donna .Questo incontro ci ha fatto pensare a come potremmo migliorare e cambiare in meglio perché nel nostro piccolo si può cambiare e già dalle piccolezze si può notare la differenza.Durante la videoconferenza ci si sono stati posti dei "giochi" che ci hanno fatto pensare sul mondo di oggi e insieme abbiamo espresso le nostre riflessioni e abbiamo ragionato sulle differenze tra uomo e donna che sono presenti dappertutto compreso il mondo scolastico,come la scelta della scuola ,che quello lavorativo ,con la differenza di guadagno o scelta della propria carriera .Alla fine di tutto l'incontro per me è stato molto bello e importante e sarebbe bello farne di altri per le tematiche importanti di cui abbiamo parlato .