COME ABBIAMO LAVORATO A FEBBRAIO-MARZO

  • Pubblicato il 17/03/2022
  • da M. B. P. - Bologna

Facciamo un riepilogo delle attività svolte fino ad oggi. Durante il mese di Febbraio gli alunni delle classi 1B, 1D, 1E si sono iscritti alla piattaforma SenatoRagazzi aiutati dai loro genitori. Non tutti sono riusciti facilmente ad iscriversi e ad accedere alla piattaforma , e alcuni hanno ancora difficoltà ad usare in modo autonomo la tecnologia digitale.
Nel mese di Febbraio I docenti di Italiano, Scienze e Geografia hanno presentato (attraverso le slide postate sul blog) agli alunni delle classi prime (nuovi arrivati) gli spazi verdi adiacenti all'edificio scolastico e in particolare le aree ortive, coltivate a cura degli alunni che li hanno preceduti. Sono state spiegate le circostanze in cui è nata l'idea di creare un orto nel cortile della scuola e gli obiettivi perseguiti di educazione alla cura e al rispetto dell'ambiente. Dal rispetto dell'ambiente la riflessione si è spostata al rispetto della comunità umana di appartenenza. Si è illustrata ai ragazzi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, spiegandone la genesi e i contenuti, sollecitando la discussione in classe -anche attraverso elaborati scritti - su alcuni dei suoi articoli. Ci si è poi soffermati sull'articolo 22 della DUDU che mette in rilievo l'importanza della cooperazione nazionale e internazionale per la salvaguardia dei diritti umani, concetto che oggi, difronte ai sopravvenuti scenari di guerra, diventa particolarmente attuale. Gli alunni sono molto attenti e interessati all'emergenza determinata dal conflitto in Europa orientale tra Russia e Ucraina e fanno molte domande per capire. Ciò costituisce un'occasione esemplare per approfondire la riflessione sul rispetto dei diritti umani e sui modi in cui la comunità internazionale ed in particolare quella europea può/riesce a farsene garante. Dall'approfondimento dell'articolo 22 della DUDU, che riguarda la tutela dei diritti civili, si è tornati al paragone con le questioni ambientali guidando la riflessione degli alunni sull'articolo 8 della "Carta della Nazione delle Piante" elaborata dal botanico S.Mancuso. La nazione delle piante, ovvero il mondo vegetale, non ha confini sulla terra e favorisce la cooperazione tra tutti gli esseri viventi- senza distinzioni- come "strumento di convivenza e progresso". La solidarietà, la presa in carico delle ragioni /esigenze degli altri, oltre che delle proprie, è essenziale per evitare e risolvere i conflitti. L'esempio sinergico che la natura offre tra specie viventi per la tutela della biodiversità - essenziale alla sopravvivenza dell'ecosistema terra- può costituire un modello di sviluppo sostenibile per l'uomo. La biodiversità ha un corrispettivo sociale nella varietà di etnie, culture, lingue, religioni, storia, tradizioni dei diversi popoli che abitano il pianeta. E'fondamentale anche tra esseri umani considerare la diversità una risorsa da preservare.
Gli alunni delle tre classi hanno letto con i docenti di Lettere un brano contenuto nella loro Antologia tratto dal racconto "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono. In questo racconto si narra di un umile pastore che dedica l'intera vita a piantare alberi, trasformando un'arida regione della Francia meridionale in una vasta area boschiva. Nel racconto l'abbandono e l'incuria dell'habitat naturale è messo in relazione al degrado umano e morale della società, mentre la cura dell'ambiente coincide con il risveglio civile delle comunità che lo abitano. Prendersi cura dell'ambiente ha cioè una funzione educativa anche a livello sociale, favorendo il rispetto di sé e degli altri.
Al termine di questo percorso- dopo avere affrontato gli argomenti in oggetto attraverso letture e discussioni in classe - nei giorni 8 marzo e 10 marzo gli alunni sono stati condotti dalla prof.ssa di Scienze della sezione D a visitare l'orto. Tutti gli alunni a turno e per gruppi hanno zappato, piantato semi e innaffiato. Il progetto "l'orto dei Diritti " ha costituito così l'occasione per esportare l'attività dell'orto - fino ad oggi praticata da una sola sezione (sez D) - anche ad altre sezioni e ad altri insegnanti, nella prospettiva di una sua futura ulteriore valorizzazione.

