Con i sensi… senza i sensi

  • Pubblicato il 24/02/2022
  • da M. C. - Porto Viro (Rovigo)

Durante il mese di febbraio con la classe, nelle ore di educazione fisica, abbiamo sperimentato cosa vuol dire “affinare i sensi”, o meglio, come si possono usare gli altri sensi quando uno dei cinque ci viene privato, tolto.
Ciascuna lezione si è svolta in 3 fasi:
1. il raduno al centro del campo bendati
2. esercizio di fiducia
3. la pratica del Torball
La prima regola condivisa è stata quella che la spiegazione andava ascoltata dal centro del campo, seduti, rigorosamente bendati: la benda poteva essere tolta solamente da chi era chiamato dalla professoressa o veniva autorizzato.
Ogni fase di esercizio è stata proposta ai ragazzi nella fase di raduno, quindi la comprensione e l’orientamento spaziale è stato lasciato all’udito e alla memoria visiva di ciascuno. Per A. tale dinamica è stata assolutamente ordinaria, ma finalmente condivisa.
Al centro della lezione si sono svolti giochi di fiducia:
1. a coppie, un compagno bendato e uno no. Lo scopo del gioco è che ciascun alunno bendato, raccogliesse il maggior numero di cinesini sparsi a terra, guidato solo dalla voce del compagno non bendato, che gli cammina a fianco.
2. Uno vs tutti: un compagno bendato deve correre verso un muro di materassi e fermarsi solo al grido di STOP di tutti i compagni di classe.
3. Affino i sensi: a coppie il compagno bendato deve raccogliere il maggior numero di cinesini sparsi a terra, guidato dalla voce del compagno, che in questo gioco non è vicino a lui e inoltre sono presenti dei disturbatori che danno informazioni sbagliate.
Terza tappa è stata l’apprendimento di un gioco paralimpico per ciechi: il Torball.
In un primo momento tutte le fasi di apprendimento sono state effettuate da bendati, ma con la guida di stimoli sonori chiari, come il fischio dell’insegnante o il “via” di un compagno. In seguito, l’orientamento spaziale e di dinamica di gioco è stato coordinato da strategie personali, come il cercare lo scotch a terra, oppure il flebile suono dei campanelli del pallone.
Interessante è stato notare come ciascuno sia riuscito a trovare strumenti e strategie personali per comprendere il proprio corpo inserito in uno spazio.
Al termine delle attività sono state proposte alcune domande di riflessione sull’esperienza, che hanno stimolato risposte e reazioni molto diverse ma veramente interessanti.
Ecco una sintesi delle nostre attività:

https://youtu.be/8Sbc8bDwAeo

Commenti (12)

  • il 25/03/2022
    S. A. - Porto viro
    ha commentato:

    Durante le ore di educazione fisica, abbiamo giocato al torball.
    Dovevamo formare due squadre e poi bendarci.
    Il gioco consiste nel far punto, la palla contiene dei campanelli e anche in mezzo al campo c'era un filo con dei campanelli.
    Si partiva da seduti e per prendere la palla bisognava stendersi mentre per tirare bisognava alzarsi e tiare rasoterra la palla.

  • il 14/03/2022
    R. C. - Porto viro
    ha commentato:

    Con la prof di educazione fisica abbiamo svolto uno sport con gli occhi coperti. Lo scopo è buttare una palla con sonagli senza colpire i sonagli che ci sono a mezzo campo e fare rete nell' altra parte da bendati. Credo che sia uno sport fantastico e semplice. Noi ci siamo divertiti molto e abbiamo anche svolto altre attività interessanti.

  • il 12/03/2022
    A. H. - PORTO VIRO
    ha commentato:

    Questa attività mi ha incuriosito un sacco perché ho potuto provare quello che tanta gente prova ogni giorno. Mi è servito a non sottovalutare i 5 sensi che ho. Ci siamo bendati con delle mascherine e abbiamo provato a giocare guidati dai compagni, abbiamo fatto diversi giochi. Ringrazio la mia professoressa di ginnastica per averci fatto svolgere questa attività stupenda e per averci fatto provare cosa si prova quando non si può vedere.