Commenti (13)

  • il 21/04/2022
    F. J. - Bolognina (BO)
    ha commentato:

    Perchè le piante sono esseri viventi come noi se impariamo a rispettare loro basta fare la stessa cosa con gli esseri umani

  • il 19/04/2022
    A. Y. - Vincenzo (Bo)
    ha commentato:

    Perchè se si impara a rispettare I diritti delle piante imapareremo pure rispettare I diritti umani.

  • il 19/04/2022
    A. R. - Bologna
    ha commentato:

    Secondo me se si impara a rispettare i diritti delle piante si impara anche a rispettare i diritti umani perchè il mondo vegetale può insegnarci molto più di quanto possiamo immaniginare, ci può insegnare la collaborazione, ci può insegnare a essere meno egoisti, a saperci organizzare megliobe mille altre cose, infatti per noi le piante dovrebbero essere una grande fonte di insegnamento.

  • il 18/04/2022
    G. P. - Bologna
    ha commentato:

    Gli appartenenti al regno delle piante praticano la solidarietà e vivono in armonia. Iniziare a rispettare i diritti delle piante, anche conoscendole meglio, dovrebbe essere la base per portare più solidarietà e armonia anche nei nostri "regni".

  • il 17/04/2022
    O. R. H. - Bologna (BO)
    ha commentato:

    Perché se rispettiamo alle piante, poi impareremo a rispettare anche gli altri esseri viventi.

  • il 17/04/2022
    M. M. - Bologna
    ha commentato:

    Perchè il rispetto deve essere un principio di vita che bisogna applicare a qualsiasi forma di vita.

  • il 16/04/2022
    G. B. - Bologna(BO)
    ha commentato:

    Perché le piante sono esseri viventi e quindi se si rispettano le piante basta fare uguale con gli esseri umani

  • il 14/04/2022
    M. B. P. - Bologna
    ha commentato:

    Anche le piante sonno esseri viventi. Perchè se si impara a   rispettare i diritti delle piante  si impara a rispettare anche i diritti umani?

  • il 12/04/2022
    D. L. - Bologna
    ha commentato:

    Dal punto di vista pratico abbiamo lavorato molto bene, siamo migliorati molto e abbiamo piantato un sacco di piante diverse e sono molto felice di questa cosa.

  • il 23/03/2022
    A. L. - Bologna
    ha commentato:

    Visitando l'orto mi ha colpito come con un poco di attenzione si riesce a fare una differenza nel mondo salvando le api e le piante

  • il 21/03/2022
    T. T. - Bologna
    ha commentato:

    Dal punto di vista pratico, abbiamo piantato due alberi di Limone rispettivamente con le classi 1D e 3D. Con le classi 1B e 1E abbiamo seminato zucche e girasoli... A breve metteremo in serra un vaso con i semi di pomodoro e peperone...

  • il 21/03/2022
    D. M. - Bologna
    ha commentato:

    Ho scoperto come trattare in modo che possano vivere più a lungo le piante grasse e come piantare dei bulbi di fiori. Una cosa che mi ha colpito è stata: quanto un po' di cura per delle piante può non far estinguere degli animali (in questo caso le api) e come fanno a mantenersi molti tipi diversi di piante e fiori in un quartiere piuttosto inquinato e quanto può fare per piccoli insetti e animali che se ne nutrono ma, anche, per noi. Grazie per questa opportunità!

  • il 19/03/2022
    S. A. - Via Antonio di Vincenzo
    ha commentato:

    In questo percorso ho imparato molto,ad esempio:la sicurezza sociale,i diritti economici,sociali,culturali e politici,la cooperazione internazionale e solidarietà tra le persone,l'articolo 3 e quello 22,il mutuo appoggio tra le piante che può(o deve)essere fatto con le persone,la cooperazione e la competizione nel mondo e la simbiosi.