  • il 12/03/2022
    F. G. - Porto Viro
    ha commentato:

    Le scorse lezioni di ginnastica abbiamo fatto un nuovo gioco, il Torball che consiste nel bendarsi, stendersi per terra e cercare di bloccare la palla con la pancia . Si gioca in tre per campo. Mi sono divertita molto anche se è stato un po' difficile fidarmi del mio compagno perché avevo paura che mi facesse andare addosso a qualcosa. è stato molto bello giocarci e sperimentare giochi che si basavano su altri sensi oltre la vista, come l'udito e il tatto. Poi abbiamo fatto un altro gioco con i cinesini: dovevamo bendarci e raccogliere più cinesini possibile. Mi è piaciuto tantissimo giocare a questi giochi e spero di rifarli

  • il 12/03/2022
    D. A. F. - Porto Viro
    ha commentato:

    L'attività che stiamo praticando adesso in educazione fisica si chiama Torball.
    Il gioco sembra semplice, ma quando inizi a praticarlo non è più così; oltre a cercare di capire e prendere la palla da bendati devi anche tirare dopo e per me è stata la cosa più difficile.
    All'inizio ero molto insicuro e non capivo bene la posizione che dovevo assumere, però dopo, anche guardando gli altri, ho capito quasi subito.
    A me è piaciuta molto questa attività perché, oltre a essere bella e divertente, ti fa capire come si sente una persona non vedente e ti aiuta anche a comprenderla di più.
    Spero al più presto che questa attività si ripeta.

  • il 05/03/2022
    T. B. - Porto viro (RO)
    ha commentato:

    Durante queste due settimane di scuola durante le lezioni di educazione fisica prima di andare in palestra siamo stati in classe a discutere la diversità, come noi tutti siamo diversi ed abbiamo inoltre scritto delle domande a cui rispondere. Più tardi ci siamo spostati in palestra e l' insegnante ci ha proposto di fare un gioco che consiste nel bendarsi e giocare a passarsi la palla.
    Quando l' insegnante ce l' ha spiegato, mi sembrava molto difficile e noioso anche perchè è pieno di regole, ma dopo, vedendo giocare gli altri e poi provandolo è stato divertentissimo.
    Questo gioco mi ha aperto inoltre un nuovo mondo fatto di diversi modi di considerare i sensi perchè non avevo mai provato cosa vuol dire perdere un senso. Spero di rigiocarci di nuovo perchè è stato veramente un bel gioco.

  • il 03/03/2022
    M. D. - Porto Viro
    ha commentato:

    Questa attività mi è piaciuta molto perché così si capisce la fedeltà del proprio amico, è stata diversa dalle altre come lezione e ci ha insegnato a usare i nostri sensi.
    L'unica cosa che non mi piace è lo sport scelto perché lo ritengo lento e monotono, e io sono attratto di più dagli sport movimentati.

  • il 25/02/2022
    A. P. - porto viro
    ha commentato:

    Durante le ore di educazione fisica abbiamo fatto un'attività diversa dal solito: ci dovevamo bendare gli occhi e dovevamo farci guidare da un compagno non bendato in giro per la palestra. Questà attività è stata molto bella: fidarmi del compagno che mi guidava è stato insolito ed è stato molto bello usare altri sensi oltre alla vista.

  • il 25/02/2022
    F. G. - Porto Viro
    ha commentato:

    Nella scorsa lezione di geografia abbiamo scoperto che nella nostra classe 12 genitori sono stranieri: 2 genitori argentini, 2 genitori iraniani, 2 genitori dal Marocco, 2 genitori dalla Romania, 1 genitore dalla Bosnia-Erzegovina, 1 genitore dall'Equador, 1 genitore dal Laos e un genitore vietnamita. La provenienza dei nostri genitori è varia: sono interessati quattro continenti ( America, Africa, Asia, Europa ) . L'unico continente non interessato è l'Oceania . Io penso che quasta cosa sia bellissima perchè possiamo conoscere usi, costumi, tradizioni e cibi di altri stati del mondo. Spero di rifare queste lezioni perchè mi hanno insegnato che non bisogna mai giudicare gli altri per il colore della pelle o perchè parlano una lingua diversa

  • il 25/02/2022
    R. C. - Porto viro
    ha commentato:

    Questa attività mi ha fatto provare un senso di empatia verso chi ha la sfortuna di non vedere.Grazie a questa attività ho sviuppato il tatto e l' udito

  • il 25/02/2022
    M. Z. - Porto Viro
    ha commentato:

    Grazie all'attività del Torball abbiamo capito cosa si prova a non avere la vista, abbiamo imparato ad incentivare e ad esaltare i nostri 4 sensi ,abbiamo potuto capire la costante vita di una persona non vedente e ne abbiamo compreso le difficoltà

  • il 25/02/2022
    D. A. F. - Porto Viro
    ha commentato:

    Riguardo l'attività svolta nelle scorse lezioni di motoria, ho da dire che mi è piaciuto veramente molto perché abbiamo potuto provare un senso di empatia nei confronti di quelli che hanno avuto la sfortuna di non aver la vista ; inoltre è stata una lezione simpatica e diversa dalle altre in cui abbiamo imparato un nuovo sport paraolimpico come il Thorball. Fantastico!